FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] zonta dei procuratori (1580 e 1581), riformatore allo Studio di Padova nel 1588 e nel 1600, depositario in Zecca (1592), capitano generale da Mar (1594), sopraprovveditore alla Sanità (1595), numerose volte savio alle Acque, sopra la francazione ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] come la testa di elefante con il caduceo, che è il più comune. La monetazione shaka- che già all'epoca di Maues aveva una delle sue zecche a T. - è caratterizzata da una gran quantità di tipi; il più comune a T. è, con Azes I, il re seduto ed Hermes ...
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MARCELLO, Bernardo
Roberto Zago
Nacque il 19 dic. 1555 a Corfù, quartogenito del patrizio Sebastiano di Pietro, castellano di Corfù, e di Badoera Giustinian, figlia naturale di Giovan Francesco di Girolamo.
Il [...] al Cottimo di Londra. Nel 1596 fu eletto avogador di Comun, riconfermato nel 1598 e nel 1602. Ricoperto l'incarico di provveditore in Zecca (1604), nel 1605 il M. fu eletto capitano a Verona, ove giunse il 28 agosto.
Chiamato in una delle sedi più ...
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Dohana de Secretis
BBeatrice Pasciuta
La Dohana de Secretis rientra nell'ossatura funzionariale esistente nel Regnum già in età normanna. A quest'epoca la Dohana, termine ricalcato sull'arabo Diwan, [...] si occupava della gabella sulla marineria, sui legnami per la costruzione di navi dello stolium principis e controllava la zecca messinese.
Alle dipendenze dei secreti, nelle città minori erano i baiuli, che esercitavano in sede locale le funzioni ...
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GINORI, Tommaso
Giuseppe Parigino
Nacque, probabilmente a Firenze, il 26 maggio 1450 da Zanobi (22 genn. 1422 - 30 luglio 1494) e dalla seconda moglie di questo, Andrea di Luigi Ridolfi (morta il 22 [...] egli occupato quasi annualmente in importanti uffici pubblici: nel 1514 fu console dell'arte della lana e contemporaneamente ufficiale di Zecca (coniò un fiorino d'oro con la sua arma sormontata dalla lettera T) e nel 1516 uno dei Buonuomini; nel ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] Accad. Virgiliana di Mantova, 1877-78, pp. 249-285;Id., Le corporazioni artiere… di Mantova, Mantova 1884, p. 31;Id., La zecca di Mantova, VII, Mantova 1882, pp. 8-22 passim;L. Carnevali, Leggi di sicurezza ed ordine pubblico sotto gli ultimi Gonzaga ...
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DORIA (Doria di Cirié e del Maro), Carlo Alessandro
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1678 dal marchese Giovanni Gerolamo, gran maestro della Casa reale, commendatore dell'Ordine dei Ss. Maurizio e [...] a banchieri genovesi o a mercanti inglesi ed ebrei della città, inviando per le trattative anche il direttore della Zecca di Torino Girolamo Porta. Ma il credito dello Stato sabaudo, anche dopo la vittoriosa conclusione dell'assedio di Torino ...
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MARCELLO, Pietro (Piero)
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 21 genn. 1530 (e non nel 1521 come asserisce il genealogista M. Barbaro) dal matrimonio, celebrato nel 1529, di Antonio di Piero con Isabella [...] dove abitava. Il 6 ott. 1589 fu chiamato dal Senato alla carica temporanea, della durata di soli tre mesi, di provveditore in Zecca per il controllo "alla cassa di ori e argenti". L'8 febbr. 1590 tornò tra i sovraprovveditori alle Biave, ma solo fino ...
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DUODO, Andrea
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Francesco, del ramo che dalla originaria parrocchia della Madonna dell'Orto si era trasferito in quella di S. Maria Zobenigo, nel sestiere di [...] , in Degl'istorici delle cose veneziane…, VI, Venezia 1719, pp. 45, 55, 203; V. Padovan, Documenti per la storia della Zecca veneta, in Arch. veneto, XVIII (1879), p. 112; A. Tenenti, Cristoforo da Canal. La marinevénitienne avant Lépante, Paris 1962 ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] sorgono inoltre il campanile, il Palazzo Ducale, le Procuratie Vecchie e Nuove, la Torre dell’Orologio, la Libreria, la Zecca. La basilica (829, ricostruita 976-78) si presenta nella riedificazione voluta (1063) dal doge D. Contarini, e con numerosi ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...