Esantema
Mariapaola Lanti
Esantema (dal greco ἐξάνθημα, "efflorescenza", derivato da ἐξανθέω, "fiorire") è il nome di varie forme di eruzione cutanea che compaiono nel corso di talune malattie infettive, [...] di tipo petecchiale; la febbre bottonosa del Mediterraneo, presente in Italia nelle regioni centromeridionali, trasmessa dalle zecche e caratterizzata da esantema maculopapulonodulare; il tifo endemico o tifo murino, detto anche benigno perché tende ...
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Malattia infettiva e contagiosa dovuta a un microrganismo specifico, Yersinia pestis o cocco-bacillo di A. Yersin e S. Kitasato, dal nome dei ricercatori che lo scoprirono nel 1894.
La p., oltre all’uomo [...] che attacca cavalli, muli, asini, zebre. Sostenuta da un virus, la sua trasmissione avviene tramite insetti ematofagi (zecche, pidocchi ecc.). Si manifesta soltanto nella stagione delle piogge ed è caratterizzata da tumefazione delle linfoghiandole e ...
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Sedicesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio indicava una consonante enfatica, e ha conservato questo valore negli alfabeti semitici. Accolta nell’alfabeto greco primitivo [...] e digerenti, per contagio con animali infetti (capre, pecore, bovini), solo raramente per inoculazione da puntura di zecche; descritta la prima volta in Australia (nello Stato del Queensland) nel 1937, è largamente diffusa ovunque. telecomunicazioni ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] in trappola. Pare che anche il cane sia talvolta responsabile del contagio. Il virus è stato isolato anche da zanzare, pidocchi, zecche e acari; si pensa che questi insetti siano vettori del virus e che lo disseminino nell'ambiente con le feci, ma ...
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Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] in forma liquida, da altri organismi animali o vegetali. Questi animali, tra cui ricordiamo le sanguisughe (Irudinei), le zecche (Acari), le zanzare (Ditteri), le lamprede (Agnati), sono generalmente provvisti di ventose o uncini per aderire alla ...
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Infettive, malattie
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Si definiscono infettive le malattie determinate dalla penetrazione di un microrganismo patogeno all'interno di un organismo ospite. Il concetto [...] ), mentre in altri paesi (Nord-Europa, USA) predominano le forme da RNA-virus o da rickettsie, trasmesse da Artropodi (zecche, zanzare, flebotomi). Rara, ma a esito quasi sempre letale, la nevrassite da virus della rabbia. Vanno infine ricordate le ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] di boschi ha favorito un eccessivo ripopolamento di una specie di cervo americano, Odocoiles virginianus, portatore di zecche del genere Ixodes che possono trasmettere all'uomo e agli animali domestici una spirocheta, Borrelia burgdorferi, causa ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico dello Stato in un unico ente...
zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso trasmettono microrganismi patogeni...