Medaglista milanese (m. Roma 1669), nipote di Gaspare. Fu incisore alle zecche di Mantova e di Roma; fece medaglie di Innocenzo X, Alessandro VII e Clemente IX, e varî conî per monete. ...
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Incisore di monete (fine sec. 5º a. C.), il maggiore degli incisori monetali antichi. Lavorò per le zecche di Siracusa, di Catania e di Camarina. A Siracusa creò tre conî con teste femminili: nel decadramma, [...] la testa di Aretusa, coronata di canne fluviali, è di una morbida plasticità. Nei rovesci di queste monete modellò il gruppo di Eracle che strozza il leone, e diverse varianti della quadriga. Nel tetradramma ...
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Monetiere (m. Parigi 1425). "Maestro particolare della zecca di Parigi" (dal 1397), prese in appalto (1420) con altri il conio delle monete d'oro delle zecche della Francia. Fu anche fornitore di stoffe [...] e oreficerie ai duchi di Borgogna e ai Valois; ebbe rapporti commerciali con varie compagnie. Incarcerato con l'accusa di aver alterato il titolo della moneta d'oro, morì mentre attendeva il processo ...
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Numismatico (Bassano del Grappa 1741 - Venezia 1791). Pubblicò l'importante collezione di scritti suoi e d'altri, arricchiti di sue note e osservazioni: Nuova raccolta delle monete e zecche d'Italia (5 [...] voll., 1775-89) ...
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Numismatico e storico (Torino 1804 - ivi 1874), fratello di Carlo; direttore della biblioteca e del medagliere reale di Torino, pubblicò dal 1833 al 1871 studî sulle monete sabaude, dei Paleologo di Monferrato, [...] ossidionali piemontesi, sulle zecche minori di Asti, Desana, Masserano e Crevacuore, sulle monete pontificie avanti il 1000, di Siena, di Genova, di Scio durante il dominio genovese, ecc. ...
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Scultore, medaglista e incisore polacco (Końskawola, Lublino, 1807 - Roma 1866), fratello di Antoni; lavorò dapprima come incisore a Varsavia; poi (dal 1825) a Parigi, presso David d'Angers; alternò quindi [...] l'attività d'incisore di monete e medaglista alle zecche di Parigi e Varsavia. Eseguì anche busti e monumenti sepolcrali. ...
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AMBROSOLI, Solone
Secondina Lorenza Cesano
Nato a Como nel 1851, fu direttore del gabinetto numismatico e libero docente di numismatica presso l'accademia scientifico-letteraria di Brera. L'A. fu tra [...] Numismatica,che ancora oggi si pubblica: in entrambi i periodici apparvero numerosi suoi scritti, relativi soprattutto a monete di zecche italiane. Donò la sua collezione di monete italiane e straniere, ricca di tremila pezzi, al museo di Como. Egli ...
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Numismatico e scrittore d'arte (Venezia 1823 - ivi 1864); direttore del museo Correr, che descrisse nelle Notizie delle opere d'arte e di antichità della raccolta Correr di Venezia (1858); trattò Del traffico [...] mezzo (1862), ma particolarmente importanti sono le sue opere di numismatica: Le monete dei possedimenti veneziani di oltremare e di terraferma (1851); Zecche e monete degli Abruzzi nei bassi tempi (1858); Medaglie e monete di Nicolò Marcello (1858). ...
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KUNZ, Carlo
Gianluca Schingo
Nacque a Trieste nel 1815 da famiglia goriziana: i nomi dei genitori non ci sono tramandati. Sin dalla giovinezza fu attratto dallo studio delle belle arti, in questo assecondato [...] impose come uno dei maggiori conoscitori, raccogliendo sin dall'inizio dei suoi studi i materiali per una storia generale delle zecche italiane e, tra le straniere, di quelle che con l'Italia avevano avuto attinenza. Tale lavoro, durato oltre trenta ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...