FARNESI, Nicola
Antonella Capitanio
Figlio di Pietro e di Elisabetta Del Greco, nacque a Lucca il 21 sett. 1836.
Suo padre era un piccolo artigiano, probabilmente liutaio (cfr. Giorgi, 1971, p. 19); [...] , portandone a termine le commissioni incompiute. Nel 1859, grazie ad un'opportunità di lavoro offertagli come incisore della zecca fiorentina, si trasferì da Lucca a Firenze, dove poté avviare anche un'attività indipendente aprendo un laboratorio in ...
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MONTANARI, Geminiano
Ivano Dal Prete
– Nacque a Modena il 1° giugno 1633 da Giovanni e da Margherita Zanasi. La famiglia non risulta particolarmente cospicua, ma il M. ottenne nel 1659 di farla iscrivere [...] il matematico fiorentino P. del Buono, uno degli ultimi allievi di Galileo, dal 1655 al servizio imperiale come direttore della Zecca. Nonostante la brevità della frequentazione (durata verosimilmente non più di un anno tra il 1657 e il 1658), del ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] in sapienti giochi d'incastri. In luogo delle tre previste furono tracciate due vie convergenti sul Castello: via della Zecca (oggi Verdi) e contrada di Po. Quest'ultima - in voluta inosservanza dei canoni usati e seguendo la cosiddetta "strada ...
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PESENTI, Martino
Paolo Cecchi
PESENTI, Martino. – Figlio di Giacomo, nacque presumibilmente attorno al 1595 a Venezia.
Nel ritratto calcografico che correda i Capricci Stravaganti del 1647, inciso da [...] sito in contrada S. Marina. E dal testamento risulta ch’egli poté investire in titoli di debito pubblico emessi dalla zecca veneziana altri 200 ducatoni (ossia circa 260 ducati ordinari): la cifra complessiva data a prestito e investita era quindi ...
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MONTEFELTRO, Guidantonio di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Guidantonio di. – Figlio di Antonio e di Agnesina dei Prefetti di Vico, nacque nel 1378.
Già nel 1398 iniziò a occuparsi del dominio [...] di Firenze, a cura di G. Murano, Urbino 2003, pp. 99-110, 122, 136, 196-200, 209, 214 e ad ind.; R. Reposati, Della Zecca di Gubbio e delle geste de’ conti, e duchi di Urbino, I, Bologna 1772, pp. 128- 150; F. Ugolini, Storia dei conti e duchi d ...
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MINIERI RICCIO, Camillo
Giuseppe Palmisciano
– Nacque a Napoli il 18 ott. 1813 da Giovanni Minieri, di nobile famiglia abruzzese, e da Carolina Riccio, discendente di Michele, illustre storico e giureconsulto [...] prima volta parte di quei registri ora non più esistenti (ibid. 1862); Studi storici sui fascicoli angioini dell’Archivio della R. Zecca di Napoli (ibid. 1863); Cenno storico intorno i grandi uffizii del Regno di Sicilia durante il regno di Carlo I d ...
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GIORDANO, Onofrio (Onofrio della Cava)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto ingegnere e scultore, probabilmente originario di Cava de' Tirreni, attivo in Dalmazia [...] il pugliese Andreozzo de Bubbito, "amministratore dei negozi di Giacomo Cotrugli, gentiluomo raguseo che ebbe già in appalto la Zecca di Napoli", aveva condotto a Ragusa "mastro Onofrio di Giordano di Lacava, valente architetto", per ricostruire gli ...
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PICO, Alessandro I
Bruno Andreolli
PICO, Alessandro I. – Terzogenito di Ludovico II e della sua seconda moglie Fulvia da Correggio, nacque il 15 maggio 1566.
Il padre morì nel 1568 e, in conseguenza [...] 1998); G. Martinelli Braglia, Sante Peranda. Un pittore alle corti dei Pico e degli Este, Modena 1987; L. Bellesia, La zecca dei Pico, Mirandola 1995; L’arte restaurata. Quadreria civica e arredi lignei della Chiesa del Gesù, a cura di V. Erlindo ...
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SERRA, Niccolò
Alessandro Boccolini
– Nacque a Genova il 17 novembre 1708 da una famiglia nobile: era il secondogenito di Francesco Maria e di Laura Negroni.
Per via materna era imparentato con il cardinale [...] .
Nel 1743 papa Benedetto XIV Lambertini lo incluse tra i chierici di Camera, nel 1746 lo nominò presidente della Zecca, nel 1747 presidente delle Carceri, nel 1751 presidente delle Strade e nel 1753 lo preconizzò arcivescovo in partibus di Metilene ...
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BRAGADIN, Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Marina della nobile famiglia veneziana, nacque l'11 febbr. 1511 da Andrea figlio di Alvise procuratore di S. Marco, e da Laura di Daniele Barbaro. Nel febbraio [...] per il sopraggiungere della peste. Il 26 giugno 1577 entrò a far parte della magistratura straordinaria dei Tre sopra la francazione della Zecca e il 3 dicembre dell'anno seguente gli fu affidato l'Inquisitorato sopra i Segreti, ma il 26 febbr. 1579 ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...