CORREGGIO, Giovanni Siro da
Alberto Ghidini
Nato a Correggio il 13 ag. 1590 dal conte Camillo e da Francesca Mellini, venne legittimato con atto del notaio Negrisoli il 7 febbr. 1591, prima del matrimonio [...] per le prov. modenesi e parmensi, V (1870), pp. 77-192; G. Veludo, Presentaz. della relaz. di Camillo e S. da Correggio e della loro zecca dell'avv. Q. Bigi, in Atti del R. Ist. veneto di scienze, lett. ed arti, s. 3, XV (1869-70), pp. 1356-1361; L ...
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Brindisi
Benedetto Vetere
Centro portuale dell'Adriatico meridionale, la sua importanza viene evidenziata, già in epoca classica, dal collegamento diretto stabilito, tramite la Via Appia, con Roma, [...] risultano documentati quello di S. Stefano e quello di S. Eufemia, oltre che in numerose vicinia, ospiterà la zecca imperiale e sarà fortificata con un nuovo castello. Quest'ultimo, distinto dal castrum vetus, evidentemente quello di epoca normanna ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco
Francesco Barbagallo
Quarto di questo nome, nacque il 5 ag. 1714 ad Avellino da Francesco Marino (II) principe di Avellino, consigliere intimo imperiale e da Giulia di Nicola [...] al titolo di possesso delle seconde cause e della portolania e zecca di Serino.
Il C. si trovò ad Avellino durante il il Fisco aveva mosso lite per la dogana, la bagliva e la zecca dei pesi e misure di San Severino, al cui possesso si asseriva ...
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CARDUCCI, Agnolo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze intorno al 1470da Lorenzo di Agnolo di Bartolomeo e da Maria Pandolfini, in una famiglia che aveva spesso ricoperto importanti cariche pubbliche nel [...] le personalità politiche il cui passato non era ben accetto al nuovo regime. Se si eccettua infatti la carica di signore di Zecca, a cui veniva eletto il 1º marzo 1513, bisogna attendere sino all'anno 1522 per assistere ad una nuova importante tappa ...
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Comune della prov. di Modena (137,1 km2 con 23.571 ab. nel 2008). Florido mercato agricolo, del bestiame e dei suoi prodotti. Industrie alimentari, meccaniche e calzaturiere.
È ricordata la prima volta [...] duchi di Modena, che lo tennero fino all’annessione al Piemonte (1860).
Mirandolina o mirandolese fu chiamata la moneta coniata nella zecca di M. dai Pico.
Mirandolino più specificamente è detto il ducato o zecchino di Gian Francesco II Pico e scudo ...
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Augustale
Lucia Travaini
Senza dubbio una delle monete più famose e più belle del Medioevo europeo. Fu introdotto nel 1231; l'ordinanza di coniazione non è nota, ma Riccardo di San Germano registrò [...] di Castiglia per il suo alfonsino battuto dal 1180 (Grierson-Travaini, 1998, p. 176).
Gli augustali non recano il nome della zecca di produzione, ma l'analisi dei conii ha dimostrato che il segno che differenziava i prodotti di Brindisi e Messina era ...
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CAPPONI, Recco
Michael Mallett
Nato l'11 ott. 1413 da Uguccione di Mico e da Caterina di Iacopo Gianfigliazzi, fu una figura di rilievo nella vita politica ed economica di Firenze nella seconda metà [...] , il C. nel 1454 conseguì il priorato; l'anno seguente fu tra gli Otto di custodia, e nel 1459 tra gli ufficiali della zecca, carica che ebbe altre due volte (nel 1463 e nel 1474) e che lo segnalò come influente finanziere. Inoltre il C. era tra ...
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(ted. Meran) Comune della prov. di Bolzano (26,3 km2 con 36.795 ab. nel 2008). Situata alla confluenza del Passirio nell’Adige, M. è costituita dal vecchio centro ai piedi del Monte Benedetto (517 m) [...] dei conti della Venosta, nel 12° sec. passò ai conti del Tirolo, divenendo capitale della contea e sede di una celebre zecca (1217). Il passaggio della regione ai duchi d’Austria (1363) e lo spostamento della residenza comitale a Innsbruck segnarono ...
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Moneta d’oro francese coniata nel 1640 per ordine di Luigi XIII re di Francia; del valore di 10 lire, con il busto del sovrano al dritto e una croce formata da 8 L addossate e coronate al rovescio. La [...] , dove fu preferito a qualsiasi altra moneta. Incontrò specialmente favore, per la bellezza del conio, il luigino della zecca di Trévoux di Anna Maria Luisa di Borbone principessa di Dombes. Le numerose contraffazioni, con quantità minori di fino ...
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LANDRIANI (Landriano), Gerolamo
Filippo Crucitti
Nacque intorno alla metà del Quattrocento figlio illegittimo di Antonio, di eminente famiglia milanese strettamente legata ai Visconti e agli Sforza., [...] generale degli umiliati, consigliere ducale, tesoriere generale e prefetto dell'Erario. Il nonno paterno, Accursio, era stato sovrastante della Zecca, nonché sindaco di Milano nel 1456 e nel 1467.
Dottore dei due diritti, il L. fu uomo politico di ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...