GUICCIARDINI, Luigi
Michael Mallet
Figlio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 25 maggio 1407.
Il nonno, Luigi di Piero, era uno degli uomini più ricchi della città, [...] " e tra gli accoppiatori, e in alcuni dei principali uffici interni tra i quali gli Ufficiali del Monte, i Maestri della Zecca, i Conservatori delle Leggi e gli Otto di guardia. Fra il 1462 e il 1463 visitò Mantova per conto della Repubblica e ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] et far fare moneta di ogni metallo in Bologna et altrove, ove a loro piacerà, della lor stampa e cunio nella zecca per loro ordinata ad essaltazione della sua famiglia Bentivoglio", ed inoltre "aggregati nel numero delli consiglieri del Sacro Imperio ...
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SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] l'inviato imperiale non provocò ritorsioni contro Sergio. Al suo pontificato viene attribuita una moneta d'argento (frazione di siliqua) della zecca di Roma, del primo impero di Giustiniano II (685-695), che reca il monogramma di S. ed è la prima ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] e ammodernamento dell'Egitto; in particolare il D. aveva seguito il lavoro di riorganizzazione delle finanze egiziane e della Zecca, e aveva caldeggiato la rimessa in opera dell'antico canale Mahmoudieh, che mette in comunicazione Alessandria con il ...
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PERALTA, conti di Caltabellotta
Maria Antonietta Russo
PERALTA, conti di Caltabellotta. – Famiglia originaria di Ribacorça (in Catalogna), dove era titolare della baronia di Peralta, si insediò in Sicilia [...] , Alcamo e Calatafimi – fu Sciacca dove Guglielmo costruì un castello (1380) a guardia del caricatore, istituì una zecca in cui batté moneta ottenendo a posteriori l’autorizzazione regia (gennaio 1376), creò un tribunale rappresentante la Magna Curia ...
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LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] con il L., e successivamente mantenuto per venticinque anni all'interno della famiglia, la carica di officiali della Zecca di Milano, che avevano il delicato compito di individuare, denunciare e perseguire falsari e frodatori di monete.
Nel ...
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FARDOLFO (Fardolfus, Fardulfus)
Paolo Chiesa
Longobardo di stirpe, senza dubbio nato in Italia ed appartenente a nobile famiglia, probabilmente ecclesiastico di condizione, per volontà di Carlo Magno [...] collaboratore del sovrano ed il suo stesso cenobio si vide attribuire anche funzioni pubbliche (come quella di essere sede di una zecca). F. fu al seguito di Carlo in una spedizione contro i Sassoni, probabilmente nel 795, portando con sé le reliquie ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Francesco di Giacomo e di Pellegrina Mocenigo del procuratore Leonardo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Vidal, il 9 febbr. 1575. La famiglia [...] lui impiegate a incrementare il patrimonio, realizzando l'acquisto di 2270 campi presso Cavarzere, effettuando cospicui investimenti in Zecca e allestendo una prestigiosa raccolta di quadri.
Solo nel 1621 riprese la carriera politica da dove l'aveva ...
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GUSSONI, Andrea
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Marco del procuratore Andrea, e di Chiara Donà di Nicolò di Giacomo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fosca, il 21 maggio 1546. Appena ebbe [...] compiti di più alto profilo: membro del Consiglio dei dieci dall'ottobre 1603 al settembre 1604, provveditore in Zecca nella primavera del 1604, inquisitore di Stato dal 14 giugno dello stesso anno, il mese seguente era eletto provveditore ...
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CARBONELLI, Salvatore
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 16 sett. 1820, da Giuseppe, barone di Letino e da Geltrude Tabaho Pérez. Conseguì a diciotto anni la laurea in giurisprudenza presso l'ateneo [...] occorrenti per sostenere le sommosse e promuovere il brigantaggio nell'Italia meridionale, il C., d'intesa col direttore della zecca pontificia G. Mazio, fece coniare ingenti quantitativi di monete in rame da 10 tomesi, con la falsa data 1859 ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...