Biologia
Animale o vegetale il cui metabolismo dipende, per tutto o parte del ciclo vitale, da un altro organismo vivente, detto ospite, con il quale è associato più o meno intimamente, e sul quale ha [...] dell’ospite e in genere lo uccide. Si distinguono ectoparassiti, che vivono sulla superficie esterna dell’ospite (come pidocchi, zecche, pulci per gli animali, e funghi, cocciniglie per le piante) ed endoparassiti, che vivono all’interno del corpo ...
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RICKETTSIE
Giuseppe GIUNCHI
. Piccoli microrganismi similbatterici, gram-negativi, di forma varia da coccoide a bacillare con diametro medio di 0,5 micron. Sono agevolmente colorabili con il Giemsa; [...] . Alcune specie sono patogene per l'uomo, al quale sono inoculate dalla puntura di insetti trasmettitori (pidocchio, pulce, zecche, acari).
La più nota tra le rickettsie (patogene) è la R. prowazeki, agente eziologico del tifo esantematico; insetto ...
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Dal nome del batteriologo francese A. Borrel (1867-1936), genere di batteri appartenenti alla famiglia delle Spirochaetaceae. Piccoli, mobili, di forma allungata, hanno il corpo avvolto a spirale e una [...] .
Borreliosi di Lyme Malattia che si sviluppa per trasmissione dei membri del genere B. agli ospiti vertebrati da zecche del genere Ixodes. Le manifestazioni comprendono affezioni dermatologiche, reumatologiche, neurologiche e anomalie cardiache. ...
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Zoologia
Specie (Panthera leo; v. fig.) di Mammifero Carnivoro Felide.
Caratteri fisici
Ha testa grossa e larga, arti slanciati e potenti con artigli robusti, raggiunge, dopo la tigre, le massime dimensioni [...] 23 luglio - 22 agosto).
Numismatica
Fu chiamato l. il grosso o carlino papale coniato durante il pontificato di Leone X a Roma e nelle zecche marchigiane con i tipi del l. e degli apostoli s. Pietro e s. Paolo. Molte altre monete ebbero il nome di l ...
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La perdita della funzione muscolare che di solito esprime una lesione delle vie nervose motorie (p. organica). Sulla base della distribuzione della p. a particolari distretti muscolari somatici, il termine [...] è stata descritta per primo da A. Trousseau nella meningite tubercolare come stria meningitica addominale.
Patologia veterinaria
P. da puntura di zecche P. motoria ascendente, flaccida, afebbrile, provocata da punture multiple di alcune specie di ...
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Artropodi
Giuseppe M. Carpaneto
Zampe articolate alla conquista del Pianeta
Gli Artropodi sono i veri dominatori del Pianeta! Da soli rappresentano percentuali elevatissime del regno animale, sia per [...] , i Crostacei, i Chilopodi, i Diplopodi e gli Insetti. Gli Aracnidi comprendono, per esempio, i ragni, gli scorpioni, gli acari e le zecche. Fra i Crostacei, sono molto noti i granchi, i gamberi, le pulci di mare e i porcellini di terra. Chilopodi e ...
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Malattia infettiva e contagiosa dovuta a un microrganismo specifico, Yersinia pestis o cocco-bacillo di A. Yersin e S. Kitasato, dal nome dei ricercatori che lo scoprirono nel 1894.
La p., oltre all’uomo [...] che attacca cavalli, muli, asini, zebre. Sostenuta da un virus, la sua trasmissione avviene tramite insetti ematofagi (zecche, pidocchi ecc.). Si manifesta soltanto nella stagione delle piogge ed è caratterizzata da tumefazione delle linfoghiandole e ...
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scimmie
Giuseppe M. Carpaneto
I nostri cugini quadrumani
Per sapere come è fatta una scimmia, è sufficiente pensare a noi stessi con una pelliccia più o meno folta, una coda, canini più sviluppati e [...] , rinsaldando i rapporti tra gli individui: consiste nella pulizia reciproca del pelo con eliminazione dei parassiti (zecche, pidocchi e pulci) che vengono subito mangiati, con evidente soddisfazione dello spidocchiatore e dello spidocchiato.
Giochi ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] come diretti vi sono anche i resti, comunque conservati, di antichi parassiti. Molti insetti ematofagi, come pulci, pidocchi, zecche e acari, si sono talora conservati allo stato fossile, costituendo in tal modo una fonte importante di informazioni ...
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GENÈ, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 9 dic. 1800 a Turbigo, in provincia di Milano, da Francesco e da Petronilla Cormani. Seguì i corsi di latino, lettere umane e retorica a Busto Arsizio [...] ultimo contributo originale sugli Insetti fu quello in cui il G. chiarì il modello di copulazione degli Issodi o zecche, variamente e sempre confusamente descritto da altri entomologi.
Studiò accuratamente l'ovidotto, l'ovaio, la borsa spermatica, la ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...