MILIARENSE
Angelo Segrè
. Moneta d'argento romana, coniata per la prima volta al principio del sec. IV, che dava il nome a una delle casse dello stato: lo scrinium a miliarensibus. Prende questo nome [...] contrassegnati con XCVI (1/96 di libbra) e nel periodo che va da Costanzo II ad Arcadio da pezzi coniati prevalentemente da zecche galliche, ma ritrovati per lo più in Gran Bretagna, con pesi che vanno ininterrottamente da gr. 2,28 a gr. 1,58 ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] resto del guadagno andava alla Corona (si trattava di una voce fissa nel bilancio del Regno) e ai maestri delle zecche.
Questa aristocrazia mercantile rafforzò ulteriormente, dopo la morte di Federico e nella prima età angioina, il suo prestigio e il ...
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TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] si afferma il motivo dell'aquila sul fulmine (che verrà ripetuto in quasi tutte le emissioni tolemaiche, anche in quelle delle zecche provinciali).
3. - Tolomeo ii filadelfo (Πτολεμαῖος-Θιλάδελϕος [n. 19, Pt. ii] (309-308-246 a. C.). - Figlio di T. I ...
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PALLASTRELLI, Bernardo
Daniela Morsia
PALLASTRELLI, Bernardo. – Nacque a Piacenza nel 1807 da Gottardo, di famiglia nobile, e da Teresa dei conti dal Verme.
Si formò a Parma nel Collegio dei nobili, [...] fu quella per la numismatica. Nel 1846 pubblicò sul Piacentino istruito (XXII, pp. 6-14) i Cenni storici intorno alle Zecche patrie. Due anni dopo sulle colonne dell’Archivio storico italiano (VI [1848], pp. 7-135) uscì un esteso contributo dedicato ...
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. Nome dato ad una moneta ferrarese d'argento da due soldi, in parecchie gride concernenti il valore delle monete; dove però, alle volte, essa è detta anche aquilino o agontano. Senza nome di principe, [...] una medaglia del suo antenato Pier Luigi Farnese, dal quale l'unicorno fu posto anche su di un paolo, battuto nella zecca di Castro.
Bibl.: V. Bellini, Dell'antica lira ferrarese di Marchesini, Ferrara 1754; C. A. Zanetti, Nuova raccolta delle moente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il commercio e la moneta
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli dell’alto Medioevo il declino delle città porta con sé [...] sorgono immediatamente problemi di cambio da un denaro all’altro.
Si sa ancora poco circa l’attività e i prodotti delle zecche medievali; si trovano “però sempre in luoghi vicini al cuore degli affari, proprio per poter meglio attirare i mercanti di ...
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COSTANZO I Cloro (C. Flavius Valerius Constantius)
D. Faccenna
R. Calza
Imperatore romano. Fondatore della dinastia dei secondi Flavî.
Nato nell'Illirico (non si conosce l'anno preciso), nel 289 sposa [...] di Maurice (i, tav. iii) seguendo strettamente il criterio base della sua ricerca, cioè considerando le emissioni delle zecche dipendenti direttamente dall'imperatore, l'effigie di C. risulta ben determinata: testa forte, più alta che larga, occhi ...
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alimentare, rete
Giuseppe M. Carpaneto
Come gli organismi viventi interagiscono fra loro
Gli organismi viventi sono legati da strette relazioni alimentari che costituiscono un intricato meccanismo [...] a loro spese. Ma anche i loro predatori sono consumati da altri organismi. Pensate a un leone che viene parassitato dalle zecche e dai vermi intestinali, a un leoncino incustodito che viene mangiato da un leopardo, a un vecchio leone morente che è ...
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CLAUDIO II il Gotico (Marcus Aurelius Valerius Claudius Gothicus)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano, oriundo dell'Illirico, nato il 10 maggio del 214, sarebbe stato designato alla successione [...] con le effigi monetarie dell'imperatore. Anche queste ultime, pur presentando notevoli varianti dovute agli incisori delle diverse zecche, conservano, nei tratti marcati e rozzi, un'aria di forza e di potenza volitiva, che dovette essere peculiare ...
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Antica città situata fra la foce del fiume Nesto e il lago Bistonis, e di cui scarse rovine esistono tuttora sul Capo Bulustra, presso al villaggio omonimo, nella baia di Karagàts. È famosa soprattutto [...] , fu membro della lega delio-attica, alla quale poté contribuire con la cospicua quota di 15 talenti; ebbe zecche floridissime, che batterono monete di magnifico conio - imparentate alle monete di Teos - ininterrottamente dal 500 circa fino alla ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...