La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] , W. van Orman Quine aveva studiato a Vienna, Praga e Varsavia, mentre il viennese Popper, dopo essere andato nel 1936 in Nuova Zelanda, dal 1946 in poi è stato professore a Londra. Né può dimenticarsi che A. Tarski (nato a Varsavia nel 1902), tra i ...
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Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] of violence, 2005), A. Egoyan (Ararat, 2002) e D. Arcand (Les invasions barbares, 2003, Le invasioni barbariche) e in Nuova Zelanda da J. Campion (In the cut, 2003) sono arrivate importanti conferme, altrove si sono imposti nomi nuovi. Tra quelli più ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] nel caso di due astronomi che avevano studiato a Parigi, Guido de Marchia (1310 ca.) e Giovanni Simone di Zelanda (1418 ca.), i quali trasformarono una semplice costruzione eccentrica (priva di epicicloide) in una costruzione epicicloidale con una ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] la patata dolce (Ipomoea batatas), coltivata nelle isole subtropicali e temperate della Polinesia (Hawaii, Isola di Pasqua, Nuova Zelanda) e in Nuova Guinea (Melanesia occidentale), non erano in grado di offrire un significativo apporto proteico o di ...
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Immunologia
Guido Forni
Benvenuto Pernis
Jack Strominger
Rosa Sorrentino e Roberto Tosi
di Guido Forni e Jack Strominger
Sommario: 1. Il sistema immunitario: a) pressioni evolutive; b) resistenza [...] umana).
a) Il lupus eritematoso sistemico del topo
Un ceppo di topi selezionato alcune decine di anni fa in Nuova Zelanda sulla base del colore del pelo (New Zealand Black, NZB) sviluppa una sindrome autoimmune che ha alcune analogie col lupus ...
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Ricerca archeologica. I metodi di datazione
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri
Salvatore Improta
Mario Voltaggio
Giulio Bigazzi
Giorgio Spinolo
Claudio Arias
Elio Corona
Laura Cattani
Giorgio [...] molto sottostimate. Tra le regioni più indagate con il metodo della tefrocronologia si segnalano le Americhe, la Nuova Zelanda, il Giappone, l'Islanda, l'Europa settentrionale (utilizzando anche tefra provenienti dall'Islanda) e, in particolare, il ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] gli Europei, cinquecento anni fa, scoprirono e colonizzarono il Nuovo Mondo prima, e poi l'Australia e la Nuova Zelanda, e inviarono spedizioni commerciali in Asia, in Africa e altrove. La maggior parte delle comunità studiate dagli antropologi (ma ...
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Ipertensione arteriosa
CCesare Bartorelli e Alberto Zanchetti
di Cesare Bartorelli e Alberto Zanchetti
Ipertensione arteriosa
sommario: 1. Introduzione. 2. Classificazioni e terminologia. 3. Storia [...] cospicua, dei casi d'ipertensione essenziale. Come tra i ratti con ipertensione genetica, ai ceppi giapponese e della Nuova Zelanda - nei quali l'ipertensione pare legata a meccanismi adrenergici - si contrappongono i ceppi di Dahl e di Bianchi - nei ...
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Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] come protezione del paesaggio. Questa fu la ragione per cui i primi parchi nazionali negli Stati Uniti, nella Nuova Zelanda e altrove vennero istituiti nella seconda metà del XIX secolo, quando i valori paesaggistici e naturali avevano un'importanza ...
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Geologia strutturale
Giorgio Vittorio Dal Piaz
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione mobilista e i suoi sviluppi nella prima metà del Novecento: a) la deriva dei continenti; b) le catene collisionali [...] di svariate catene orogeniche, dalle Alpi (Sesia-Lanzo, Monte Rosa, Dora-Maira, Adula, ecc.) alla Scandinavia, dalla Nuova Zelanda alla Cina.
La placca superiore presenta un settore frontale a elevata mobilità, detto ‛margine attivo', esteso per un ...
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neozelandese
neożelandése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla Nuova Zelanda, grande arcipelago dell’oceano Pacifico a sud-est del continente australiano, che comprende due grandi isole (l’Isola del Nord e l’Isola del Sud) con...
cinque occhi
(Cinque Occhi, Cinque occhi) loc. s.le m. pl. Nel linguaggio giornalistico, le strutture preposte alle attività investigative e di spionaggio internazionale di cinque Paesi anglosassoni (Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada, Australia,...