Filosofo cinico (fine sec. 5º - seconda metà sec. 4º a. C.). Fu dapprima scolaro dell'Accademia, poi impetuoso seguace di Diogene di Sinope. Sbarazzatosi delle sue sostanze, sposò Ipparchia, sorella del [...] di Maronea. Restano frammenti di sue composizioni poetiche ispirate alle stesse concezioni. La tradizione lo vuole maestro di Zenone di Cizio, il fondatore dello stoicismo. Nella sua dottrina il cinismo si manifestò nel suo aspetto più rigoroso ...
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Achille
Achille [Nome di un eroe della mitologia greca] [ASF] Denomin. di uno dei cosiddetti pianetini greci (v. Sistema Solare: V 281 c), scoperto alla specola di Heidelberg nel 1906 sulla stessa orbita [...] relativo al Sole, Giove e, appunto, A.). ◆ [FAF] Paradosso di A. e della tartaruga (anche detto l'Achille): famoso paradosso di Zenone d'Elea: "Se A. concede un vantaggio a una tartaruga in una gara di corsa, non la raggiungerà mai. Infatti, quando A ...
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Filosofo greco (214-129 a. C.). Scolarco dell'Accademia, fu uno dei maggiori filosofi del suo tempo. Con Critolao e con Diogene di Seleucia partecipò nel 156 all'ambasceria inviata da Atene a Roma. Essendosi [...] 'insegnamento orale, le sue dottrine gli sopravvissero solo attraverso gli appunti dei suoi scolari Clitomaco di Cartagine e Zenone di Alessandria. L'epicureismo e soprattutto lo stoicismo furono i bersagli polemici; di questo grande dialettico, che ...
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Pensatore greco (sec. 6º-5º a. C.), massimo rappresentante della scuola eleatica. Il nome di P. è legato alla teoria dell'essere unico, immobile e indivisibile, quale venne più tardi accreditata dalla [...] dell'essere rimase nota distintiva della scuola eleatica di cui P. fu il capo riconosciuto, e Melisso e Zenone i maggiori epigoni. A questa teoria P. giunse per contrapposizione al pluralismo naturalistico della filosofia ionica e alla dualità ...
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CLEANTE (Κλεάνϑης)
G. Sena Chiesa
Filosofo stoico, nato ad Asso. Visse fra il IV ed il III sec. a. C.
Secondo lo Schefold si può riconoscere il ritratto di C. in una statuetta bronzea del British Museum, [...] rappresenta certamente uno stoico e ne è probabile la identificazione con C., quantunque sia stato avanzato anche il nome di Zenone di Cizico. Il filosofo è raffigurato seduto, avvolto in parte nel mantello, che copre la spalla sinistra. La mano ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] di riferimento per le varie scuole filosofiche. Qui nacquero e si svilupparono le due scuole più importanti dell’epoca: la Stoa, fondata da Zenone di Cizio (336/335-264/262) e il Giardino di Epicuro (341-270). Sempre ad Atene Crisippo (280 ca.-205 ca ...
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Filosofo stoico (Soli o Tarso in Cilicia verso il 280 a. C. - Atene intorno al 205 a. C.); successore di Cleante nello scolarcato della Stoa, diede quella fondamentale sistemazione delle dottrine stoiche, [...] ipotetico) C. dette contributi di grande importanza. Scrittore fecondissimo, compose, secondo Diogene Laerzio, 705 libri di cui non restano che frammenti. Per la prolissità "da donnicciola" del suo stile fu detto Crisippa da Zenone epicureo. ...
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sofisma Termine greco che inizialmente significò ogni manifestazione concreta della σοϕία, cioè della sapienza dell’uomo; più tardi venne usato per designare, in generale, ogni argomentazione speciosa, [...] o verosimili e rispettando le leggi del ragionamento, giunge a una conclusione inammissibile, assurda (per es., gli argomenti di Zenone contro il movimento). Nel primo uso s. è equivalente di paralogismo, ma da questo alcuni vogliono distinguerlo per ...
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Filosofo della scuola megarica (fine 4º - inizî 3º sec. a. C.) nato a Iaso in Caria. Da Apollonio Crono, suo maestro, ereditò, pare, il soprannome. Grande dialettico, sono famose le sue argomentazioni [...] , reale e necessario e concludente quindi con la negazione del concetto stesso di possibilità, inteso come possibilità di essere o di non essere. È evidente, nelle sue argomentazioni, la ripresa di motivi eleatici, in particolare di Zenone di Elea. ...
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Formulazione di un assetto politico, sociale, religioso che non trova riscontro nella realtà ma che viene proposto come ideale e come modello; il termine è talvolta assunto con valore fortemente limitativo [...] isole dei beati, dell’età dell’oro ecc.), si incontrano scritti di carattere utopico-religioso a opera di Teopompo, Zenone, Evemero, Ecateo, e il resoconto di un fantastico viaggio nelle isole felici della città del sole, all’Equatore, attribuito ...
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stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico o antica stoa (3°-2° sec. a. C.), s....
eleatismo
s. m. [der. di eleatico]. – Scuola filosofica greca, sorta in Elèa, città della Magna Grecia, alla fine del sec. 6° a. C., che ebbe come rappresentanti Parmenide, Zenone e Melisso; la sua dottrina fondamentale, concernente la differenza...