Letterato e uomo politico fiorentino (Firenze 1363 - Bologna 1415), priore nel 1384, console della Zecca nel 1389. Ricco e liberale, accolse (1389) nella sua villa del Paradiso geniali adunanze di letterati, [...] descritte nel romanzo Il paradiso degli Alberti di Giovanni Gherardi da Prato. A tali adunanze partecipavano l'organista cieco Francesco Landini, il matematico Biagio Pelacani, il tomista Pievano dell'Antella, ...
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È forse il primo tra gl'incisori della zecca siracusana, cui venne permesso di apporre il nome sui suoi prodotti. E. apportò ai due tipi del tetradramma (v. dramma) varianti e miglioramenti notevoli: l'effigie [...] femminile viene infatti addolcita nelle linee del volto, e si anima di un sentimento di vita sinora assente; i capelli si ondulano e si rialzano rigonfî tutt'intorno al capo, mentre si ornano ora di un ...
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I Romani chiamarono asperi nummi le monete uscite di fresco dalla zecca, che in italiano si dicono ruspe, e l'aggettivo, passato in greco in età bizantina, finì col designare ogni sorta di monete d'argento, [...] e di qui in greco moderno ἄσπρος ha preso il significato generale di "bianco". Questo vocabolo divenne poi nel Levante il nome generico delle monete d'argento turche; anche infatti la parola corrispondente ...
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EUMENES (Εὐμένης)
L. Breglia
Incisore attivo subito dopo la metà del V sec. nella zecca di Siracusa per la quale prepara varî conî monetali; di essi alcuni, anonimi, gli sono attribuiti su dati stilistici [...] più o meno validi, mentre altri sono contrassegnati dalla sua firma, apposta per esteso, ora sull'àmpyx che cinge la testa femminile, ora, goffamente, nel tondello (v. moneta).
Nel gruppo di conî con la ...
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CROFF, Giuseppe
Alessandra Pino Adami
Nacque a Milano nel 1810 da Jean, economo alla Zecca locale, e da Laura Zamara. Fu allievo, all'Accademia di Brera, di P. Marchesi, il cui insegnamento determinò [...] in senso decisamente neoclassico l'orientamento della scultura lombarda fin verso la metà del sec. XIX.
Fra le prime opere sono da ricordare il bassorilievo in gesso Saffo canta in casa di Eutichio (Milano, ...
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Chimico (Parigi 1811 - ivi 1890); prof. al Conservatoire des arts et métiers e chimico alla Zecca di Parigi, collaborò con J.-B.-A. Dumas a diverse ricerche; è noto soprattutto per ricerche sugli idrocarburi [...] (preparazione del benzene dell'acido benzoico), sugli alcoli (individuazione dell'alcole metilico), sugli zuccheri, sui composti del cromo, ecc. Isolò (1841) per primo l'uranio metallico riducendolo dal ...
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Chimico francese (Parigi 1813 - ivi 1891), prof. all'École polytechnique di Parigi e chimico della Zecca; autore d'importanti ricerche di chimica organica (isolamento dell'alcole amilico e dell'acido salicilico, [...] studî sulla composizione dei petrolî, ecc.). Le sue osservazioni sulle variazioni anomale della densità con la temperatura in alcuni gas aprirono la strada alle ricerche sulla dissociazione termica e sull'equilibrio ...
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Mercante, banchiere ed economista (Reggio nell'Emilia 1519 - ivi 1584). Saggiatore e poi appaltatore della zecca di Reggio, fu inviato come esperto (1575) presso Alfonso II di Ferrara che intendeva porre [...] freno al disordine monetario nel suo ducato, e scrisse per lui l'Alitinonfo (1582, ripubbl. da P. Custodi nel 1804), opera non sistematica, ma pregevole per chiarezza e originalità di pensiero, in cui, ...
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Uomo politico (Firenze 1794 - ivi 1865); membro dell'Accademia dei Georgofili (dal 1813), direttore della zecca (1825), nel 1827 fondò con R. Lambruschini e G. P. Vieusseux il Giornale agrario toscano [...] col proposito di contribuire all'istruzione dei contadini. Gonfaloniere di Empoli (1840), professore di agraria all'univ. di Pisa, istitutore degli arciduchi (1845), nel 1846 si unì agli altri liberali ...
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Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA (v. vol. V, p. 152)
N. Parise
M. C. Molinari
L. I. Manfredi
A. Nikitin
D. W. MacDowall
I. Iannaccone
Mondo greco. a) L'età arcaica. - L'edizione del ripostiglio [...] sul diritto delle loro m., sullo sfondo dei ritratti. Sotto Fraate III (c.a 7058 a.C.) fu definito un sistema di marchi di zecca abbreviati, ossia monogrammi composti da due o tre lettere: A+T per Ecbatana, Ρ + Γ per Rhaga, Μ+Τ+Θ per Mihrdatkert, ΝI ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...