LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] m.), in A. Castellani, La prosa, rispettivamente pp. 179-182, 183-186, 187-193; Conteggio degli argenti coniati nella zecca di Siena (sec. XIII m.), in Inventaire systématique, 9117 (ediz. parziale); Glosse cassinesi (sec. XIII m.), in I. Baldelli ...
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MALIPIERO, Troilo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 21 nov. 1770, primogenito di Angelo di Troilo ed Emilia Fracassetti, discendente da una famiglia di mercanti d'origine bergamasca aggregata al [...] Venezia, nel 1801.
Nello scritto, diviso in capitoli cui corrispondevano altrettanti problemi dell'amministrazione asburgica (dalla polizia alla Zecca, dal commercio al diritto) il M. affrontava i temi di maggior dibattito del tempo, soffermandosi in ...
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BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] (1695), nel 1698 ne diveniva presidente. Sembra che godesse la protezione del luogotenente Sebastiano Cotes e del maestro di Zecca, poi luogotenente e reggente, Andrea Giovane.
È significativo notare che le cause del B. a stampa, che risalgono a ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] amministrativa, soprattutto in materia finanziaria e per il governo della zecca. Il Consiglio dei rogati nel sec. XIV aveva assorbito le per piacere ai nuovi signori ad accogliere anzitutto nella Zecca severa l'eredità del Coducci, a dar prova nella ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] programma iconografico4.
Non sarà infine inopportuna una breve digressione sui rinvenimenti numismatici. Nonostante la chiusura della zecca di Alessandria a opera di Diocleziano, intorno al 300, e la conseguente unificazione dei sistemi monetali ...
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LEOPARDI, Monaldo
Nicola Del Corno
, Nacque a Recanati il 16 ag. 1776 dal conte Giacomo e da Virginia dei marchesi Mosca. La famiglia, fra le più nobili della zona e da sempre di parte guelfa, si era [...] per presunte irregolarità amministrative, risultate poi inesistenti. Appartengono a questo periodo pure due saggi storici: Notizie sulla Zecca e sulle monete recanatesi (Recanati 1822), e Serie dei vescovi di Recanati, con alcune brevi notizie di ...
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GAZZOLETTI, Antonio
Mario Allegri
Nacque a Nago, presso la sponda trentina del lago di Garda, il 20 marzo 1813, da Guglielmo, giureconsulto, e dalla nobildonna Silvia Negri di Montenero che, perso prematuramente [...] letterario) e politica nel segno di un sempre più pronunciato moderatismo: unica concessione agli studi eruditi, la memoria Della zecca di Trento (Trento 1858), recensita con favore in Italia e all'estero. Entrato nella Società nazionale, fondò nel ...
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MARCIANO, Girolamo
Marco Leone
Nacque a Leverano, presso Lecce, presumibilmente il 28 nov. 1571, da Merante (o Merate) e Natalizia Fapane.
Studiò medicina a Napoli con Bernardino Longo e Francesco Mezzapinta; [...] 1888, p. 15; P. Marti, Nella terra di Galateo. Frammenti di bibliografia di storia e di arte salentina, Lecce 1930, pp. 193-198; A. Zecca, G. M. e la sua casa in Leverano, in La Zagaglia, V (1960), pp. 62-66; A. Catamo, G. M. vegliese, in Rassegna ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] così il sorgere di cinematografie nazionali.
Dopo Méliès, la Francia continuò a distinguersi con le opere dell’abile e prolifico F. Zecca, il regista della Pathé, di L. Feuillade, il regista della Gaumont, con i primi film d’arte, che tentavano di ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] di maggior rilievo della Sicilia: rilanciata dalla dinastia normanna, sede di un importante porto, di un arsenale e di una zecca, fervente di commerci e aperta ai contatti, aveva assistito a partire dai tempi di Enrico VI al progressivo rafforzamento ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...