Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] classicista, cui contribuì la pubblicazione a Venezia del trattato di S. Serlio (1537), si deve all’opera architettonica e scultorea di I. Sansovino, venuto da Roma nel 1527 (Loggetta del Campanile, Libreria, Zecca, Ca’ Grande Corner ecc.) e alle ...
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(gr. ῾Ρόδος) Isola della Grecia (1404 km2 con 117.000 ab. ca.), nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con uno sviluppo costiero di 400 km circa. Posta a circa 20 km a S della [...] maggiore splendore per Rodi. I gran maestri dell’Ordine fecero anche coniare dalla zeccadi R. il rodiota (o rodioto), un ducato d’oro che imitava il ducato d’oro o zecchino diVenezia, dei grossi d’argento da 12 denari e dei mezzi grossi da 6 denari ...
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(gr. Κεϕαλληνία) Isola della Grecia (737 km2), nel Mar Ionio, a O di Itaca. È la maggiore delle Isole Ionie e con le vicine Itaca, Kalamos e altre costituisce un nomós (904 km2 con 38.029 ab. nel 2006); [...] il dominio dell’isola, ciascuna con territorio e zecca autonomi: Samos, Pronni, Crane e Pale. Dalla di controllo diVenezia, pur rimanendo sotto la sovranità del principe Maio di Taranto. Caduta in mani turche (1479), fu riconquistata da Venezia ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] d'interscambio Certosa e la stazione di Porta Veneziadi A. Mangiarotti (1995-1998), la stazione di Lambrate di J. e I. Gardella (1998-2002), il deposito di Famagosta di V. Magistretti (2000-2003). A compimento di questa operazione sono stati avviati ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] nel 1403 (Parigi, BN, lat. 5888), mentre le Epistolae di s. Girolamo, realizzate per la famiglia Cornaro diVenezia, recano la data 1414 (Londra, BL, Egert. 3266). Il libro di preghiere di New York (Pierp. Morgan Lib., 944) è invece variamente ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] di Milano o di altre città lombarde o diVenezia; infatti poco dopo il doge inviò quello veneziano.Fra 876; G. Panazza, L'arte gotica, ivi, pp. 877-960; G. Bettoni, La zeccadi Brescia, ivi, pp. 961-967; A.M. Finoli, La cultura a Brescia nel medioevo ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] Venezia e l'Impero (1137, assedio di Lotario III; 1167, Federico Barbarossa; 1173, assedio di Cristiano di Magonza), anche con l'aiuto di relative alla zeccadi Ancona (Castellani, 1935).
Dopo le distruzioni del 1943 l'edilizia civile medievale di A. ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] Commissione delle Finanze, la zecca, l'universitމ, l'osservatorio, il palazzo di Staszyc, il palazzo del di Felice e allievo di Palestrina, e Tarquinio Merula.
Per il tramite di Pacelli, Sigismondo III cercò, senza successo, di far venire da Venezia ...
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LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] di Gelasio I (492), fosse suffraganeo di quello di Lucca: solo nel sec. IX Pistoia riacquisterebbe la sua indipendenza.
L'importanza della zecca all'estero che, specialmente da Venezia, rese possibile il riscatto a suon di monete d'oro della libertas ...
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(V, p. 169; App. II, I, p. 296; III, I, p. 165; IV, I, p. 185)
Se l'intensa attività di ricerca degli ultimi decenni ha permesso di ricostruire in varie sintesi il quadro generale dei processi storici [...] da tempo esplorate, come l'impianto industriale della Zecca organizzata con una serie di vani attorno a un cortile: fondata nel 400 . Corso, Monumenti periclei (Mem. Ist. Ven. XL, 1), Venezia 1986; M. Korrès e altri, Study for the restoration of the ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
zecchino
s. m. [der. di zecca1]. – Nome attribuito al ducato d’oro di Venezia alla metà circa del sec. 16°, quando, per la preferenza data ai pezzi freschi di conio, aumentò il prezzo del ducato nuovo di zecca che fu fissato nel 1543 a 7 lire...