Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] l'analisi stilistica dei conii, si può giungere a due diverse conclusioni: che si tratti della produzione di una stessa zecca o di due zecche diverse. In altri casi l'utilizzo di un tipo su una moneta può essere mutuato da un altro: conoscendo la ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] le emissioni in argento a Capua, con le monete dei conti Atenolfo (887-910) e Landolfo I (910-943).
Bibl.: M. Cagiati, La zecca di Benevento, Rivista italiana di numismatica 28, 1915, pp. 287-312; 29, 1916, pp. 83-120, 335-366, 471-496; W.A. Oddy ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] imperatori d'Oriente quali Zenone (474-475/476-491) o Basilisco (475-476). Alcune monete con l'apparente marchio di zecca RA - una ripresa della RV di Ravenna - sono state individuate come la possibile espressione delle emissioni del re Alarico (485 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. Le Isole Britanniche: Londra
John Moreland
Londra
Città (lat. Londinium; Lundenwic, Lundenburh) fondata sull’argine settentrionale [...] of England e a Fenchurch Street e alcuni cimiteri non mostrano segni di riduzione di sepolture nel III e IV secolo. Una zecca operava nella città dal 290-326 a circa gli anni Ottanta del IV secolo e nell’area sud-orientale dell’insediamento un grande ...
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Vedi PROFECTIO dell'anno: 1973 - 1996
PROFECTIO
A. Fraschetti
Con questo termine è indicata la partenza dell'imperatore, generalmente ab urbe sua, cioè da Roma, per campagne militari; avvenimento questo [...] volto verso destra, armato di lancia e preceduto dalla Vittoria con corona e trofeo (Postumo: a. imprecisato del suo regno, dalla zecca di Lugdunum, RIC, v, 2, p. 350, n. 115). 2) Imperatore a cavallo, volto verso destra, armato di lancia, preceduto ...
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ELIGIO, Santo
V.H. Elbern
Vescovo di Noyon (641-660) ricordato anche come summus aurifex presso la corte merovingia; le fonti principali per ricostruirne la vita e le opere sono costituite dalla Vita [...] , fu maestro monetiere presso la corte e il suo nome si trova su monete realizzate a Parigi, Marsiglia, Arles e presso la zecca regia (moneta palatina). L'attività principale di E. si svolse durante il regno di Dagoberto I (629-639): la Vita (I, 32 ...
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MARIO, Marco Aurelio
S. Sorda
Usurpatore gallico del titolo imperiale, succede a Postumo, rivestendo la porpora forse a Vienna, nell'inverno 269, secondo la datazione recentemente accertata dalla critica [...] scritte: l'unica fonte sicura a riguardo sono da considerarsi le monete, numerose nonostante la brevità del regno. Le due zecche attive in questo momento per la emissione di aurei e di antoniniani, battono ritratti di stile assai diverso. A Colonia ...
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ELAIOUSSA SEBASTE (᾿Ελαιοῦσσα Σεβαστή)
Red.
Città della Cilicia Piana, posta anticamente presso il mare, tra i fiumi Samos e Korykos, corrispondente all'odierna AyaŞ.
Identificata con la Vilusha dei [...] in buono stato un acquedotto romano, rifatto in epoca bizantina, e la necropoli. La zecca di E. S. produsse solo pochi tetradracmi di Antioco VIII, mentre fu la principale zecca di Seleuco VI. Nelle vicinanze di E. S. e da essa dipendente è ...
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QUERQUETULANAE VIRAE
A. Bisi
Ninfe boscherecce alle quali era consacrato un tempietto sul Celio, il querquetulanum sacellum, ricordato da Varrone (De ling. Lat., 5, 49).
Secondo la definizione di Festo [...] della natura (virae da accostarsi forse a virescere). Le Q. V. sono rappresentate sulle monete di P. Accoleio Lariscolo, coniate nella zecca di Roma nel 43 a. C.: in numero di tre, viste di faccia, sostenenti a guisa di cariatidi una specie di ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] il nome di Zenone sulle monete.Continuò con Teodorico e poi con i suoi successori la coniazione di solidi e tremissi nelle zecche di Roma, Ravenna e Milano, a nome di Anastasio, di Giustino e infine di Giustiniano. I solidi hanno il solito tipo del ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...