L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] re angioino Carlo I (1308-1342) a partire dagli anni Venti del XIV secolo tramite l’istituzione di una serie di zecche per la riscossione dell’imposta lucrum camerae in tutto il Paese (Buda, Esztergom Szerém, Csanád e nella Slavonia anche Körmöcbánya ...
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BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] le parole PAX e ABVNDANTIA e nell'esergo il monogramma di Gundobaldo e le lettere L/DOLV, che alludono alla zecca di Lugdunum. Esemplari di questo tipo sono stati spesso ritrovati all'interno di tombe, probabilmente come obolo a Caronte; alcuni ...
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Cina. I primi imperi: l'archeologia delle dinastie Qin e Han
Roberto Ciarla
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Xiaoneng Yang
Yan Sun
Wang Dadao
Filippo Salviati
Maria Carlotta Romano
Zhang Zengqi
I [...] fronte al grande ponte Heng Qiao, unico attraversamento del Fiume Wei. Vicino ai mercati erano i quartieri artigianali e forse la zecca. Fuori della città, nella zona di aperta campagna a sud-est delle mura, sono stati rinvenuti i resti di strutture ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] della città, vicino alla basilica di S. Croce.
Del complesso del Palazzo imperiale faceva parte la Moneta Aurea. La più antica zecca di monete di bronzo, detta Moneta publica o vetus, era ubicata invece presso le chiese di S. Apollinare in Veclo e di ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] oggetti in avorio; si può citare comunque la pisside di Younga, che tuttavia poté essere importata. Per altro la zecca di Cartagine, oggi ben studiata nei cataloghi (Londra, British Mus.; Parigi, BN, Cab. Méd.; Washington, Dumbarton Oaks Research Lib ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] pure differenze etniche fra greci e barbari.
L'emblema di località che si trova sulle monete greche come s. della zecca di emissione è simile all'attributo, però esso si riferisce ad entità politiche. Questi emblemi possono essere divisi in cinque ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] al centro e tre pendagli, ascritta al sec. 7° (Rotili, 1984; 1986). Nel medagliere del Mus. del Sannio sono conservate monete della zecca di B., attiva dal sec. 7° fino alla metà dell'11°, monete della fine del sec. 13° facenti parte di un tesoretto ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] invertebrati terrestri, volanti e acquatici (144, fra cui locuste, gamberi, libellula, grillo, mantide religiosa, bruchi, zecca, pidocchi, pulce, tarme, vermi, farfalle, mosche, zanzare, vespe, ragni, formiche, scorpioni), anfibi e rettili acquatici ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] quella absidata degli Augustali, riccamente decorate di crustae marmoree e di pavimenti di opus sectile. Massenzio nel 309 apre una zecca a Ostia, ma Costantino toglie i diritti municipali alla città dandoli a Porto.
Ai prefetti dell'annona, che sono ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] della città come centro politico e religioso e una maggiore indipendenza dal re arsacide. È possibile che anche la zecca di H. sia diventata attiva in questo periodo.
L'area della città più antica, probabilmente quadrangolare, aveva dimensioni molto ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...