RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia
Massimo Giansante
RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia. – Figlio di Marco di Giacomo, Francesco Raibolini, detto il Francia per abbreviazione del nome di battesimo, [...] . Al contrario, oltre agli incarichi ufficiali che ricoprì sotto il nuovo regime, come si è visto a proposito della Zecca pontificia di cui fu responsabile dei conii a partire dal 1508, il Francia ricevette importanti commissioni da famiglie prima ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] 20 s.). A novembre partecipò al premio S. Fedele di Milano e a dicembre firmò con C. Corvi-Rosa, E. Sordini e G. Zecca il manifesto Per la scoperta di una zona di immagini, incunabolo dei temi teorici sviluppati nel corso del 1957.
L'opera d'arte vi ...
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STERN, Raffaele.
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 13 maggio 1774 da Giovanni (1734-1794), architetto, a sua volta figlio di Ludovico, pittore di figura (v. la voce in questo Dizionario), e da Maria [...] San Luca nell’Ottocento, a cura di P. Picardi - P.P. Racioppi, Roma 2002, pp. 99-132; M. Antonucci, Le sedi della Zecca di Roma dall’antichità ad oggi, in Rivista italiana di numismatica e scienze affini, CIV (2003), pp. 117-164; C. Marchegiani, La ...
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MELOGRANI, Giuseppe
Francesco Campenni
– Nacque in Calabria, a Parghelia, casale di Tropea, il 29 luglio 1750, da Michele Meligrana e Olimpia di Costanzo.
Dalla particola battesimale il cognome risulta [...] che si aveva di lui. Nel 1800 il direttore delle Finanze, G. Zurlo, da cui dipendevano tanto le miniere che la Zecca, gli affidò la catalogazione del materiale petrografico raccolto da Tondi e Lippi nel viaggio europeo per costituire un gabinetto ...
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BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] doge, suo "principe naturale", e di volerla arricchire in una misura mai vista. Per provare la sua buona volontà depositò presso la Zecca la sua polvere e una copia della sua ricetta segreta. Dopo che una prima analisi dell'oro da lui prodotto ebbe ...
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ROMAGNOLI, Giuseppe
Francesco Franco
– Nacque a Bologna il 14 dicembre 1872, da Alfonso e da Rita Mazzanti, registrato all’anagrafe di Bologna con i nomi di Giuseppe, Angelo, Ferdinando (Bologna, Comune, [...] partecipò alla VII Mostra del sindacato belle arti del Lazio, come risulta dal relativo catalogo. Sempre nello stesso anno la zecca coniò, su suo progetto, due medaglie in bronzo per celebrare la Conquista dell’Etiopia e il I Anniversario dell’Era ...
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DORIA (Doria di Cirié e del Maro), Carlo Alessandro
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1678 dal marchese Giovanni Gerolamo, gran maestro della Casa reale, commendatore dell'Ordine dei Ss. Maurizio e [...] a banchieri genovesi o a mercanti inglesi ed ebrei della città, inviando per le trattative anche il direttore della Zecca di Torino Girolamo Porta. Ma il credito dello Stato sabaudo, anche dopo la vittoriosa conclusione dell'assedio di Torino ...
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KUNZ, Carlo
Gianluca Schingo
Nacque a Trieste nel 1815 da famiglia goriziana: i nomi dei genitori non ci sono tramandati. Sin dalla giovinezza fu attratto dallo studio delle belle arti, in questo assecondato [...] impose come uno dei maggiori conoscitori, raccogliendo sin dall'inizio dei suoi studi i materiali per una storia generale delle zecche italiane e, tra le straniere, di quelle che con l'Italia avevano avuto attinenza. Tale lavoro, durato oltre trenta ...
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MARCELLO, Pietro (Piero)
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 21 genn. 1530 (e non nel 1521 come asserisce il genealogista M. Barbaro) dal matrimonio, celebrato nel 1529, di Antonio di Piero con Isabella [...] dove abitava. Il 6 ott. 1589 fu chiamato dal Senato alla carica temporanea, della durata di soli tre mesi, di provveditore in Zecca per il controllo "alla cassa di ori e argenti". L'8 febbr. 1590 tornò tra i sovraprovveditori alle Biave, ma solo fino ...
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DUODO, Andrea
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Francesco, del ramo che dalla originaria parrocchia della Madonna dell'Orto si era trasferito in quella di S. Maria Zobenigo, nel sestiere di [...] , in Degl'istorici delle cose veneziane…, VI, Venezia 1719, pp. 45, 55, 203; V. Padovan, Documenti per la storia della Zecca veneta, in Arch. veneto, XVIII (1879), p. 112; A. Tenenti, Cristoforo da Canal. La marinevénitienne avant Lépante, Paris 1962 ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...