Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] che sostituisse Teofilatto, richiamato a Bisanzio. Rivelano lo stato di tensione esistente in Roma sia il fatto che la locale Zecca aveva cessato di battere moneta, sia il provvedimento preso dal papa Sisinnio, subito dopo la sua consacrazione (15 ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] sostituisse Teofilatto, richiamato a Bisanzio. Rivelano lo stato di tensione esistente in Roma sia il fatto che la locale Zecca aveva cessato di battere moneta, sia il provvedimento preso dal papa Sisinnio subito dopo la sua consacrazione (15 genn ...
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FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] il F. fu battuto da Giovanni Cappello, ma ebbe in cambio un numero così elevato di nomine - provveditore in Zecca, aggiunto alle Biave, sopra la Tansa straordinaria, sostituto alla Liberazion dei banditi, consigliere dei Dieci, sopra le deliberazioni ...
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CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] ed amministrativa interna, entrando in Senato e ricoprendo varie magistrature: tansador alle Spese superflue, depositario in Zecca, provveditor e commissario sopra le Milizie.
Intanto era precipitata la crisi tra il papa Urbano VIII Barberini ...
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Pesi e misure
Piero Morpurgo
Lucia Travaini
Gran parte della tradizione metrologica medioevale proviene dal mondo antico e se "è ragionevole accettare la definizione secondo la quale l'uomo è 'un animale [...] bilance" (Travaini, 1994, p. 158 n. 32). Dopo il 1278, anno della riforma monetaria di Carlo I d'Angiò che istituì la zecca di Napoli, i tarì non furono più coniati, sostituiti dai carlini d'oro e d'argento. Ecco come Jacopo da Firenze spiega il ...
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CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Andrea - che morì dieci giorni dopo la sua nascita - e d'Elisabetta di Vito Morosini, nacque a Venezia il luglio 1580.
Ricco, di prestigiosa nobiltà [...] dell'arte della fusione.
Successivamente senatore, inquisitore di Stato, avogadore di Comun, esecutore contro la Bestemmia, provveditore in Zecca, il C. non trascura l'amministrazione dei propri beni: del 12 luglio 1640 l'affitto di "molini" a ...
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CONTARINI, Andrea
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi del futuro doge Carlo di Andrea dei ramo contariniano di S. Felice e di Paolina di Lorenzo Loredan, nacque a Venezia il 1° dic. 1601.
Morti [...] G. Zajotti, a Venezia nel 1882); sopraprovveditore alla Giustizia Vecchia, provveditore sopra la stessa, aggiunto ai revisori in Zecca, provveditore alla stessa, savio di Mercanzia, provveditore alle Beccarie, dei Dieci savi, luogotenente a Udine nel ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 1ºott. 1538 da Giovanni di Leonardo, del ramo della famiglia che dimorava a S. Leonardo, e da Canziana Zorzi di Luca di Francesco.
Il nonno paterno, Leonardo [...] sonno di danno commune".
L'E. ritornò in patria (nel 1597., mentre era ad Aleppo, fu eletto "masser" alla Zecca degli argenti) cresciuto nel prestigio e nella considerazione del Senato; la sua partecipazione alla vita politica si fece più intensa e ...
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DE RISO, Matteo
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente della quale non conosciamo le origini e la provenienza, [...] al 1278-79 talune notizie che testimoniano la sua attività, insieme con Rainaldo de Bonito e Nicolao de Ebdemonia, quale maestro zecchiere della Zecca di Messina (ibid., XX, doc. 664, p. 249; XXI, doc. 186, p. 279; doc. 279, p. 291).
Purtroppo i dati ...
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LOMELLINI, Giacomo
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1570 da Nicolò e da Battina Lomellini, di altro ramo della famiglia, vedova di Cattaneo Spinola e sposata in seconde nozze.
Sono molto labili [...] Fiasella e Antoon Van Dyck. Tra il 1617 e il 1623 il L. fece erigere la sua abitazione nella zona della Zecca (l'attuale palazzo Lomellini-Patrone), da Rubens inserito nella celebre opera sui più importanti palazzi "moderni" genovesi. Ne affidò la ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...