GENÈ, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 9 dic. 1800 a Turbigo, in provincia di Milano, da Francesco e da Petronilla Cormani. Seguì i corsi di latino, lettere umane e retorica a Busto Arsizio [...] ultimo contributo originale sugli Insetti fu quello in cui il G. chiarì il modello di copulazione degli Issodi o zecche, variamente e sempre confusamente descritto da altri entomologi.
Studiò accuratamente l'ovidotto, l'ovaio, la borsa spermatica, la ...
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ARGELATI, Filippo
Italo Zicàri
Nacque a Bologna nel dicembre 1685 da Antonio e da Augusta Bonsignori. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche dei gesuiti e addottoratosi in diritto, probabilmente [...] strettamente numismatiche, ma anche metrologiche, con ottime tavole di ragguaglio e documenti pubblici sulla attività delle zecche italiane. Ben fatti sono anche gli indici, quanto mai necessari in questa raccolta, in cui le dissertazioni ...
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CORREGGIO, Camillo da
Alberto Ghidini
Nacque a Correggio il 22 giugno 1533 dal conte Manfredo e Lucrezia d'Este. Avviato alla carriera delle armi, fu introdotto presso Filippo II di Spagna allorché [...] per le prov. modenesi e parmensi, V (1870), pp. 77-192; G. Veludo, Present. della relaz. di C. e Siro da Correggio e della loro zecca dell'avv. Q. Bigi, in Atti del R. Ist. veneto di sc., lett. ed arti, s. 3, XV (1869-70), pp. 1356-1361; L. Zuccardi ...
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GONZAGA, Giulio Cesare
Raffaele Tamalio
Ultimo dei sette figli maschi di Carlo di Gazzuolo e di Emilia Cauzzi, nacque a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, tra il 1552 e il 1553.
Rimasto orfano [...] con marmi e affreschi. L'area del castello, recintata da mura, giunse a comprendere al proprio interno la chiesa di corte e una zecca, che risultava essere stata attiva già nel 1583.
Il G. si distinse nettamente dal resto dei suoi fratelli, sui quali ...
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ISABELLA Gonzaga, duchessa di Mantova
Raffaele Tamalio
Figlia di Alfonso conte di Novellara e di Vittoria Di Capua, nacque nel 1576.
Nel 1594 andò sposa a Ferrante Gonzaga signore di San Martino, dal [...] Mantova. La storia, III, Mantova 1965, ad ind.; G. Coniglio, I Gonzaga, Varese 1967, pp. 416-423, 476; G. Guidetti, Le Zecche di Bozzolo, Pomponesco, San Martino dell'Argine, Mantova 1967, pp. 65-69, 90, 131; A. Murgia, I Gonzaga. Le grandi famiglie ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] F.A. Zaccaria e con G.R. Carli, cui fornì materiali integrativi per le aggiunte al trattato Delle monete e delle zecche d'Italia.
Nell'operosità del G. un posto distinto spetta alle traduzioni in verso sciolto dai tragici francesi, come già segnalò ...
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PANSA, Giovanni
Gaetano Sabatini
Nacque il 21 marzo 1865 a Sulmona, da Nicola, avvocato attivamente impegnato nella vita pubblica cittadina, e da Francesca Betti, proveniente da una famiglia della borghesia [...] numismatica e scienze affini, XXIII [1910], 3, pp. 1-23), la bibliografia analitica sulle zecche medievali degli Abruzzi (Saggio di una bibliografia analitica della Zecca medioevale degli Abruzzi, in Le monete del Reame delle Due Sicilie da Carlo I d ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] e del palazzo della Comunità, e la trasformazione del palazzo ducale e della chiesa dell'Annunziata dei padri serviti. La Zecca fu realizzata solo nel 1571, anche se Ferrante (I) aveva ottenuto dall'imperatore il diritto di coniare moneta già nel ...
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DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] la bontà della propria moneta e aveva coniato i "giorgini" apposta per l'Oriente, ma non poteva impedire che le zecche dei feudi imperiali liguri sfuggissero alla sua sorveglianza. Probabilmente fu proprio il fratello del D., Eugenio, colui che in ...
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LIRUTI, Gian Giuseppe
Ugo Rozzo
, Nacque a Villafredda (castello nelle vicinanze di Tarcento, presso Udine) il 28 nov. 1689, da Natale e da Bernardina Podari, in una famiglia di origine mantovana, [...] Friuli, dove valeva il parere degli "astanti" alla causa; nel 1885 vedeva la luce una Lettera critica relativa al Delle Zecche italiane di G.R. Carli.
Varie sue lettere, anche di carattere privato, furono pubblicate sulla rivista Pagine friulane a ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...