COZZI, Geminiano Francesco Antonio
Chiara Garyza Romano
Nacque in Modena, secondo di sette figli, il 7 febbr. 1728, da Giuseppe e Caterina Zoccolari, allora dimoranti in Borgo di Sant'Agnese (parrocchia [...] una nuova composizione di cristallo tersissimo e la formula per una migliore cementatura dell'oro per la Zecca (alla quale Zecca, peraltro, forniva sin dal 1773 crogiuoli in porcellana per la fusione dei metalli preziosi); progettò materiali per ...
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CACCAVELLO, Annibale
Oreste Ferrari
Nacque probabilmente a Napoli, verso il 1515, da Giovan Battista, originario di Massa Lubrense, importatore di marmi da Carrara e imprenditore di lavori di marmorari.
Della [...] cassa (Predica di Cristo; S. Caterina d'Alessandria; Anacoreti in meditazione)del pulpito di S. Agostino alla Zecca.
Si segue, attraverso tutti questi lavori, un abbastanza coerente sviluppo di formulazione stilistica che muove ancora dal plasticismo ...
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PALLASTRELLI, Bernardo
Daniela Morsia
PALLASTRELLI, Bernardo. – Nacque a Piacenza nel 1807 da Gottardo, di famiglia nobile, e da Teresa dei conti dal Verme.
Si formò a Parma nel Collegio dei nobili, [...] fu quella per la numismatica. Nel 1846 pubblicò sul Piacentino istruito (XXII, pp. 6-14) i Cenni storici intorno alle Zecche patrie. Due anni dopo sulle colonne dell’Archivio storico italiano (VI [1848], pp. 7-135) uscì un esteso contributo dedicato ...
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ZORZI, Girolamo
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia nel 1431 da Francesco, del ramo a S. Severo, e dalla sua terza moglie, Lucrezia Bon di Alessandro.
Nonostante, come impietosamente precisa Marco Barbaro, [...] eletto fra i savi di Terraferma e in tale veste (11 ottobre 1482) propose di imporre una decima sui capitali in Zecca.
Nel luglio 1485 fu eletto ambasciatore a Milano, accompagnato dal diarista Marino Sanuto suo cugino, ma il soggiorno milanese fu di ...
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DA LEZZE, Andrea
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore Giovanni di Andrea e di Marietta Priuli di Gerolamo, nacque a Venezia il 9 apr. 1577. La sua lunga esistenza fu assorbita quasi interamente [...]
Tornato a Venezia, fece parte ancora del Consiglio dei dieci (1° ott. 1626-30 sett. 1627) e, subito dopo, fu depositario in Zecca. La permanenza in patria durò poco: dal 26 nov. 1628 al 12 nov. 1630 venne chiamato a ricoprire l'importante carica di ...
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BUONINSEGNI, Domenico
Anthony Molho
Nacque a Firenze, molto probabilmente nel 1384, da Leonardo di Domenico e da Piera di Lapaccino del Toso; la sua era un'antica famiglia fiorentina, ricordata per [...] , 1451)e degli Otto di guardia (1431, 1443, 1449, 1456); per due dei Dieci di Balia (1437, 1450;per tre della Zecca (1433, 1437, 1450); per tre volte fu provveditore della Camera del Comune (1427, 1431, 1440), e ricoprì numerosi altri uffici, molti ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] segretario dei provveditori alle Artiglierie, carica che lasciò anzitempo perché eletto (1° febbr. 1767) alla segreteria degli uffici della Zecca; il 1° febbr. 1771 tornò alle Artiglierie.
Una svolta decisiva venne il 12 marzo 1772, quando fu scelto ...
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SERGIO I, papa, santo
Vera von Falkenhausen
SERGIO I, papa, santo. – Secondo il Liber pontificalis, principale fonte di informazioni su di lui, Sergio nacque a Palermo. Non si conosce l’anno di nascita. [...] non provocò ritorsioni contro Sergio. Al suo pontificato viene attribuita in effetti una moneta d’argento (frazione di siliqua) della Zecca di Roma, del primo impero di Giustiniano II (685-695), che reca il monogramma di Sergio ed è la prima ...
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VICENTINO, Nicola
Davide Daolmi
VICENTINO (di Vicentini), Nicola. – Nacque presumibilmente a Vicenza nel 1510, figlio di Giovanni (non si conoscono altri familiari). Vicentino dichiarò di avere «anni [...] -Graz 1965, pp. 24-40; H.W. Kaufmann, The life and works of N. V. (1511 - c. 1576), Rome 1966; G. Barblan - A. Zecca Laterza, The Tarasconi codex in the library of the Milan conservatory, in Musical Quarterly, LX (1974), pp. 203 s., n. 47; M. Tiella ...
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PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] del peso in oro, e successiva svalutazione, delle monete «con inciso il suo ritratto», per la quale il mastro della Zecca fu condannato a morte.
Il ritorno a Mirandola portò con sé la possibilità di dedicarsi con tranquillità agli studi: nel 1516 ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...