CORDERO di San Quintino, Giulio
Nicola Parise
Secondogenito del conte Giovanni Antonio e di Maria Caterina Botta, nacque a Mondovì il 30 genn. 1778. Compì i propri studi a Fossano presso i somaschi [...] , il volume Della zecca e delle monete di Lucca..., la prima parte di quelle ricerche, per secolo VI al 1000 circa, Venezia 1889, pp. 9 ss.; T. Dei Carlo, G. C. di San Quintino e le sue opere, in Atti della R. Acc. lucchese di scienze, lett. ed arti, ...
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CORREGGIO, Girolamo da
Gigliola Fragnito
Secondogenito di Giberto, conte di Correggio, e della poetessa Veronica Gambara, nacque a Correggio nel febbraio del 1511 e fu battezzato nella basilica di S. [...] Causa del possesso di Correggio, VI, buste 68-79; Delle lettere di M. Claudio Tolomei libri sette, Venezia 1550, pp 628; IX, Roma 1955, pp. 13, 162; Mostra dei cimeli e della Zecca della città di Correggio, Correggio 1960, pp. 12, 25 s,. 41, 45-54; R. ...
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CASELLI, Crescentino
Giuseppe Miano
Nacque a Fubine in provincia di Alessandria da Giuseppe e da Carolina Pane il 29 novembre 1849.
Dopo essersi diplomato presso l'istituto tecnico di Alessandria, il [...] Poggi, ibid. 1901; Relazione sullo stato del campanile di S. Stefano, con C. Antonelli e R. Arcaini, Venezia 1902; Del campanile di S. Marco in Venezia, Torino 1903; Quesiti sul nuovo ordinamento delle scuole di architettura in Italia, ibid. 1904; Il ...
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CENNI, Gaetano
Marina Caffiero
Nacque il 1° maggio 1698 a Spignana di San Marcello Pistoiese da Carlo. Fu avviato agli studi umanistico-letterari, insieme con il fratello Matteo Rinaldo, presso il seminario [...] storia della Zecca pontificia; la Demonstratio Historiae Ecclesiasticae Quadripartitae, opera postuma di Francesco (ma Roma 1758) quella delle Memorie della vita di mons. G. Fontanini, Venezia 1755, che era opera del nipote Domenico Fontanini, il ...
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PAGLIARANI, Elio
Andrea Cortellessa
PAGLIARANI, Elio. − Nacque il 25 maggio 1927 a Viserba, in Romagna, da Giovanni e da Pasquina Pompili.
Il nome di famiglia ha sempre oscillato, anche negli atti anagrafici, [...] degli scritti pubblicata dall’Istituto poligrafico e Zecca dello Stato). Di estrazione più povera era mamma Pasquina: suo prefaz. di W. Pedullà e postfaz. di S. Ventroni, Venezia 2011.
Si vedano inoltre: La poesia di E. P., n. monografico, a cura di W ...
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MANFREDI, Astorgio (Astorre, Estore)
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Giovanni di Ricciardo e di Ginevra di Mongardino, non è nota la sua data di nascita né quella del fratello maggiore Francesco: [...] di Niccolò (III) d'Este, che aveva motivi di rancore nei confronti del M.: per riavere i familiari, dovette consegnare a Venezia la Zecca faentina, come ricorda un atto del dicembre 1398, apparentemente inattiva dopo gli esordi nell'età di Francesco ...
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CAPPONI, Neri
Michele Luzzati
Nacque a Firenze da Gino di Neri di Gino e da Maddalena di Raimondo Mannelli nel 1452.
Il padre, fondatore della potenza economica della famiglia, non tardò a utilizzarlo [...] lo stato" (Storie fiorentine, p.324). Sempre sotto il gonfalonierato a vita di Piero Soderini il C. fu ancora degli Otto di balia, dei Dieci della guerra e console della Zecca, ma non appena ritornati i Medici venne chiamato a far parte della Balia ...
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PIO, Angelo Gabriello
Andrea Daninos
PIÒ, Angelo Gabriello. – Nacque a Bologna il 2 aprile 1690 da Domenico e da Caterina Palmieri. Rimasto orfano di padre ancora bambino, la madre, compiuti i primi [...] questi anni con la sorella di Matteo Pignoni, coniatore della Zecca bolognese e padre di Gaetano, che diventò anch’ Avere una bella cera. Le figure in cera a Venezia e in Italia (catal., Venezia), a cura di A. Daninos, Milano 2012, pp. 96-101, 108 ...
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LEOPOLDO II di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 ott. 1797 dal granduca Ferdinando III e dalla principessa Maria Luisa di Borbone figlia del re Ferdinando IV delle [...] a livello teso a favorire la formazione di una classe di piccoli proprietari. Questa prima stagione di riforme fu completata nel 1825 con la nomina di C. Ridolfi a direttore della Zecca e con la realizzazione di un nuovo sistema monetario su base ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] in Piemonte, Amedeo riacquistò il suo impiego di incisore di coni alla Zecca, da cui si dimise, per " a cura di G.P. Marchi - P. Marini (catal., Verona), Venezia 1997, pp. 277-280; S. Pennestrì, Il medagliere di casa Giulio e la storia di Torino tra ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
zecchino
s. m. [der. di zecca1]. – Nome attribuito al ducato d’oro di Venezia alla metà circa del sec. 16°, quando, per la preferenza data ai pezzi freschi di conio, aumentò il prezzo del ducato nuovo di zecca che fu fissato nel 1543 a 7 lire...