FOSCARI, Alvise
Giuseppe Gullino
Secondo dei sei figli maschi di Alvise, detto Gerolamo, di Alvise, del ramo a S. Simon Piccolo, e di Pisana Moro di Paolo Antonio di Giovanni, nacque a Venezia il 1° [...] provveditore in Zecca alla Cassa di ori e argenti (7 luglio 1719-6 genn. 1720); poi fu un susseguirsi di nomine: provveditore ov'era nato, il 17 ott. 1751.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diVenezia, Misc. codd., I, Storia veneta 19: M. Barbaro - A.M ...
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FOSCARINI, Alvise
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 1° febbr. 1628 dal procuratore Girolamo di Alvise, del ramo a S. Stae, e da Pisana Cavalli. La mancanza di altri figli indusse il padre a farlo [...] 28 luglio 1662 e il 27 luglio 1663, e nuovamente depositario in Zecca dal 31 agosto al 30 ott. 1663.
Si concluse in tal modo s'era rifugiato, il 30 ott. 1664.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diVenezia, Misc. codd., I, Storia veneta 19: M. Barbaro - A.M ...
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ADORNO, Barnaba
Giuseppe Oreste
Nato a Genova da Raffaele il Prode intorno al 1385, nel 1427, senza per altro mai trascurare la mercatura nella Maona di Scio, entrò nella politica con l'ambizione di [...] uomini ed armi, e da Venezia, ritentò la prova nel 1435, con l'appoggio di una flotta veneto-fiorentina, ma descritte della Zeccadi Genova,in Atti d. Soc. ligure di storia patria,XXII (1890), p. 66; A. Ferretto, Annali storici di Sestri Ponente ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] principali di Barete e di Bazzano.
Nel 1344 L’Aquila ebbe una propria zecca, che dal 1382 al 1556 coniò ben 232 tipi di monete . Per il commercio di questi prodotti L’Aquila manteneva strette relazioni con Firenze, Genova, Venezia e anche con paesi ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] delle entrate, il 27 nov. 1528 a quello dei Tre maestri della Zecca, il 29 nov. 1529fu eletto segretario, il 19 dic. 1531 fu da Ferrara per Venezia dove giunse la sera del 27 subito accolto dal Carletti; uno o due giorni dopo ebbe luogo, di notte, l' ...
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GIOVANNI II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio di Teodoro I Paleologo, secondogenito di Andronico II imperatore d'Oriente, e della genovese Argentina Spinola (sposata [...] avanzata nel 1351, di poter disporre dei crisobolli dell'imperatore Andronico conservati a Venezia. Il progetto rimase sulle a suo nome in Asti, zecca che egli affiancò a quelle tradizionali di Chivasso e di Moncalvo, da cui provengono altre sue ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] virtù delle concessioni di cui godeva, aprì una zecca, che affidò di Luigi Gonzaga detto Rodomonte, Parma 1780; Id., Vita di V. G., ibid. 1780; Id., Vita di Giulia Gonzaga, Venezia 1781; F. Amadei, Cronaca universale della città di Mantova, a cura di ...
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CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nacque il 10 sett. 1472 da Piero di Gino e Nicolosa di Luigi Guicciardini. Discendeva quindi da due delle famiglie più importanti e tradizionalmente influenti della [...] C. fece parte di un'ambasceria a Venezia diretta da Giovambattista Ridolfi che aveva lo scopo di persuadere la Serenissima a e nel 1515 console della Zecca ed incaricato con altri funzionari della restaurazione dell'università di Pisa. Nel 1516 fu ...
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Brindisi
Benedetto Vetere
Centro portuale dell'Adriatico meridionale, la sua importanza viene evidenziata, già in epoca classica, dal collegamento diretto stabilito, tramite la Via Appia, con Roma, [...] flotta (pro armacione galearum), l'istallazione della zecca con i magistri sycle, responsabili delle emissioni cura di M.S. Calò Mariani-R. Cassano, Venezia 1995, pp. 326-333.
H. Houben, Il castello di Brindisi nell'età di Federico II e di Carlo I ...
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Economia
Nome o simbolo che permette di identificare un prodotto, bene o servizio, differenziandolo dai prodotti, beni o servizi concorrenti. Si ha la m. industriale quando l’impresa manifatturiera immette [...] N. Jenson e Giovanni da Colonia a Venezia. Altri adoperarono la forma di cuore, di scudo, di ellissi, o la ovoidale, aggiunsero fregi: .
M. dizecca Segno convenzionale posto di solito nel rovescio delle monete per indicare le zecche in cui erano ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
zecchino
s. m. [der. di zecca1]. – Nome attribuito al ducato d’oro di Venezia alla metà circa del sec. 16°, quando, per la preferenza data ai pezzi freschi di conio, aumentò il prezzo del ducato nuovo di zecca che fu fissato nel 1543 a 7 lire...