DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] capacità d'acquisto ora in "diminutione" ora in "augmentatione", propone quale "rimedio più conferente a questo male" l'apertura d'una "zecca" per "far battere nuove monete", specie "minute". Soluzione approvata da Roma. Donde, previo appalto della ...
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TREVISAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
TREVISAN, Girolamo. – Nacque a Venezia il 1° aprile 1572, unico figlio di Francesco, del ramo a S. Pantalon, e di Elisabetta Priuli di Domenico.
Rimase orfano assai [...] da lui richiesto, in considerazione delle forti spese da affrontare. Rimase in patria e fu provveditore alla Cassa di ori e argenti in Zecca (29 giugno), poi savio del Consiglio per il primo semestre del 1620, ma lasciò la carica il 2 maggio 1620 per ...
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TRON, Nicolò
Giuseppe Gullino
– Nacque a Verona, dove il padre si trovava a ricoprire la carica di podestà, il 21 settembre 1685 da Andrea di Nicolò del ramo sul Canal Grande a S. Stae e da Gracimana [...] quindi fu eletto provveditore sopra Ori e monete (23 dicembre 1719, 22 gennaio 1724, 12 febbraio 1728), conservatore del deposito in Zecca (14 giugno 1721), consigliere ducale del sestiere di S. Croce (26 novembre 1724, 24 luglio 1729, 23 luglio 1741 ...
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PROMIS, Vincenzo
Frédéric Ieva
PROMIS, Vincenzo. – Nacque l’8 luglio 1839 a Torino da Domenico Casimiro e dalla nobile Marianna Borbonese.
Il padre era direttore della Biblioteca Reale, lo zio Carlo [...] pp. 251-254; Sigilli italiani editi e illustrati, in Miscellanea di storia italiana, XV, Torino 1876, pp. 85-127; Monete di zecche italiane inedite e corrette, ibid., XXI, Torino 1883, pp. 271-312. Tra le sue numerose edizioni di testi, si segnalano ...
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MARCELLO, Bernardo
Roberto Zago
Nacque il 19 dic. 1555 a Corfù, quartogenito del patrizio Sebastiano di Pietro, castellano di Corfù, e di Badoera Giustinian, figlia naturale di Giovan Francesco di Girolamo.
Il [...] al Cottimo di Londra. Nel 1596 fu eletto avogador di Comun, riconfermato nel 1598 e nel 1602. Ricoperto l'incarico di provveditore in Zecca (1604), nel 1605 il M. fu eletto capitano a Verona, ove giunse il 28 agosto.
Chiamato in una delle sedi più ...
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LEVIS (Levi, di Levi), Giuseppe de
Valentina Sapienza
Ritenuto un artista attardato di provincia (Planiscig), forse ebreo, dato il cognome e la predilezione della forma latina con cui si firmava, considerata [...] derivata forse da un prototipo dell'orefice medaglista Giovan Federico Bonzagni, nativo di Parma e attivo presso la Zecca papale negli anni Cinquanta. Alla stessa tipologia appartiene il bronzo con la Deposizione (Berlino, Staatliche Museen), copia ...
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GINORI, Tommaso
Giuseppe Parigino
Nacque, probabilmente a Firenze, il 26 maggio 1450 da Zanobi (22 genn. 1422 - 30 luglio 1494) e dalla seconda moglie di questo, Andrea di Luigi Ridolfi (morta il 22 [...] egli occupato quasi annualmente in importanti uffici pubblici: nel 1514 fu console dell'arte della lana e contemporaneamente ufficiale di Zecca (coniò un fiorino d'oro con la sua arma sormontata dalla lettera T) e nel 1516 uno dei Buonuomini; nel ...
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ALFANI (Severi), Alfano
Aldo Stella
Banchiere, discendente dalla celebre famiglia Severi oriunda di Sassoferrato, nacque, intorno al 1465, in Perugia da Diamante e da Caterina Petrucci Montesperelli; [...] cittadine e stimato moderatore dei capovolgimenti politici perugini. Nel luglio del 1507 gli fu, inoltre, affidata la direzione della zecca di Perugia.
La costante devozione verso la S. Sede consolidò il suo prestigio, ma fu anche causa dell'amarezza ...
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ANGELO da Furci
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Agostiniano, beato - secondo un culto locale confermato nel secolo scorso - nacque a Furci (Abruzzo) nel 1246 da Adalipto e Albizia (o Abbazia), entrambi, secondo la tradizione, di [...] , per rimanere a Napoli come lettore.
Il 6 o 7 febbr. 1327 morì a Napoli nel convento di S. Agostino alla Zecca e fu sepolto nella chiesa omonima, presso l'altare detto del Presepio, dove una lapide avrebbe ricordato la sua tumulazione con queste ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] Accad. Virgiliana di Mantova, 1877-78, pp. 249-285;Id., Le corporazioni artiere… di Mantova, Mantova 1884, p. 31;Id., La zecca di Mantova, VII, Mantova 1882, pp. 8-22 passim;L. Carnevali, Leggi di sicurezza ed ordine pubblico sotto gli ultimi Gonzaga ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...