Orafo, fonditore, architetto (Venezia 1465 circa - ivi 1522-23). Maestro stampatore dizecca (1484-87), messo al bando dal territorio veneto nel 1487, l'anno seguente fu richiamato con l'incarico di condurre [...] del Cavallo". Eseguì e inaugurò (1505) il pilo bronzeo del pennone centrale per gli stendardi di piazza S. Marco e successivamente i due laterali. Nel convento di S. Giustina a Padova, fu "proto" per l'erezione della nuova chiesa (1521), ultimata ...
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Famiglia di orafi attivi a Venezia e nell'entroterra alla fine del sec. 14º e nel sec. 15º. Incisori presso la zeccadiVenezia, eseguirono monete e medaglie che riflettono il gusto antiquario del tempo. [...] Esponente più significativo è Bernardo, autore della ricchissima croce astile in argento dorato del duomo di Venzone (1412; trafugata nel 1975), che risente dell'arte dei Dalle Masegne e dei Buon. ...
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FABRIS, Antonio
Cesare Johnson-Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Udine il 4 nov. 1790 (Saracino, 1985, n. 1) da Domenico e Caterina, della quale non è noto il cognome. Dopo il garzonato presso un [...] e come unico allievo e amico A. Del Conte. Abbandonò la città nel 1847, accettando l'invito del governo austriaco di assumere la carica di capo incisore della ZeccadiVenezia (per l'elenco delle monete incise e coniate, vedi Saracino, 1985, n. 8). A ...
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DIONISIO (Dionisi)
Renata Massa
Orafi attivi a Brescia dal XVII secolo alla prima metà del XIX. La loro produzione non è stata ancora identificata con certezza, ma il loro ruolo viene rivelandosi di [...] , che gli fu preferito dai provveditori in ZeccadiVenezia (Archivio di Stato diVenezia, Provveditori in Zecca, f. 1355). Risulta capobottega nel nono decennio del secolo (Archivio di Stato di Brescia, Cancelleria prefettizia superiore, f. 42, fasc ...
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Tipografo (Sommevoire, Alta Marna, 1404 circa - Venezia 1480); già maestro dizecca a Tours, lavorò a Venezia (1470-80) con alta capacità tecnica e gusto. Coi bellissimi caratteri romani (antiqua) e gotici [...] con Giovanni da Colonia, circa 150 edizioni, dando alcuni dei più bei libri del sec. 15º: l'Eusebio, la Naturalis historia di Plinio, la Bibbia latina. Forse sui suoi caratteri romani si modellò poi l'elzeviriano. Per il suo valore Sisto IV lo nominò ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] lasciato le finanze, e chiese l'appoggio diVenezia. Ma c'erano anche altri fronti sui quali di nomine cardinalizie nei primi anni del suo pontificato significò un distacco dal metodo tradizionalmente seguito per rimpinguare le casse papali. La zecca ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] , dalla costruzione della scala regia in Vaticano, della Zecca, di una parte dell'Archivio, all'ingrandimento del Quirinale, 48; L. Schiavi, La mediazione di Roma e diVenezia nel Congresso di Münster per la pace di Vestphalia..., Bologna 1923; I. I. ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] C. - che però subì solo qualche attacco da gesuiti diVenezia - ebbe parte assai marginale, e fu difeso dal Maffei. per aver egli sostenuto, a proposito della zeccadi Roma, la tesi "ghibellina" dell'esistenza di un Senato padrone dell'Urbe nell'Alto ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] angioino di Napoli, Napoli 1862, pp. 41-112; Id., Studi stor. su' fascicoli angioini dell'Archivio della regia zeccadi Napoli rapporti politici e commerciali con Venezia e l'Oriente, Bari 1911; A. Bozzola, Guglielmo VII marchese di Monferrato e C. I ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] , Le relazioni commerciali fra la Puglia e la Repubblica diVenezia dal secolo X al XV, Trani 1897, pp. 113 pp. 281-295; Id., La Zeccadi Napoli sotto G. I, ibid., pp. 297-338; Id., Gli Angioini di Napoli nella poesia provenzale e nella poesia ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
zecchino
s. m. [der. di zecca1]. – Nome attribuito al ducato d’oro di Venezia alla metà circa del sec. 16°, quando, per la preferenza data ai pezzi freschi di conio, aumentò il prezzo del ducato nuovo di zecca che fu fissato nel 1543 a 7 lire...