ABBATI OLIVIERI-GIORDANI, Annibale degli
Italo Zicàri
Nacque a Pesaro il 17 giugno 1708 da Camillo e da Lavinia Gottifredi. Studiò nel collegio di S. Francesco Saverio a Bologna, donde nel 1724 passò [...] i principi.., fino al sec. XVII, in cui per la morte di Francesco Maria II della Rovere ultimo duca, restò affatto chiusa la zecca di Pesaro" (cfr. lettera ad A. Calogerà del 12 marzo 1764). Gran parte di questo vasto progetto fu da lui attuato.
Tra ...
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FAUSTA (Flavia Maxima Fausta)
R. Calza
Imperatrice, figlia minore di Massimiano Erculio e moglie di Costantino il Grande, a cui andò sposa in tenera età nel 307. Il matrimonio ebbe luogo in Gallia, forse [...] scrittori (Eumen., Paneg., vi, 6, 7; Iulian., Orat., i, 9 c) fanno della sua bellezza. Il medaglione d'oro della zecca di Treviri, che per la figurazione sul rovescio, malgrado le varie opinioni in proposito, dovrebbe riferirsi alla nascita del primo ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] in precedenza considerate assai rare. Questa particolarità ha fatto giustamente ritenere che a Serra Orlando si dovesse collocare la zecca produttrice di tali emissioni. Poiché Livio ricorda che la città di Morgantina, distrutta dai Romani nel 213 o ...
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SOL
B. M. Felletti Maj
La questione del culto del Sole come dio indigete o come nume introdotto in Roma dalla Grecia non tocca l'iconografia, perché mancano in età repubblicana rappresentazioni figurate [...] nimbo radiato potrebbe significare un rapporto con divinità solari orientali. La quadriga al galoppo vista di profilo era familiare alla zecca di Roma e forse perciò la quadriga solare venne presto accolta fra i tipi monetali. La si trova nei denarî ...
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Vedi CEFALONIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CEFALONIA (Κεϕαλληνία; in antico anche Κεϕαλονία, dorico Κεϕαλλά; Cephallenĭa)
D. Levi
La maggiore delle isole Ionie all'ingresso del Golfo di Patrasso, che [...] ).
In epoca storica esistevano nell'isola quattro città, ciascuna autonoma e indipendente, col proprio territorio e una propria zecca; infatti la conformazione naturale di C., con le tre profonde insenature dei golfi di Livadi, di Myrto e di ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] però si ebbe per poco più di un secolo, dalla morte di Teodosio I nel 395 al 491, una produzione delle zecche orientali, che viene generalmente esclusa sia dalle trattazioni sulla moneta romana sia da quelle sulla moneta bizantina, ma che costituisce ...
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AMIENS (Ambianis)
J. Mertens
Città di pianura A., la Samarobrīva gallica, deve la sua prosperità al fiume e alle strade: situata sulla riva sinistra della Somme, a poca distanza dal mare, essa si vale [...] militare importante e, nello stesso tempo, un centro ammmistrativo; possedeva inoltre una fabbrica d'armi e una zecca; strade importanti la collegavano a Reims, Beauvais, Thérouanne, Cassel e Boulogne. Dopo aver vittoriosamente resistito alle prime ...
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MASSIMO (Magnus Maximus, in un'occasione, forse con intenti politici, Flavius Maximus)
C. Bertelli
Usurpatore dell'Impero Romano d'Occidente dal 383 al 388 d. C.
Spagnolo, di oscuri natali, era stato [...] dell'Impero retta da Teodosio erano state innalzate statue del nuovo Augusto (una è documentata dalle fonti ad Alessandria) e la zecca di Costantinopoli coniò monete con l'effigie di lui. Al tempo di M. si fanno risalire monete occidentali con le ...
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PHRYGILLOS (Φρυγίλλος)
L. Breglia
Incisore monetale - attivo nell'ultimo trentennio del V sec. a. C. - la cui personalità artistica non è ancora precisamente definibile perché incerto è il numero e quindi [...] testa muliebre e la compostezza armoniosa della scuola attica. Sensibile alle due più forti tendenze attive in questi anni nella zecca siracusana, Ph. riesce a comporle in un felice equilibrio di visione e a realizzare, nei più importanti conî, la ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] Cristo nella mandorla (Praga, Státni Knihovna).Di notevole livello fu anche la produzione di monete e medaglie. Sulle monete coniate dalle zecche nel castello di P. e a Vyšehrad erano effigiati già a partire dal sec. 10° i simboli del potere, spada e ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...