L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Anglosassoni
Richard Hodges
Gli anglosassoni
Con il termine Anglosassoni vengono definiti i popoli che occuparono la [...] di insediamenti fortificati (burhs), che nel corso di una generazione si trasformarono in centri mercantili, ciascuno con la propria zecca. L’impianto urbanistico di Winchester, la capitale reale sassone, fu ristrutturato e il luogo divenne una vera ...
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GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Unico figlio maschio di Cesare, signore di Guastalla, duca di Ariano, principe di Molfetta e conte di Giovinazzo, e di Camilla Borromeo, sorella di s. Carlo, nacque [...] e pregi della Chiesa guastallese, Parma 1774, pp. 139, 141, 145-147, 150, 153-155, 157-161, 163, 165; Id., Delle zecche e monete di tutti i principi di casa Gonzaga che fuori di Mantova signoreggiarono, Bologna 1782, pp. 38-77 passim; Id., Storia ...
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BRANCACCIO, Marino
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica e nobile famiglia napoletana del sedile di Nido, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Francesco, detto il Fosco, signore [...] numerose cariche: fu governatore di Terra di Bari e Terra d'Otranto nel 1481-82, 1487-88, 1490 e 1492, maestro razionale della zecca per la piazza di Nido nel 1485, 1487, 1492, 1495-96, sindaco di Napoli nel parlamento del marzo 1494. Nel 1482 prestò ...
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GIOVANNI III Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Secondogenito di Giovanni II e della sua seconda moglie Elisabetta di Maiorca, non conosciamo con certezza la sua data di nascita, che può [...] di Asti.
Nonostante il breve periodo del suo governo, si attribuisce a G. la coniazione di un "forte bianco" battuto nella zecca di Chivasso.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Torino, Sezione I, Monferrato, Materie economiche e altre, m. 17, n. 16 ...
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MANFREDI, Giovanni
Isabella Lazzarini
Terzo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque nel 1324 da Ricciardo di Francesco il Vecchio e dall'imolese Zeffirina di Nordiglio Nordigli (capo in [...] , nn. 414, 583, 701; G. Panzavolta, I Manfredi signori di Faenza, Faenza 1884, pp. 18-20; F. Argnani, Cenni storici sulla Zecca, sulle monete e medaglie dei Manfredi signori di Faenza, Faenza 1886, p. 18; A. Messeri - A. Calzi, Faenza nella storia e ...
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DELL'ANTELLA, Guido
Daniela Stiaffini
Nacque a Firenze. da Filippo di Guido di Compagno, con molta probabilità nel maggio del 1254.
La sua famiglia era di antica piccola nobiltà, tradizionalmente dedita [...] di Arrigo VII; infine insieme a Giovanni Cerchi e a due membri della famiglia Tani - questi ultimi in qualità di ufficiali di Zecca - agì per conto dell'imperatore in Italia.
Il D. morì a Firenze l'11 marzo 1314.
Ebbe dalla moglie Ghita dieci figli ...
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BARBARIGO, Agostino
Franco Gaeta
Nacque nel 1419 da Francesco e da Cassandra Morosini e si sposò con Isabetta Soranzo, dalla quale ebbe cinque figli. La sua vita si svolse in uno dei periodi cruciali [...] la mano (cosa affatto insueta nel costume dogale), che accettava in gran copia donativi e che esigeva l'appannaggio in ducati di zecca e non in moneta corrente. Tutta una serie di accuse che dovettero avere non debole fondamento se i Correttori alla ...
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DONÀ (Donati, Donato), Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 13 marzo 1709, da Pietro di Giovanni Battista (fondatore quest'ultimo dell'Accademia cosmografica degli Argonauti, nel 1684, ed autore, [...] nominato provveditore all'Armamento (21 luglio 1762), provveditore sopra i Beni comunali (12 febbr. '63), pagatore ai prò in Zecca (21 luglio '63), ancora provveditore all'Armamento (26 luglio '65), esecutore contro la Bestemmia (14 ag. '65), ma del ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] aver insegnato al Trinity College per trentacinque anni, voltò le spalle a Cambridge e, nel 1696, divenne governatore della Zecca di Londra. Perfino i professori di legge e di medicina, sebbene normalmente ricevessero l'incarico quando ormai erano a ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] cui esecuzione viene preposto lo stesso B., con decreto del 18 febbr. 1755, come "sovrintendente alla nuova monetazione e alla zecca") stabilisce infatti le nuove monete base d'argento e d'Oro, fissa la percentuale dei metalli nobili e la parità con ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...