Medaglista milanese (m. Roma 1669), nipote di Gaspare. Fu incisore alle zecche di Mantova e di Roma; fece medaglie di Innocenzo X, Alessandro VII e Clemente IX, e varî conî per monete. ...
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Incisore di monete (fine sec. 5º a. C.), il maggiore degli incisori monetali antichi. Lavorò per le zecche di Siracusa, di Catania e di Camarina. A Siracusa creò tre conî con teste femminili: nel decadramma, [...] la testa di Aretusa, coronata di canne fluviali, è di una morbida plasticità. Nei rovesci di queste monete modellò il gruppo di Eracle che strozza il leone, e diverse varianti della quadriga. Nel tetradramma ...
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AUGUSTALE
L. Travaini
(o agostaro, agostalo; lat. augustalis, augustarius)
Moneta d'oro fatta coniare da Federico II nelle zecche di Brindisi e Messina a partire dal dicembre 1231. È una delle più belle [...] laureata e l'aquila è volta a sinistra. Questo a. è stato solitamente considerato un prototipo o una prova di zecca del tipo più diffuso, ma per motivi di stile sembra posteriore; Kowalski (1976) ha proposto di identificarlo ipoteticamente con gli ...
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HIMERA (῾Ιμέρα)
G. Scichilone
Ninfa del fiume e della città omonimi sulla costa settentrionale della Sicilia (v. imera).
Secondo un uso assai frequente nelle zecche siceliote e della Magna Grecia, essa [...] costituisce uno dei tipi favoriti della monetazione di Imera, fino alla distruzione della città da parte dei Cartaginesi nel 408 a. C. Per quanto nell'ambito dei varî tipi si notino innumerevoli varianti ...
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Scultore, medaglista e incisore polacco (Końskawola, Lublino, 1807 - Roma 1866), fratello di Antoni; lavorò dapprima come incisore a Varsavia; poi (dal 1825) a Parigi, presso David d'Angers; alternò quindi [...] l'attività d'incisore di monete e medaglista alle zecche di Parigi e Varsavia. Eseguì anche busti e monumenti sepolcrali. ...
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LELIANO (Ulpius Cornelius Laelianus)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano, si ribellò a Postumo con l'aiuto dei Magonziaci (267), fu ucciso dai suoi soldati stessi o da Vittorino.
Il ritratto compare [...] solo nelle sue monete coniate nelle zecche di Colonia e di Treviri: come quello degli altri imperatori gallici, a cominciare da Postumo, è caratterizzato dai capelli folti in ciocche mosse e leggere e dalla barba piuttosto lunga e arricciata, di alto ...
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MASSIMINO DAZA (Galerius Valerius Maximinus)
E. Panvini Rosati
Imperatore romano, figlio di una sorella di Galerio.
Non si conosce l'anno della sua nascita, ma, secondo le fonti (Lact., De mort. pers., [...] molto giovane, quando il 1° maggio 305 fu nominato Cesare. Ebbe da principio il governo della Siria e dell'Egitto con le zecche di Antiochia e di Alessandria. Nel 309 fu nominato Augusto da Galerio; alla morte di quest'ultimo, nel maggio 311, ottenne ...
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GIULIA PAOLA (Iulia Cornelia Paula)
M. Floriani Squarciapino
Figlia del prefetto del pretorio Giulio Paolo, prima moglie di Eliogabalo accanto al quale appare nelle monete di Perinto, fu ripudiata nel [...] 220.
Il suo ritratto appare in numerose serie monetali di Roma e delle zecche orientali: è una donna abbastanza giovane ma non bella, ha il naso aguzzo e la bocca prominente è contornata da rughe. Compare con varie acconciature: quella a grande ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] p. 627, n. 164; p. 629, n. 171; p. 631, nn. 175-177; Aurea Roma, cit., pp. 571-572, cat. n. 245). Per le altre zecche cfr. RIC VII, Roma, tav. 8, n. 273; Ticino, tav. 11, n. 179; Costantinopoli, tav. 18, n. 2.
28 Alcune serie di solidi coniate dalle ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...