Termine coniato nel 1876 da E. Cernuschi, per indicare un sistema monetario in cui circolano due monete metalliche tipo, una d’oro e una d’argento, il cui valore nominale corrisponde – a parte la lieve [...] e l’esportazione dei due metalli monetari ed è riconosciuto ai cittadini il diritto di coniazione (diritto di portare alla zecca i metalli e chiederne la trasformazione in monete) e il diritto di fusione (diritto di trasformare le monete in metallo ...
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ZECCHINO
Giuseppe Castellani
. Questo nome così celebre non fu in origine che un aggettivo. Il ducato d'oro veneziano nel 1472 venne ufficialmente valutato al prezzo allora corrente di soldi 124 (lire [...] . Ma di lì a poco, 12 gennaio 1544, un nuovo decreto stabiliva che il ducato d'oro veneziano tanto il nuovo di zecca quanto il vecchio si spendesse per L. 7 : 12. Il nuovo appellativo, sanzionato ufficialmente, venne accolto subito con favore perché ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] egli avesse a che fare con una qualche attività finanziaria, più precisamente, non risultando incarichi pubblici presso la Zecca, un’attività privata di intermediario finanziario. Per quanto riguarda gli studi, sappiamo di sicuro solo che lo stesso ...
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CAPPELLO, Piergiovanni
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 21 maggio 1681 da Andrea e da Paolina Bonfadini. Non molto attiva né particolarmente brillante fu la sua carriera politica, che non gli consentì [...] del 10 genn. 1727; tre anni dopo, il 23 febbr. 1736, fu uno dei tre revisori e regolatori delle Entrate pubbliche in zecca, importante organo finanziario che controllava la riscossione dei dazi della parte di terra e infine, il 14 ag. 1748, tra i tre ...
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BOLOGNINI, Bartolomeo
Antonio L. Pini
Nato a Bologna verso la metà del sec. XIV da Bolognino detto "della Seta" e dalla lucchese Iacopa di Coluccio Migliorati, il B. fu uno dei principali produttori [...] dal segretario del Comune bolognese Pellegrino Zambeccari. Nel 1398 ottenne il delicato ma fruttuosissimo incarico di sovrastante alla zecca e per quattro volte figurò tra i procuratori od officiali soprastanti alla fabbrica di S. Petronio, tra il ...
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Dohana de Secretis
BBeatrice Pasciuta
La Dohana de Secretis rientra nell'ossatura funzionariale esistente nel Regnum già in età normanna. A quest'epoca la Dohana, termine ricalcato sull'arabo Diwan, [...] si occupava della gabella sulla marineria, sui legnami per la costruzione di navi dello stolium principis e controllava la zecca messinese.
Alle dipendenze dei secreti, nelle città minori erano i baiuli, che esercitavano in sede locale le funzioni ...
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ALFANI (Severi), Alfano
Aldo Stella
Banchiere, discendente dalla celebre famiglia Severi oriunda di Sassoferrato, nacque, intorno al 1465, in Perugia da Diamante e da Caterina Petrucci Montesperelli; [...] cittadine e stimato moderatore dei capovolgimenti politici perugini. Nel luglio del 1507 gli fu, inoltre, affidata la direzione della zecca di Perugia.
La costante devozione verso la S. Sede consolidò il suo prestigio, ma fu anche causa dell'amarezza ...
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INFLAZIONE (XIX, p. 214; App. II, 11, p. 33)
Giovanni Palmerio
Definizione. - Per i. s'intende un aumento prolungato del livello dei prezzi, che può essere di diversa entità. Se l'incremento è molto [...] altro metallo contenuto nella moneta stessa. Esisteva il diritto di coniazione, per cui un individuo poteva portare oro alla zecca e ottenere in cambio monete. L'importazione dei metalli preziosi dalle Americhe determinò quindi un forte aumento della ...
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Economia
Nome o simbolo che permette di identificare un prodotto, bene o servizio, differenziandolo dai prodotti, beni o servizi concorrenti. Si ha la m. industriale quando l’impresa manifatturiera immette [...] moneta, in uso sempre più frequente dall’inizio dell’età moderna.
M. di zecca Segno convenzionale posto di solito nel rovescio delle monete per indicare le zecche in cui erano coniate.
storia M. epigrafica Segno che i Romani usavano iscrivere sui ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] o lungo), p. posti entro o sotto le lettere della leggenda, corrispondendo la lettera così segnata a una determinata zecca secondo un certo numero d’ordine ecc.
Tecnica
P. morto Ciascuna delle due posizioni estreme della traiettoria di un qualsiasi ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...