ARCHITRAVE
B. Brenk
Trave orizzontale in legno o pietra, sostenuta di norma da colonne o pilastri. Il termine a. è di origine rinascimentale; nell'Antichità infatti tale struttura era chiamata epistylium [...] , di materiale di spoglio - si trovano in prossimità del presbiterio e anche all'ingresso della cappella di S. Zenone, dove un'antica trabeazione venne trasformata in a. e arricchita con ornamentazione carolingia; la seconda, S. Stefano degli ...
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Empedocle
Giorgio Stabile
Filosofo, nato ad Agrigento intorno al 492 a.C. e morto intorno al 430. Gran parte delle notizie sulla sua vita sono leggendarie, e ne celebrano sia la fama di scienziato, [...] si concludeva.
E. è annoverato da D. tra i filosofi antichi abitatori del Limbo, Diogenès, Anassagora e Tale, / Empedoclès, Eraclito e Zenone (If IV 138). Che non si tratti di una semplice presenza muta sembrano confermarlo i versi di If XII 41-43 ...
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CAMPOSAMPIERO, Guglielmo da
Elisabetta Barile
Terzo di questo nome, nacque alla fine del secolo XIII, forse a Padova, da Giacomo, il figlio di Tiso (VIII) a lui premorto, e da Oria da Marcaria. Erede [...] e occupò il castello di Camposampiero tenuto da Marsilio da Carrara; a lui si diede anche il castello di S. Zenone. Gli Scaligeri per rappresaglia devastarono i suoi possedimenti d'oltre Brenta.
Il C. non poté conservare pacificamente il possesso del ...
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Persecuzioni d’Africa, Libro delle
Francesco Bausi
Con il titolo Libro delle persecuzione d’Africa per Enrico re de’ Vandali l’anno di Cristo 500 e composto per san Vittore vescovo d’Utica M. designa [...] del Principe e la conclusione dell’Historia (III xix-xx), dove Vittore rivolge ai contemporanei – e in primis a Zenone, imperatore d’Oriente – una drammatica exhortatio affinché prestino soccorso all’Africa, percossa e lacerata dal furore dei barbari ...
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principe (prencipe; prenze; prinze)
Lucia Onder
Per " colui che ha dominio e sovranità su un principato ": Cv IV IV 4 a queste guerre e le loro cagioni torre via, conviene di necessitade tutta la terra, [...] e capo di una scuola o corrente: IV VI 9 Furono dunque filosofi molto antichi, de li quali primo e prencipe fu Zenone, e 11 fu primo e prencipe uno filosofo chiamato Epicuro. Ancora con l'accezione di " capo ", " guida " il termine indica s ...
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Filosofo greco (Samo 341 - Atene 270 a. C.). Fondatore di una delle più importanti scuole filosofiche dell'età ellenistica, detta il "Giardino" (perché aveva sede in un giardino attiguo alla sua casa). [...] Ermarco di Mitilene, Metrodoro, Polieno e Colote di Lampsaco. Tra i suoi adepti più noti sono Apollodoro (2º sec.), Zenone di Sidone (discepolo di Apollodoro), Filodemo di Gadara, la cui biblioteca è stata ritrovata a Ercolano, Polistrato e Diogene ...
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NESTORIO e NESTORIANI
Michelangelo Guidi
. N., patriarca di Costantinopoli dal 428 al 432, morto nel 451 nel suo esilio della Grande Oasi (oggi di Khārga) e le cui dottrine furono condannate dal concilio [...] ) A Nisibi stessa si costituì una grande scuola, erede di quella di Edessa, dopo che questa fu chiusa per ordine di Zenone (489), a capo della quale Barṣaumā mise Narsete. Essa, organizzata accuratamente negl'insegnamenti e nelle regole di vita quasi ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] , il numero in fondo ancora limitato di città partecipanti, la riservatezza dell'incontro preliminare fanno pensare che tra S. Zenone e Mantova prendesse forma un progetto maturato non con la prima notizia sulla volontà di Federico di convocare la ...
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Immagine
Paolo Bertetto
Silvio Alovisio
Nell'etimologia della parola già si profilano le ambiguità che hanno animato il plurisecolare dibattito sullo statuto e sulla funzione delle immagini. L'etimo [...] concatenazione di un insieme di i. statiche come la realizzazione dei principi del pensiero di Zenone. Secondo Fihman (1979, p. 181) il cinema data da quando Zenone ha pensato la sua filosofia. Ma, all'opposto, Deleuze, pur non affrontando i problemi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il poema filosofico
Simonetta Nannini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il primo nucleo del genere “poema filosofico”, al quale vengono [...] sull’uso e sull’effetto della sua poesia: nel Parmenide, dopo la lettura del proprio scritto da parte di Zenone, Socrate trova che Parmenide e Zenone sostengano la medesima tesi, il secondo nella prosa di cui ha appena dato lettura, il primo nel suo ...
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stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....
eleatismo
s. m. [der. di eleatico]. – Scuola filosofica greca, sorta in Elèa, città della Magna Grecia, alla fine del sec. 6° a. C., che ebbe come rappresentanti Parmenide, Zenone e Melisso; la sua dottrina fondamentale, concernente la differenza...