(V, p. 169; App. II, I, p. 296; III, I, p. 165; IV, I, p. 185)
Se l'intensa attività di ricerca degli ultimi decenni ha permesso di ricostruire in varie sintesi il quadro generale dei processi storici [...] da Pausania (i, 15,1).
Sono state anche ultimate ricerche in singole aree già da tempo esplorate, come l'impianto industriale della Zecca organizzata con una serie di vani attorno a un cortile: fondata nel 400 a.C. circa, fu attiva fino al 1° sec ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] della città e, elementi politicamente più significativi, di una moschea subito a nord dei propilei del santuario di Artemide e di una zecca. Sembra inoltre confermato che il terremoto registrato dalle fonti per l'anno 746/7 d.C. sia stato la causa ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] ’imperatore (rationales summae rei privatae) e il direttore della zecca di Roma (procurator sacrae monetae)42. Tra i dedicanti di monetae, insieme ai praepositi e agli officinatores della zecca di Roma. Due funzionari dell’amministrazione imperiale ( ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] centri insulari e microasiatici hanno dato alla trasformazione del tipo divino in senso naturalistico. Monete di età romana della zecca di Alessandria riproducono il gruppo statuario del Serapeum, con la statua del dio per lungo tempo attribuita a ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Campani
Luca Cerchiai
I campani
La costituzione del popolo dei Campani rappresenta un evento storicamente determinato datato nel 438 a.C. da Diodoro Siculo [...] il retroterra campano trova un eccezionale riscontro, al passaggio tra V e IV sec. a.C., nella produzione da parte della zecca della polis di emissioni monetali d’argento coniate per conto di comunità indigene di cui viene riportato l’etnico in osco ...
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Vedi MOZIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOZIA (fen. Mtwa, Μοτύη)
V. Tusa
È una delle tre città puniche della Sicilia occidentale insieme a Panormos e Solus.
L'identificazione di questa città con le [...] costruzioni: è questo l'unico esempio del genere in Sicilia, simile ad uno di Cartagine, molto più grande. M. ebbe una propria zecca monetale.
Bibl.: A. de Luynes, Recherches sur l'emplacement de l'ancienne ville de Motya, in Mon. dell'Inst. e Bull ...
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Taranto Comune della Puglia (249,8 km2 con 191.050 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata nella parte più interna del golfo omonimo e ha il suo nucleo originario nella falsa isoletta [...] dell’abitato, ai limiti con la necropoli, riferito alla colonia Neptunia (123 a.C.).
Un cenno a parte meritano le monete della zecca tarantina, la più attiva di tutta la Magna Grecia (6°-3° sec. a.C.) che coniò soprattutto in argento ma spesso anche ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] di tarda apparizione e di limitata circolazione, destinata all'ambiente italico; e poi i primi pezzi d'argento coniati nella zecca di Capua in modi conformi alla tradizione artistica locale, e finalmente il denarius con la testa di Roma espressa in ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Focide
Luigi Caliò
Jean-François Bommelaer
Focide
di Luigi Caliò
Regione della Grecia centrale (gr. Φωκίς; lat. Phokis) che si affaccia a sud sul Golfo [...] intorno alla regione del Parnaso e che alla fine del VI sec. a.C. batteva una moneta federale, probabilmente nella zecca di Phokikon, non lontano dalla moderna Bardana, dove si riuniva l’assemblea della federazione; tale località è identificata con ...
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COSTANTINO I (C. Flavius Valerius Constantinus)
D. Faccenna*
Figlio di Costanzo I Cloro e di Elena, nato a Naisso (Mesia) il 27 febbraio del 280 circa, Augusto dal 306, morto nel 337. Detto anche C. [...] nel panegirico letto nello stesso anno a Treviri. Ritorna, con riferimento alla visione, nell'espressione "tuus Apollo". Nel medaglione della zecca di Ticinum del 315 (in due esemplari, Leningrado e Monaco di B.) sull'elmo piumato di C. appare il ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...