CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nacque a Venezia il 19 nov. 1597, ultimo dei cinque figli maschi di Girolamo (1562-1634) di Giorgio di Girolamo del ramo della Regina residente a S. Cassiano, e di Pisana [...] savio di Terraferma e depositario in Zecca; nel 1639 savio del Consiglio e nuovamente savio di Terraferma; di case in Venezia. Alla sua morte questi beni furono ereditati dal fratello Federico.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diVenezia, Avogaria di ...
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LANDRIANI (Landriano), Gerolamo
Filippo Crucitti
Nacque intorno alla metà del Quattrocento figlio illegittimo di Antonio, di eminente famiglia milanese strettamente legata ai Visconti e agli Sforza., [...] paterno, Accursio, era stato sovrastante della Zecca, nonché sindaco di Milano nel 1456 e nel 1467.
41, 44; A. Segre, Lodovico Sforza, detto il Moro, e la Repubblica diVenezia dall'autunno 1494 alla primavera 1495, in Arch. stor. lombardo, XXX (1903 ...
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GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Unico figlio maschio di Cesare, signore di Guastalla, duca di Ariano, principe di Molfetta e conte di Giovinazzo, e di Camilla Borromeo, sorella di s. Carlo, nacque [...] gli dedicò la seconda edizione dell'Aminta di T. Tasso (Venezia 1581). Con il Tasso mantenne frequenti e stor. reggiano, XXXVIII (1978), pp. 69-73; G. Fabbrici, Scandalo alla Zeccadi Guastalla, in Reggio storia, III (1980), 5, pp. 64-66; G. Amadei ...
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GARZONI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 1° dic. 1645 da Giovanni di Marino, del ramo a S. Samuele, e da Querina Corner di Giovanni di Andrea. La famiglia era di medie fortune, ma per tradizione [...] de' Turchi, nel 1705; la seconda, Istoria della Repubblica diVenezia, ove insieme narrasi la guerra per la successione delle Spagne al ; revisore e regolatore dei Dazi nel 1696; provveditore in Zecca nel 1702; savio alla Mercanzia nel 1703 e 1704; ...
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DUODO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 apr. 1657 da Pietro di Girolamo, del dovizioso e prestigioso ramo a S. Maria Zobenigo, e da Chiara Foscarini di Nicolò.
La prematura scomparsa del [...] al 24 maggio 1702, divenne anche provveditore in Zecca al pagamento dei Pro' (28 genn.-28 febbr Campidoglio veneto…, II, c. 48v; per la carriera politica, Arch. di Stato diVenezia, Segretario alle Voci. Elezioni del Maggior Consiglio, reg. 23, cc ...
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MALTRAVERSI, Niccolò
Elisabetta Marchetti
Nacque intorno al 1180; non sono noti i nomi dei genitori. I Maltraversi erano una stirpe comitale divisasi intorno al 1000 in due rami, rispettivamente a Padova [...] doge diVenezia, Pietro Ziani noleggiava ai vescovi di Brescia e di Reggio Emilia le navi occorrenti per il trasporto di 1040 scritta "de Regio" e un fiore gigliato. La Zecca rimase attiva più di un secolo dopo la morte del Maltraversi.
Negli ultimi ...
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FOSCARINI, Nicolò
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 16 marzo 1671 da Nicolò, del ramo a S. Stae, e da Ruzzina Ruzzini, del procuratore Marco.
Possiamo attribuire al F. una giovinezza poco serena, [...] ma non si deve dimenticare che per entrambi i diplomatici il termine di paragone era costituito dall'efficiente funzionamento della Zecca e dell'apparato creditizio veneziano, che essi conoscevano perfettamente, in particolare il Tiepolo, il quale fu ...
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GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] 1680), sopraprovveditore alla Sanità (1682-83), provveditore in Zecca (1683-84).
Infine fu eletto doge, inaspettatamente , 2, Roma 1932, pp. 141, 152; A. Da Mosto, I dogi diVenezia nella vita pubblica e privata, Milano 1960, pp. 417-426, 584; F. ...
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FOSCARINI, Andrea
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 14 ott. 1519, figlio primogenito di Marcantonio, detto il Mazzagatti, di Andrea, del ramo di S. Tomà, e di Marina Morosini di Battista.
Il F. era cugino [...] sia nel fondo del Segretario alle Voci dell'Arch. di Stato diVenezia sia dalla Raccolta dei Consegi del 1584-1588 conservati tra i manoscritti marciani: depositario in Zecca, provveditore all'Armar, provveditore sopra le Fortezze e provveditore ...
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CASTELLANI, Matteo
Concetta Calvani
Nato a Firenze da Michele di Vanni, fu uno degli esponenti maggiori della sua famiglia e attivo diplomatico tra la fine del Trecento e il primo trentennio del Quattrocento; [...] tentativo di mediare tra le parti avverse. Eletto il 28 maggio 1420 ufficiale della Zecca, per sei mesi, per l'arte di Calimala cercava di ottenere l'alleanza diVenezia che, nonostante i pacifici rapporti con Milano, ne temeva un aumento di potenza. ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
zecchino
s. m. [der. di zecca1]. – Nome attribuito al ducato d’oro di Venezia alla metà circa del sec. 16°, quando, per la preferenza data ai pezzi freschi di conio, aumentò il prezzo del ducato nuovo di zecca che fu fissato nel 1543 a 7 lire...