GUELFO, Bartolomeo
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di un Niccolò da Pistoia, la cui attività è documentata in Italia meridionale tra il 1503 e il 1527.
I [...] riguarda il G. si trova negli atti di commissione di un grande retablo per la chiesa napoletana di S. Agostino della Zecca, redatti il 19 nov. 1527, in cui è menzionato insieme con Polidoro da Caravaggio e Girolamo Santacroce.
Dell'opera si conserva ...
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DONNORSO, Sergio (Sergius de Ursone, Sergius Ursonis, Sergius de domino Ursone, Sergius domini Ursonis)
Andrea Romano
Nacque a Napoli verso la fine del sec. XIII da nobile famiglia (dalla quale prende [...] ) commissario speciale per dirimere la controversia sorta fra la Curia regia e Bernardo di Domenico Nardi, maestro della Zecca di Napoli. Nello stesso anno (con Niccolò Della Porta, regens Vicariae) dava un consilium all'archimandrita di Messina ...
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MANIN, Lodovico Giovanni
Dorit Raines
Primogenito di Lodovico Alvise e di Maria di Pietro Basadonna, nacque a Venezia il 23 giugno 1726.
I Manin divennero patrizi veneziani nel 1651 versando 100.000 [...] un susseguirsi di impegni nelle magistrature finanziarie, che accrebbero la sua fama di abile economista e amministratore.
Nel 1764-68 fu tra i tre Revisori in Zecca; nel 1768-70 uno dei Revisori e regolatori dei dazi; nel 1771-73 dei Provveditori in ...
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FOSCOLO, Leonardo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 25 ag. 1588, secondo dei numerosi figli maschi di Alvise del ramo a S. Vio e di Adriana Emo. Nel dicembre 1609 estrasse la Balla d'oro, che consentiva [...] volta nell'ottobre 1638, vi rinunciò per entrare consigliere ducale del sestiere di Castello; venne poi nominato depositario in Zecca (26 giugno 1640), governatore delle Entrate (20 dic. 1640), provveditore alla Cassa di ori e argenti (26 sett. 1642 ...
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PREVEDARI, Bernardo
Mattia Biffis
PREVEDARI, Bernardo (Bernardinus de Prevedariis). – Non si conosce la data di nascita di questo orafo e incisore, figlio di un certo Giovanni, attivo a Milano nell’ultimo [...] del precedente accordo del 1469, nella cui bottega – sita in parrocchia di S. Maurilio, non distante dall’edificio della Zecca Vecchia – si trasferì per completare la sua formazione «in arte fabricariae», ricevendo un salario di poco più di 13 ...
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CAMPI, Bartolomeo
Maria Pia Rossi Pernier
Marcello Terenzi
Secondo la tradizione nacque a Pesaro da Bernardino, orefice. Nel 1545 era membro del Consiglio comunale di Pesaro (Pesaro, Bibl. Oliveriana, [...] XII, fasc. XXIX, c. 375) dai quali risulta che B. Mancini prese in affitto dal C., del quale fa le lodi, la zecca di Pesaro.
L'Armand esamina due medaglie con il monogramma "BC": secondo il Morsolin si tratta di una medaglia con due rovesci; infatti ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] a seguito dell'incontro con G. Lomellini, futuro doge, che gli affidò l'incarico di decorare il suo palazzo, nei pressi della Zecca, con episodi tratti da La Reina Esther, poema di A. Cebà, apparso a Genova nel 1615. Il 14 sett. 1621, forse già ...
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MANFREDI, Francesco (Francesco il Vecchio)
Isabella Lazzarini
Primo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque secondo Litta da Alberghetto di Alberghetto (o Alberico), morto nel 1275, e da [...] , Firenze 1946, n. ccii; G. Panzavolta, I Manfredi signori di Faenza, Faenza 1884, pp. 8-11; F. Argnani, Cenni storici sulla Zecca, sulle monete e medaglie dei Manfredi, Faenza 1886, pp. 14-17; A. Messeri - A. Calzi, Faenza nella storia e nell'arte ...
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DATTARI (Dactari, Dattili, Datili, Datari, Del Dattero), Scipione
Carla Benocci
Documentato a Bologna come architetto e ingegnere nel 1556, quando riceve un pagamento di 30 lire (Gualandi, 1845, p. [...] rimase ad interim (vedi la documentazione in Almagià, 1952, pp. 31 s., 70).
Al D. si deve anche il progetto del palazzo della Zecca di Bologna: esiste infatti una lettera del 14 dic. 1580 di G. B. Ballarini in cui egli dice di aver sostituito per sei ...
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RUTELLI, Mario
Francesco Santaniello
– Nacque a Palermo il 4 aprile 1859, secondogenito di Giovanni, imprenditore edile contitolare della ditta Rutelli e Machì, e di Vita Romano.
La sua prima formazione [...] in Mario Rutelli, 1998, p. 100).
Dal 1909 iniziò a collaborare con la Regia Zecca di Roma ideando alcune medaglie celebrative.
Tra il 1909 e il 1927 fornì alla Zecca i bozzetti per una serie di medaglie (riprodotte in Privitera, 1986), soprattutto di ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...