SPINELLI
William Caferro
(Spinegli). – La famiglia degli Spinelli, che dettero il nome a una compagnia bancaria molto attiva nella seconda metà del XV secolo, era originaria di Pontassieve (nel contado [...] Inghilterra e Roma. Quando rientrò a Firenze intorno al 1370 si iscrisse nell’arte di Calimala; successivamente, nominato ufficiale della zecca nel 1376. Altro figlio di Spinello fu Francesco, che imitò il padre nell’iscrizione all’Arte dei vaiai, fu ...
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PAGLIARANI, Elio
Andrea Cortellessa
PAGLIARANI, Elio. − Nacque il 25 maggio 1927 a Viserba, in Romagna, da Giovanni e da Pasquina Pompili.
Il nome di famiglia ha sempre oscillato, anche negli atti anagrafici, [...] ha sempre nutrito interesse sino a curarne, nel 1998, un’ampia antologia degli scritti pubblicata dall’Istituto poligrafico e Zecca dello Stato). Di estrazione più povera era mamma Pasquina: suo padre Lazzaro era fra i tanti che dovettero emigrare ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Fratello del più giovane e noto Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario), nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 23 marzo 1718, da [...] , d'aggiungere alla pianta dell'Accademia e Fabbriche contigue, l'allineamento dell'Isola della Reggia Università, tutta l'isola della Zecca con le Fabbriche contigue sino alla vietta del Trincotto, come pure di formare la pianta di tutta l'Isola del ...
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BASALDELLA, Afro (Afro-Libio, detto Afro)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 4 marzo 1912 da Leo, pittore e decoratore, e da Virginia Angeli. Dopo la morte del padre (1918) compì i primi studi in collegio [...] (casa Cavazzini). L'anno successivo partecipò alla III Quadriennale di Roma ed espose con Mirko a Torino (galleria della Zecca) e a Genova (galleria Genova). Nello stesso periodo (1938-39) proseguì la sua attività di pittore-decoratore in alcune ...
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BASALDELLA, Mirko (Mirco)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 28 sett. 1910 da Leo e da Virginia Angeli. Compì i suoi studi a Venezia, all'Accademia di belle arti di Firenze e alla Scuola di arti applicate [...] a Roma (C. Cagli, G. Capogrossi, A. Ziveri, G. Janni, R. Guttuso), e tenne una nuova personale alla galleria della Zecca di Torino, insieme con Afro. Queste prime affermazioni trovarono un riscontro in sede critica in un lungo articolo dedicatogli da ...
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BOLOGNESI, Ottavio
Tiziano Ascari
Nacque a Correggio nel 1580 da antica famiglia del luogo. Nulla si sa della sua giovinezza e dei suoi studi. Divenne, si ignora in quale anno, segretario della comunità [...] dal duca di Modena.
Nel 1623 la Camera imperiale iniziò un processo contro Siro, accusato d'aver adulterato, nella sua zecca di Correggio, monete imperiali. Si sarebbe potuta risolver la questione mediante il pagamento di una grossa somma, che però ...
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ALBERTI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Niccolò di lacopo e di Isabella; la data della sua nascita è incerta; il Passerini, seguito dal Wesselofsky, indica l'anno 1356 o il 1358, ma in un codicillo [...] egli fu coinvolto nelle condanne che già nel 1378 cominciavano a colpire Benedetto e Cipriano. Nel 1389 fu tra i consoli della Zecca, ed usò come marchio dei formi d'oro un giglio. Fu questo anche l'anno del suo matrimonio (20 giugno) con Bartolomea ...
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CALTAGIRONE, Gualtieri di
Ingeborg Walter
Secondo la tradizione raccolta nel Rebellamentu di Sichilia, nel Liber Iani de Procita e nella Leggenda di messer Gianni di Procida (in Rer. Ital. Script., [...] anche a Messina, dove durante la decima indizione, dal 1º sett. 1281 fino al 31 ag. 1282 cioè, aveva in appalto la zecca, insieme con Berardo de Ferro e Russimanno di Nicosia.
è sicuro che egli già prima del Vespro intratteneva rapporti con Pietro d ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Figlio di Domenico di Polo e di Giustiniana Giustinian di Girolamo di S. Moisè, nacque a Venezia il 23 ag. 1676. Il ramo del casato discendeva dal doge Pietro e aveva [...] anno in cui entrò tra i Venticinque per l'elezione del doge (Giovanni [II] Corner). Successivamente, fu depositario in Zecca nel 1711, sopraprovveditore alle Decime del clero nel 1712, conservatore e correttore delle Leggi nel 1714. Seguirono, senza ...
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CRISTOFORO
Bernard Bavant
Benché la funzione di duca di Roma, cioè di capo militare e responsabile anuninistrativo dei ducato bizantino di Roma, sia stata creata probabilmente alla fine del sec. VI, [...] ordinari di riconoscimento di sovranità: i documenti, ufficiali non furono datati con gli anni del suo regno, le monete coniate nella zecca locale non portarono la sua effigie, il suo ritratto non fu posto nella chiesa di S. Cesareo in Palatio, come ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...