CICALA (Cigala) ZOAGLI, Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1484 da Giorgio Zoagli e da Simonetta Navone di Francesco.
La famiglia Zoagli da cui discendeva (il cognome [...] e il traffico con l'Oriente; nel 1512 e nel 1513 fece parte dell'ufficio di Moneta, non solo regolatore della Zecca, ma vero e proprio ministero delle Finanze; nel 1514 di quello dei consoli della Ragione, con funzioni di amministrazione giudiziaria ...
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SERRISTORI, Antonio Maria. –
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze nel 1711 da Averardo (1675-1744), conte e grande proprietario terriero, e da Giovanna Bourbon del Monte.
Appartenne a una delle maggiori [...] Pivets e Niccolò Siminetti, ricoprendo posti di alta responsabilità. In particolare doveva occuparsi del dipartimento relativo alle dogane, alla zecca e a tutte le gabelle.
Nel 1761, intanto, era stato nominato senatore. All’epoca del granduca Pietro ...
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DA LEZZE, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 15 apr. 1554 da Andrea di Giovanni e da Maria Tiepolo di Lorenzo. Nel 1573 sposò Marietta Priuli di Gerolamo di Antonio, che gli diede Elisabetta, [...] Venezia, si dedicò soprattutto all'amministrazione economicofinanziaria della Serenissima: provveditore sopra i Monti (9 apr. 1612-31 marzo 1613), provveditore in Zecca (5 ag. 1613-4 ag. 1615), dal 1° ott. 1613 al 30 sett. 1614 e dal 7 ag. 1616 al 30 ...
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CASTELLANI, Vanni
Liana Matteoli
Nacque a Firenze da Michele di Vanni intorno alla metà del sec. XIV; apparteneva a una delle maggiori famiglie dell'oligarchia cittadina. Il 22 genn. 1382 fu creato [...] Coucy.
Negli anni 1387 e 1389 il C. divenne gonfaloniere di Giustizia. Il 6 maggio del 1388 egli fu eletto ufficiale della Zecca per sei mesi, per l'arte di Calimala; tornò in seguito a ricoprire questa carica nel novembre del 1391, nel novembre del ...
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BOLOGNINI, Bartolomeo
Antonio L. Pini
Nato a Bologna verso la metà del sec. XIV da Bolognino detto "della Seta" e dalla lucchese Iacopa di Coluccio Migliorati, il B. fu uno dei principali produttori [...] dal segretario del Comune bolognese Pellegrino Zambeccari. Nel 1398 ottenne il delicato ma fruttuosissimo incarico di sovrastante alla zecca e per quattro volte figurò tra i procuratori od officiali soprastanti alla fabbrica di S. Petronio, tra il ...
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BUONDELMONTI, Bartolomeo
Gaspare De Caro
Figlio di Rosso e di Tommasa di Antonio, da Filicaia, nacque a Firenze il 2 sett. 1438. Nel 1470 era ad Avignone ove dirigeva quella succursale dell'impresa [...] 1496, tra i commissari alla Guerra di Pisa nel 1498, nel 1508 vicario a San Miniato e finalmente console della Zecca nel 1509. In questi anni le sue fortune finanziarie dovettero rimanere considerevoli, poiché il figlio del B., Zanobi, ricevette una ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] originariamente sulla vera del pozzo al centro del cortile sansoviniano della Zecca, e passata in seguito (1914) a Ca' Pesaro. scultura ideata dal C. per il pozzo del cortile della Zecca, a Venezia.
Ricordato dal Cicognara, con Alessandro Vittoria, ...
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TAGLIAFICHI (Tagliafico), Emanuele Andrea
Marco Spesso
Nacque a Genova il 16 giugno 1729, primogenito di Niccolò Gaetano (1698-1776) e di Maria Antonia Mochi (Alizeri, 1865). Il padre, di famiglia artigiana [...] circa l’attività di imprenditore edile, per la ristrutturazione di un appartamento nel palazzo di Agostino Lomellini alla Zecca. Questi – già doge nel 1760-62, illuminista di rango internazionale, mediatore con la Francia nelle trattative per la ...
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CONTI, Giuseppe
Roberto Ferola
Nacque a Pellegrino Parmense (Parma) il 17 genn. 1779 da Bartolomeo e Caterina Marrubbi. Ancora giovanetto fu avviato agli studi ecclesiastici presso un collegio gesuita [...] iniziata durante il decennio francese.
In queste vesti, il C. costruì su ordine del re due bilancieri per la Zecca reale; risolse il problema dell'azionamento idrico dei filatoi della manifattura serica di San Leucio (Caserta), problema fino adallora ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] zonta dei procuratori (1580 e 1581), riformatore allo Studio di Padova nel 1588 e nel 1600, depositario in Zecca (1592), capitano generale da Mar (1594), sopraprovveditore alla Sanità (1595), numerose volte savio alle Acque, sopra la francazione ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...