CASTELLANI, Lotto
Concetta Calvani
Figlio di Vanni di Lotto, nacque a Firenze nella prima metà del '300.
Apparteneva ad una antica famiglia nobile: il capostipite sarebbe stato un Giuseppe vissuto verso [...] ritornare a Firenze, poiché nel maggio del 1412 fu eletto Per la seconda volta (la prima nel novembre del 1408) uno degli ufficiali della Zecca per l'arte di Calimala. Non si hanno poi altre notizie del C. fino al 1414, quando i Priori delle arti, il ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Campani
Luca Cerchiai
I campani
La costituzione del popolo dei Campani rappresenta un evento storicamente determinato datato nel 438 a.C. da Diodoro Siculo [...] il retroterra campano trova un eccezionale riscontro, al passaggio tra V e IV sec. a.C., nella produzione da parte della zecca della polis di emissioni monetali d’argento coniate per conto di comunità indigene di cui viene riportato l’etnico in osco ...
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CORRADO
Norbert Kamp
Figlio del conte Riccardo di Caserta e di Violante, figlia naturale dell'imperatore Federico II, nacque poco prima del 1250: il nome impostogli è di evidente tradizione sveva. C. [...] de Gebennes, si estinse la sua famiglia.
Fonti e Bibl.: C. Minieri Riccio, Studi stor. su' ascicoli angioini dell'Archiv. della regia Zecca di Napoli, Napoli 1863, p. 46; G. Del Giudice, Codice diplom. del regno di Carlo I e II d'Angiò, I, Napoli ...
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GARZONI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel palazzo di S. Samuele, il 18 apr. 1698, da Francesco di Pietro e da Maria Mocenigo di Michele di Giovanni.
La condizione di figlio unico - unitamente [...] sopra Feudi il 13 genn. 1742, degli esecutori contro la Bestemmia il 7 dic. 1743, dei provveditori agli Ori e Argenti in Zecca il 12 dic. 1744, dei provveditori alle Artiglierie il 24 nov. 1746, dei deputati al Commercio il 27 apr. 1747, del Collegio ...
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FOSCARINI, Alvise
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 12 ag. 1652 da Giovanni Battista del procuratore Alvise, appartenente al ricco e prestigioso ramo ai Carmini, e da Chiara Soranzo di Andrea. Poiché [...] a riprendere l'esercizio di un'attività politica ormai esente da sacrifici.
Nello stesso 1701 fu quindi nominato provveditore in Zecca al pagamento dei prò (30 aprile), savio all'Eresia (28 maggio), provveditore sopra Monasteri (8 ottobre), poi dal 4 ...
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BONAUDO, Domenico Ignazio
Adriana Lai
Nacque a Torino nel 1678 da Antonio Giuseppe, in una famiglia di nobiltà cinquecentesca che solo con la sua generazione e con l'acquisto del feudo di Monteu da [...] in cui il B. fu impegnato cfr. Archivio di Stato di Torino, sez. I, Intendenze e regolamenti, mazzo 1, 2º add., n. 8; Zecca e monete, I cat., mazzo 3, n. 4; Materie Economiche,Demanio,donativi e sussidi, mazzo 12, nn. 15, 16, mazzo 13, n. 4 ...
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Storia
Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, specialmente in origine, di fiori, di fronde. Nei tempi più antichi fu attributo della maestà [...] .
Numismatica
In Italia furono dette c. (o soldi coronati) i soldi d’argento con la c. che Roberto d’Angiò fece coniare nella zecca di Cuneo, gli scudi d’oro del sole introdotti da Carlo VIII e i mezzi carlini di Ferdinando I d’Aragona, coniati a ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] 'accordo tra il Comune genovese e i burgenses di Portovenere; fece poi parte della società che prese in appalto la Zecca cittadina, avendo ottenuto il Comune il diritto di battere moneta dall'imperatore Corrado il Salico due anni prima.
Sulla potenza ...
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CORNER, Caterino
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 27 ott. 1624 da Andrea di Girolamo di Giorgio e da Morosina di Caterino Morosini, secondo maschio di una figliolanza numerosa.
Ebbe tre fratelli che [...] dal dazio relativo.
Tornato a Venezia, il C. fu chiamato ormai alle cariche di maggiore prestigio: depositario del Banco Giro e in Zecca nel 1661-1662, fu consigliere del doge per il sestiere di S. Croce nel 1662-63; ancora depositario del Banco Giro ...
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GAZZERA, Costanzo
Gianluca Schingo
Nacque a Bene Vagienna (Cuneo) il 20 marzo 1779 da Giovanni Bartolomeo e da Eleonora Maria Costamagna, in una famiglia antica ma non agiata. Entrato nell'Ordine dei [...] pp. 1-100), fornendo inoltre un elenco dei decreti di patronato rinvenuti. In un altro scritto d'erudizione, Discorsi intorno alle zecche e ad alcune rare monete de' marchesi di Ceva, d'Incisa e del Carretto (ibid., XXXVII [1834], pp. 4-122), seguiva ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...