MALATACCA, Giovanni
Francesco Storti
Originario di una famiglia popolare emiliana, attestata e accreditata a Bologna sin dalla metà del secolo XIII, nacque a Reggio nell'Emilia in una data imprecisata [...] un confessore privato.
Morì senza eredi nel 1387 e fu tumulato a Napoli, nella chiesa degli eremitani a S. Agostino alla Zecca, nella quale aveva eretto una cappella e dove fu sepolto, nel 1402, anche il fratello Corrado, suo compagno in guerra fin ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Mario Caravale
Nacque a Salerno negli ultimi anni del sec. XIII o all'inizio del successivo e appartenne a una antica e nobile famiglia (si deve notare, comunque, che [...] . di Ludovico I d'Ungheria, ibid., pp. 223, 234-47; Id., Alcuni documenti sconosciuti di Giovanna I, ibid.,pp. 257-60; Id., La Zecca di Napoli sotto Giovanna I, ibid., pp. 310 s., 323-26; Id., Ancora sullo Studio generale di Napoli da Giovanna I a ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] da Carrara signore di Padova. Anche altri membri della famiglia ricoprirono in questi anni cariche importanti, come Antonio, ufficiale della Zecca di Milano nel 1401, o Nicola, notaio dei sindaci ed ufficiale del Comune per i prezzi delle biade. Le ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] , I, Romae 1859, pp. 488 ss. n. 746, 830 n. 1263; C. Minieri Riccio, Studi storici sui fascicoli angioini dell'Archivio della Regia Zecca di Napoli, Napoli 1863, pp. 14, 37, 67, 70 s., 87; M. Sanudo Torsello, Istoria del Regno di Romania, a cura di C ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] di modo che la continuità dell'amministrazione e della giurisdizione fu assicurata. Dopo che Carlo d'Angiò ebbe trasferito la Zecca da Siponto Novello a Brindisi) il F. vigilò sul monopolio della circolazione della nuova moneta nel commercio e nelle ...
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FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] eroiche, a cura di G. Rizzo, Galatina 1993, ad Ind.; P.M. Amiani, Mem.… di Fano…, Fano 1751, ad Ind.; R. Reposati, Della zecca di Gubbio e delle geste de' conti e duchi di Urbino…, I, Bologna 1772, ad Ind.; J. Dennistoun, Memoirs of the dukes of ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] di A. Theiner, Roma 1859, ad ind.; C. Minieri Riccio, Studi storici sui fascicoli angioini dell'Archivio della Regia Zecca di Napoli, Napoli 1863, ad ind.; Magyar diplomacziai emlékek az Anjou-korból (Documenti diplomatici ungheresi al tempo degli ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] dal Maletta. Il 1( apr. 1288 Carlo I donò a Jean de Montfort la casa del M. a Manfredonia, presso il palazzo della Zecca.
Non si hanno notizie su un supposto soggiorno del M. in Germania, mentre fu certamente in Veneto, anche se appare improbabile l ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] di ben 200.000 ducati, 60.000 "in libero puro dono" e 140.000, "da esserne dato credito nelli depositi... di Zecca" - che ottenne il voto favorevole, anche se non unanime, del Maggior Consiglio.
Divenuto, dunque, nobile veneto il 31 genn. 1653 lo ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] da supporto locale alla scansione annalistica.
Le notizie sparse qua e là sulle modifiche dell'assetto urbano, sulle emissioni della zecca locale, sui prezzi di cereali e vino in anni di abbondanza o di carestia non devono fuorviare od illudere: gli ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...