GIUSTINIANI (Giustiniani Ciprocci), Demetrio
Calogero Farinella
Nacque a Genova da Tommaso, del ramo Giustiniani Ciprocci, che vantava molti interessi commerciali nella colonia genovese di Chio, e da [...] . si ritrovò nominato tra i quattro deputati alla Zecca che dovevano requisire gli argenti presenti in città per Auton, Chroniques, a cura di L. Jacob, IV, Paris 1835, pp. 55 s.; C. Varese, Storia della Repubblica di Genova, IV, Venezia 1841, p. 276; ...
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CASTELLANI, Lotto
Concetta Calvani
Figlio di Vanni di Lotto, nacque a Firenze nella prima metà del '300.
Apparteneva ad una antica famiglia nobile: il capostipite sarebbe stato un Giuseppe vissuto verso [...] di Angelo di Buonaccorso Castellani, del "popolo" di S. Pietro a Scheraggio in Firenze. Il 25 febbr. 1388 è inviato ambasciatore a Venezia in compagnia di del 1408) uno degli ufficiali della Zecca per l'arte di Calimala. Non si hanno poi altre ...
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BRIGNOLE SALE, Giovan Francesco
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, presumibilmente nel 1582, dal senatore Antonio Brignole e da Maddalena Sale. Dopo una accurata educazione letteraria, esordì nella [...] Cambi, quello dei Confini, quelli della Zecca e di Corsica; inoltre fece parte della Commissione per 1955, pp. 12, 114; G. Chiabrera, Opere, Venezia 1757, p. III; N. Battilana, Genealogie delle famiglie nobili di Genova, Genova 1825, I, ff. 1-3; L ...
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CASTELLANI, Vanni
Liana Matteoli
Nacque a Firenze da Michele di Vanni intorno alla metà del sec. XIV; apparteneva a una delle maggiori famiglie dell'oligarchia cittadina. Il 22 genn. 1382 fu creato [...] fu eletto ufficiale della Zecca per sei mesi, per l'arte di Calimala; tornò in seguito a ricoprire questa carica nel novembre del 1391, nel novembre del 1401 e nel maggio 1410. Il 13 maggio 1388, con Filippo Adimari, fu ambasciatore a Venezia. Il 16 ...
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BUONDELMONTI, Ippolito
Emilio Cecchi
Nacque a Firenze nel 1586, da Ippolito di Manente e da Elisabetta Guicciardini. "Veduto di collegio" cioè estratto, ma inabile a ricoprire la carica, il 10 sett. [...] dal B., e onorati con grande difficoltà, con la Zecca fiorentina e con la principessa Maria di Mantova.
Diventata così insostenibile la posizione del B. a Venezia, egli ricevette ordine dal granduca "di dare una passata" a Firenze, "per supplire a ...
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ALBERTI DEL GIUDICE, Iacopo
Armando Sapori
Figlio di Alberto di Iacopo, fu nella prima metà del sec. XIV, e specialmente tra il 1330 e il 1350, uno dei primi cittadini di Firenze per l'autorità e per [...] Signoria dal 1° settembre all'ultimo di ottobre 1352. Nel 1320 e nel 1331 era stato console della Zecca; nel 1329 dell'Arte dei Giudici e dei Notai, nel 1337 e 1341 gonfaloniere di compagnia. Fu ambasciatore a Venezia nel 1335 per la guerra contro ...
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ALTOVITI, Sandro
Marcello Del Piazzo
Nato a Firenze nel 1365 da Vieri e da Piera Tolosini, sposò Eletta Albizzi (1404), Margherita Attiglianti (1430) e Tita Dati (nel 1434). Dopo aver trascorsa la sua [...] dizecca l'anno successivo. Nel 1432 fu capitano di Arezzo e ancora maestro dizecca. Fece parte, nel 1433, della balia che confinò Cosimo de' Medici. L'A. si oppose invano, con i figli, al ritorno di Cosimo (1434) e questi lo confinò a Venezia ...
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ALBERTI, Duccio
Armando Sapori
Figlio di Lapo di lacopo, fu socio della compagnia "Alberto di lacopo del Giudice e compagni". Fu console di Calimala nel 1328 e nel 1330 e della Zecca per l'arte di Calimala [...] della Scala. Morì nella battaglia della Brenta (1336) e la sua salma, portata a Venezia, fu sepolta nella cappella di S. Francesco ai Frari. Fu sua moglie Lisa di Doffo Spini, da cui ebbe Cipriano, Filippo, Doffo, Donato e Luigi. Il personaggio ha ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
zecchino
s. m. [der. di zecca1]. – Nome attribuito al ducato d’oro di Venezia alla metà circa del sec. 16°, quando, per la preferenza data ai pezzi freschi di conio, aumentò il prezzo del ducato nuovo di zecca che fu fissato nel 1543 a 7 lire...