L'Asia islamica. Iraq
Simona Artusi
Barbara Finster
Francesca Leoni
Jürgen Schmidt
Iraq
di Simona Artusi
In età protoislamica il nome Iraq (di origine mediopersiana) si riferiva solo alla regione [...] , il canale Umm Abd Allah e il Nahr Bilala nel 729, utilizzato soprattutto come idrovia.
Oltre all'istituzione di una zecca (sikka), Ziyad ibn Abihi fece costruire il dār al-rizq (granaio), il proprio dār (dimora) e sette moschee, ognuna circondata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] Gian Rinaldo Carli affermava era iniziata già nel 1688 (Dell’origine e del commercio delle monete e dell’istituzione delle zecche d’Italia [1751] in Id., Delle opere del signor commendatore Don Gianrinaldo conte Carli, 1° vol., 1784, p. 206).
Pietro ...
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OLANDA
P. Grierson
(olandese Holland)
Regione storica dei Paesi Bassi con il cui nome si indica oggi comunemente, ma impropriamente, l'intero regno dei Paesi Bassi (v. Belgio e Paesi Bassi). È attualmente [...] del regno di Germania, mentre le Fiandre appartenevano al regno di Francia; da queste due entità statali dipendevano quindi le zecche reali presenti nella regione, che erano comunque poche ed ebbero importanza soltanto nell'11° e 12° secolo.Ben più ...
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RAVASCHIERI, Giovan Battista
Diego Pizzorno
RAVASCHIERI, Giovan Battista. – Di nobile famiglia del Levante ligure, nacque in luogo e data ignoti. Era figlio di una donna «nata in Napoli» (Silvestri, [...] 3300 tomoli di grano per l’Annona napoletana, assicurò al figlio Germano il diritto di succedergli nella carica di maestro di Zecca. Due anni più tardi si vide affidare anche la cassa dell’imposta per le regie strade e, ben riassestati, i Ravaschieri ...
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Vedi LARGIZIONE, Piatti di dell'anno: 1961 - 1995
LARGIZIONE, Piatti di (v. vol. IV, p. 478)
F. Baratte
L'utilizzazione da parte dell'imperatore di vasellame prezioso in argento e in oro da distribuire [...] tre hanno marchi di Nicomedia e di Antiochia.
Nel tesoro di Monaco si trovano inoltre punzoni che sembrano direttamente ricollegabili a zecche monetali: si veda p.es. quello con le immagini di Licinio e dei suoi figli, che ricorre anche sui piatti di ...
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OPPIDO LUCANO
E. Llssi Caronna
Centro in provincia di Potenza, nell'alto bacino del fiume Bradano. Noto agli studiosi per il rinvenimento nel 1793 del grande frammento bronzeo della Tabula Bantina, [...] sec. a.C., insediatisi nella zona prima adibita a necropoli.
Nel vano di una casa si rinvennero: settantasei monete d'argento di zecche greche della Magna Grecia e un didramma romano-campano; parte di una collana d'oro; una fibula d'argento ad arco e ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La monetazione
Laura Buccino
La monetazione
Le prime monete sono documentate in Magna Grecia e in Sicilia dalla seconda metà del VI sec. a.C. Le colonie [...] e il granchio ad Agrigento; il gallo, sacro ad Asclepio, a Imera; il sedano (gr. σέλινον) a Selinunte. Tra tutte le zecche della Sicilia si distinse quella di Siracusa, che nel V sec. a.C. coniò monete eccezionali per dimensioni, peso e qualità ...
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IPPOLITA. - 2
G. Scichilone
IPPOLITA (῾Ιππολυᾒτη). − 2°. − Tra le molte eroine omonime, la regina delle Amazzoni I., figlia di Ares e di Otrere, è certamente la più nota. Questa compare − sia pure in [...] senz'altro, invece, le rappresentazioni di Eracle che abbatte un'Amazzone presenti in monete romane di età imperiale (zecche di Alessandria, Eradea Pontica, Perinto), anche se l'anonima eroina in esse rappresentata è stata talora identificata, per ...
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Sedicesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio indicava una consonante enfatica, e ha conservato questo valore negli alfabeti semitici. Accolta nell’alfabeto greco primitivo [...] e digerenti, per contagio con animali infetti (capre, pecore, bovini), solo raramente per inoculazione da puntura di zecche; descritta la prima volta in Australia (nello Stato del Queensland) nel 1937, è largamente diffusa ovunque. telecomunicazioni ...
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Temi olimpici: il collezionismo
Daniele Poto
I tre settori del collezionismo olimpico
Dei tre grandi filoni del collezionismo olimpico il primo a consolidarsi è stato quello della filatelia, il più [...] Il valore nominale delle monete era di 500 marchi finlandesi. L'ufficialità dell'emissione fu garantita dall'intervento diretto della Zecca dello Stato. Il pezzo fu unico ma con due uscite (1951-1952). Le prime medaglie sono le più richieste perché ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...