ACAMI, Giacomo
*
Erudito romano, di famiglia comitale, vissuto tra la prima e la seconda metà del sec. XVIII. Trascorse gran parte della sua vita a Roma, dove fu membro dell'Accademia di storia ecclesiastica [...] londinensem...(Romae 1755).
In un'altra opera, pure dedicata a Benedetto XIV, Dell'origine ed antichità della Zecca Pontificia, ove con autentici Monumenti e con nuove Osservazioni si conferma l'antichissimo Temporale Dominio e la sovranità ...
Leggi Tutto
Maggiani, Maurizio. – Scrittore italiano (n. Castelnuovo Magra, La Spezia, 1951). Dopo molti mestieri è approdato alla letteratura negli anni Ottanta pubblicando nel 1989 il primo romanzo, a sfondo autobiografico, [...] il secondo conflitto mondiale; nel 2015, Maurizio Maggiani riscrive le «Operette morali» di Giacomo Leopardi e Il Romanzo della Nazione; La zecca e la rosa (2016); Sempre (con L. Verdi, 2018); L'amore (2018); L'eterna gioventù (2021); La memoria e la ...
Leggi Tutto
DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] p. 336, n. XXVII), mentre per la numismatica G.A. Zanetti inserì interamente nella sua Nuova raccolta delle Monete e Zecche d'Italia, Bologna 1785, le opere sulle monete veronesi; quanto all'erudizione ecclesiastica, Pio VI, passando per il Veneto di ...
Leggi Tutto
(lat. Iuno)
Religione
Antica divinità latina, divenuta la massima divinità femminile della religione romana antica nel momento della sua sistemazione nel culto della triade capitolina, con Giove e Minerva. [...] di Moneta (nel senso di «ammonitrice») con il quale la dea era venerata in un tempio sulle pendici capitoline, adiacente alla zecca, spiega il nome dato al metallo, coniato appunto in prossimità di tale tempio. Il culto di G. ebbe il suo fulcro ...
Leggi Tutto
GALILEI, Vincenzio
Laura Riccioni
Nato a Padova il 21 ag. 1606, dopo Virginia e Livia, dalla relazione di Galileo con la veneziana Marina Gamba, fu l'unico figlio maschio dello scienziato, il quale [...] di Montevarchi dove rimase fino al giugno 1635 quando passò, con le stesse mansioni, all'arte dei mercanti e della zecca di Firenze, incarico che mantenne per il resto della vita.
Risale a quell'anno la collaborazione agli esperimenti e alle ...
Leggi Tutto
PAGLIARANI, Elio
Andrea Cortellessa
PAGLIARANI, Elio. − Nacque il 25 maggio 1927 a Viserba, in Romagna, da Giovanni e da Pasquina Pompili.
Il nome di famiglia ha sempre oscillato, anche negli atti anagrafici, [...] ha sempre nutrito interesse sino a curarne, nel 1998, un’ampia antologia degli scritti pubblicata dall’Istituto poligrafico e Zecca dello Stato). Di estrazione più povera era mamma Pasquina: suo padre Lazzaro era fra i tanti che dovettero emigrare ...
Leggi Tutto
FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] pietre preziose e altre merci pregiate ai conti del Tirolo. Nel 1299 la compagnia ottenne infine dal duca Ottone l'appalto della Zecca per due anni.
Anche i rapporti con la corte napoletana furono fruttuosi. Nel 1295 l'agenzia del F. concesse a Carlo ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Lorenzo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli nel giugno 1761, da Michelangelo e da Girolama Martini. Il padre, architetto rinomato, aveva tra l'altro costruito - su disegno [...] cominciasse a lavorarvi sin dal 1779, svolgendo minuziose ricerche in biblioteche e archivi, e specialmente in quelli della Zecca, della Regia Camera e dei Reali Stati allodiali. Nel 1794, disponendo già di abbondante materiale, diffuse il programma ...
Leggi Tutto
PAGANO, Nunziante
Corrado Calenda
PAGANO, Nunziante. – Nacque a Cava de’ Tirreni nel 1681, da Alessio e Teresa Trara.
La famiglia, che fiorì per secoli nel territorio cavese, vantava tradizioni nel [...] (la stadera) e una colomba, con il trinomio latino «Numero, pondere, mensura». Le riunioni si tenevano in via della Zecca nella casa dell’avvocato Girolamo Morano, che aveva assunto il nome accademico di Lello. Allo stesso Morano risalgono le Viginti ...
Leggi Tutto
GALIZIA (Galazia), Nicola
Raffaella De Rosa
Nacque a Napoli il 20 nov. 1663. Giureconsulto, matematico e letterato, fu tra gli amici di Giambattista Vico e come lui fu a lungo perseguitato in gioventù [...] nella cattedra dell'Università di Napoli l'Ariani, professore primario di scienze matematiche divenuto segretario della Regia Zecca; successivamente ottenne dall'imperatore Carlo VI la cattedra ordinaria di diritto canonico - tenuta prima di lui da ...
Leggi Tutto
zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...