FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] of Guercino..., Cambridge 1989, ad vocem; Viaggi teatrali dall'Italia a Parigi..., Genova 1989, pp. 53, 62 n. 26, 229; Le Zecche dei Gonzaga..., a cura di M. Rossi, Sabbioneta 1989, pp. 62-68; Villa Maffei - Sigurtà a Valeggio, a cura di B. Chiappa ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] A. Trojano Giampietri - G. V. Fusco, Ist. numismatica ... delle due Sicilie..., Napoli 1842, pp. 17, 39, 41; G. V. Fusco, Intorno alle zecche ed alle monete battute nel Reame di Napoli da ... Carlo VIII..., Napoli 1846, pp. 39, 65, 97 s., 100-104; N ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] Kolsky, Before the nunciature: Castiglione in fact and fiction, in Rinascimento, s. 2, XXIX (1989), pp. 348-357 passim; Le zecche dei Gonzaga, a cura di M. Rossi, Sabbioneta 1989, pp. 43-47; E. Niccolini, Ventiquattro lettere di F. Vettori, in Giorn ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...