MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] che sembra voler trovare un più vario effetto cromatico rendendo più scabra la superficie vitrea. I musaici dell'oratorio di S. Zenone (sec. IX) a S. Prassede sono la decorazione in sé più compiuta di quella scuola di musaicisti romani che riguardò ...
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PATRONATO
Arturo Carlo JEMOLO
Renato KARZOLO
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - Il termine patronus indica nel diritto romano il pater gentis o il paterfamilias sotto la cui protezione sono venuti [...] , Milano 1923, p. 95 segg.
Diritto canonico ed ecclesiastico.
Storia. - Le prime tracce dell'istituto appaiono in Oriente nelle costituzioni di Zenone e di Giustiniano (Cod., I, 2, de sacr. eccl., 15; Cod., I, 3, de episc., 46; Nov. CXXXI, 10; Nov ...
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GIAMBICA, POESIA
Gino Funaioli
. Gli antichi, a cominciare da Aristotele, la definirono per poesia dell'invettiva o del vituperio personale (ψόγος), dell'ira (rabies), della maldicenza (maledicum carmen, [...] s'esclude nemmeno la prosa.
Forma giambica comparisce già col Margite, una parodia dello stupido attribuita a Omero fino ad Aristotele, a Zenone lo Stoico, a Callimaco, prodotto di un poeta colofonio del sec. VIII a. C., dove l'azione si svolgeva in ...
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Filosofo, nato a Parigi il 28 novembre 1792, morto a Cannes il 14 gennaio 1867. Nel 1810 entrò nella Scuola normale, che s'apriva allora per la prima volta. Ivi ebbe professore di retorica il Villemain, [...] in riviste, e si ampliarono in seguito sino a formar 5 volumi (5ª ediz. 1866): Fragments de phil. ancienne (Zenone, Socrate, Platone, Proclo, Olimpiodoro); Fragm. de phil. du moyen âge (Abelardo, Guglielmo di Champeaux. Bernardo di Chartres, S ...
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GORGIA (Γοργίας, Gorgĭas) di Leontini
Guido Calogero
Sofista greco del sec. V a. C.: il più notevole rappresentante dell'antica sofistica dopo Protagora, e insieme il creatore dell'arte retorica. Della [...] Περὶ τπῦ υὴ ὄντος, riduzione all'assurdo dell'eleatismo condotta in stile zenoniano, la dissoluzione polemica del pluralismo empedocleo operata appunto da Zenone), o svalutarne affatto il significato filosofico (secondo la conclusione di H. Gomperz ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La logica antica
Walter Cavini e Luca Castagnoli (*)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla tarda Antichità all’Età Moderna la logica [...] riflessione logica nel primo stocismo (la definizione potrebbe risalire a Zenone di Cizio, il fondatore della scuola): lo studio della che includeva Diodoro Crono e il suo allievo Filone; Zenone studiò con entrambi e, verosimilmente, i loro ben ...
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Scienza greco-romana. Meteorologia
John Vallance
Meteorologia
All’inizio del suo trattato dedicato alla ‘meteorologia’, Aristotele afferma di voler esaminare la parte delle ricerche fisiche alla quale [...] simile a quella di Aristotele e così, nell’esporre la sua sinossi del contenuto della Meteorologia di Posidonio e di quella di Zenone, Diogene Laerzio elenca una gamma di temi molto simile a quella che troviamo in Aristotele (Libro VII, 152-4). In un ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] dei latini, come Cicerone, sui problemi della vista e dell'evidenza sensibile, sviluppati dai filosofi dello stoicismo antico come Zenone di Cizio, Cleante e Crisippo. Cicerone nei suoi Academica (I, 40; II, 18, 77) tradusse la kataleptiké phantasía ...
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DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] Adda e Soncino) il D., animato da speciale rancore, pare abbia avuto un ruolo determinante, e così anche nel massacro di San Zenone del 1260, in cui perse la vita il fratello di Ezzelino, Alberico, con la propria famiglia.
Con Oberto Pelavicino, il D ...
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CALLIMACO, Angelo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Mazara del Vallo (Trapani), verso la metà del sec. XV, da famiglia di modeste condizioni.
Il suo vero cognome, che egli abbandonò per assumere quello [...] ciceroniane. Della forma dialogica, scelta "ut lectionis fastidium varietate levaretur", il C. ricorda gli antecedenti antichi di Zenone di Elea, Platone e Cicerone, ma lo scopo è sicuramente fallito: all'opuscolo esegetico mancano vivacità di ...
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stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....
eleatismo
s. m. [der. di eleatico]. – Scuola filosofica greca, sorta in Elèa, città della Magna Grecia, alla fine del sec. 6° a. C., che ebbe come rappresentanti Parmenide, Zenone e Melisso; la sua dottrina fondamentale, concernente la differenza...