FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Opizzo del ramo ligure dei conti di Lavagna e da una Simona, della quale non ci è noto il casato (Foliatium notariorum, I, c. [...] e Savona.
La politica finanziaria portata avanti dai Fieschi fece anche maturare all'interno della famiglia il disegno si fondare una zecca, grazie al diritto concesso dal titolo di conte palatino. Il 6 ott. 1253 il F. promise al senese R. Bramanzoni ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, primo di questo nome, figlio di Romualdo (I), duca di Benevento, e di Teoderada figlia di Lupo, ribelle duca del Friuli. Alla morte di Romualdo, nel [...] pieno titolo del Ducato di G. nella politica italica. In quei frangenti veniva per esempio emesso dalla Zecca beneventana un solido che presentava caratteristiche di una certa originalità, rispetto alla monetazione bizantina già presente e sfruttata ...
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MALTRAVERSI, Niccolò
Elisabetta Marchetti
Nacque intorno al 1180; non sono noti i nomi dei genitori. I Maltraversi erano una stirpe comitale divisasi intorno al 1000 in due rami, rispettivamente a Padova [...] recto delle due monete si legge invece "episcopus", mentre il verso riporta la scritta "de Regio" e un fiore gigliato. La Zecca rimase attiva più di un secolo dopo la morte del Maltraversi.
Negli ultimi anni della sua vita il M. fu spesso presente ...
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FOSCARINI, Nicolò
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 16 marzo 1671 da Nicolò, del ramo a S. Stae, e da Ruzzina Ruzzini, del procuratore Marco.
Possiamo attribuire al F. una giovinezza poco serena, [...] si deve dimenticare che per entrambi i diplomatici il termine di paragone era costituito dall'efficiente funzionamento della Zecca e dell'apparato creditizio veneziano, che essi conoscevano perfettamente, in particolare il Tiepolo, il quale fu una ...
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GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] Collegio con il rango di savio del Consiglio (20 aprile - 30 giugno 1583); quindi assunse il delicato incarico di depositario in Zecca (3 agosto - 30 sett. 1583), e il 4 settembre era ancora una volta del Consiglio dei dieci, dalla quale carica si ...
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FOSCARINI, Andrea
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 14 ott. 1519, figlio primogenito di Marcantonio, detto il Mazzagatti, di Andrea, del ramo di S. Tomà, e di Marina Morosini di Battista.
Il F. era cugino [...] di Stato di Venezia sia dalla Raccolta dei Consegi del 1584-1588 conservati tra i manoscritti marciani: depositario in Zecca, provveditore all'Armar, provveditore sopra le Fortezze e provveditore nel Collegio della Milizia da mar. Per alcune cariche ...
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PIRIA, Raffaele
Marco Ciardi
PIRIA, Raffaele. – Nacque a Scilla, in provincia di Reggio Calabria, il 20 agosto 1814 da Luigi e da Angela Tortiglione.
Dopo la morte del padre, avvenuta nel 1820, il fratello [...] del Regno delle Due Sicilie, il 17 ottobre 1860 fu chiamato a Napoli come direttore tecnico della monetazione presso la Zecca di Napoli. Dal 6 novembre al 7 gennaio dell’anno seguente ricoprì l’incarico di segretario generale per la Pubblica ...
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CORNER, Giacomo
Renzo Derosas
Nacque il 29 nov. 1556da Giovanni di Marco, del ramo di S. Paternian, e da Cecilia di Girolamo Corner.
Dei suoi fratelli - Marco, Girolamo, Nicolò, Fantino - solo il secondo [...] Feudi (1612 e 1619), savio all'Eresia (1613 e 1616), sopraprovveditore alle Pompe "di rispetto" (1613), depositario in Zecca (1614), provveditore sopra il Danaro pubblico (1614), provveditore al Sai (1614), depositario al Sai (1615), governatore del ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Antonio per distinguerlo dai numerosi altri famigliari che portavano lo stesso nome, nacque a Venezia il 19 genn. 1687, dal cavalier Nicolò di Francesco, del ramo [...] Decime del clero nel '45, '49-'51, '53-'55, '62-'63; divenne infine provveditore alle Beccarie, nel '49, depositario in Zecca nel '54, provveditore sopra i Denari nel '63-'64.
Alla vita privata non risulta aver dedicato molto spazio: gli conosciamo ...
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DORIA, Babilano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1230 da Manuele. Quest'ultimo si sposò una prima volta con lurgia (o Giorgia), figlia di Comita [II], giudice di Torres, e successivamente con [...] modo uno dei più fidi collaboratori dei due nei traffici col Mar Nero. Fu lui il Nicolò Doria che divenne capo della Zecca di Trebisonda, città in cui possedeva una casa, che nel 1292 ospitò gli ambasciatori mandati dal re d'Inghilterra al gran khan ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...