CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] lasciato le finanze, e chiese l'appoggio diVenezia. Ma c'erano anche altri fronti sui quali di nomine cardinalizie nei primi anni del suo pontificato significò un distacco dal metodo tradizionalmente seguito per rimpinguare le casse papali. La zecca ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] del celestiniano Stefano Tiraboschi da Bergamo (prima metà del secolo XV) conservata a Venezia, Bibl. naz. Marciana, cod. It. c.l. V, 68 (= Studi stor. su fascicoli angioini dell'Archivio della Regia Zeccadi Napoli, Napoli 1863, pp. 45 s.; A. ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] , dalla costruzione della scala regia in Vaticano, della Zecca, di una parte dell'Archivio, all'ingrandimento del Quirinale, 48; L. Schiavi, La mediazione di Roma e diVenezia nel Congresso di Münster per la pace di Vestphalia..., Bologna 1923; I. I. ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] Genova e Venezia con lo scopo di allestire una spedizione contro il Regno di Sicilia, di far coniare una moneta argentea dalla Zeccadi Gaeta, sottomessa alla Chiesa nel corso della invasione del Regno di Sicilia susseguita alla prima scomunica di ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] universale della sua facoltà - circa 16.000 ducati investiti in Zecca e in censi e livelli "secondo l'ordine et forma gli 80 ducati, mentre il vescovado era affittato per 1.200 (Nunziature diVenezia, V, p. 277): una malignità che forse il C. non ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] più conferente a questo male" l'apertura d'una "zecca" per "far battere nuove monete", specie "minute". Soluzione scomunicarlo assieme ai suoi seguaci.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diVenezia, Avogaria di Comun, 60, c. 124v.; Ibid., Senato. Dispacci ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] di scavo e responsabile delle esportazioni di reperti. In seguito fu anche incaricato della Zecca romana.
A testimoniare la passione e la competenza di , a cura di G.L. Moncallero, Firenze 1955, ad ind.; Nunziature diVenezia, II, a cura di F. Gaeta, ...
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GUASTAVILLANI, Filippo
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna il 28 sett. 1541 da Angelo Michele e dalla seconda moglie di questo, Giacoma Boncompagni. Fu battezzato con il nome di Matteo, in ricordo di [...] morte di Gregorio XIII, nell'aprile 1585, il G. prese residenza nel palazzo apostolico e fece battere dalla Zecca a cura di P. Hurtubuise, ibid., XIII, ibid. 1975, ad ind.; Nunziature diVenezia, XI (18 giugno 1573 - 22 dic. 1576), a cura di A. ...
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BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] seguita con attenzione. Egli promise di lavorare per la Repubblica diVenezia e per il doge, suo "principe naturale", e di volerla arricchire in una misura mai vista. Per provare la sua buona volontà depositò presso la Zecca la sua polvere e una ...
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PANCERA, Antonio
Cesare Scalon
PANCERA, Antonio. – Figlio di Andrea di Davide, nacque a Portogruaro verso il 1350, come propone Paschini (1932), o attorno al 1360, secondo Girgensohn (2006).
Discendente [...] a suo favore del Parlamento friulano e della stessa Repubblica diVenezia, il 13 giugno 1408 il patriarca fu deposto e il Pordenone 1996, pp. 53-68; V. Masutti, La zecca dei patriarchi di Aquileia. Uomini ed eventi dell’ultimo ventennio (1400-1420), ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
zecchino
s. m. [der. di zecca1]. – Nome attribuito al ducato d’oro di Venezia alla metà circa del sec. 16°, quando, per la preferenza data ai pezzi freschi di conio, aumentò il prezzo del ducato nuovo di zecca che fu fissato nel 1543 a 7 lire...