OTTICA
Eduardo AMALDI
Leonardo MARTINOZZI
. L'ottica è quella parte della fisica che studia la natura della luce e i fenomeni dovuti a essa.
Si sogliono distinguere i corpi in due categorie a seconda [...] di nubi cumuliformi in elementi staccati l'uno dall'altro, si ha l'impressione che, mentre gli elementi più prossimi allo zenit, attraverso i quali è ben visibile il cielo, sono ad uguale altezza sul suolo, gli elementi ammassati verso l'orizzonte ...
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MISSILE
Alberto Mondini
(App. III, II, p. 132; IV, II, p. 484)
Missili militari. − Il m. costituisce l'arma più precisa fra tutte quelle sin qui costruite. Negli ultimi anni tale precisione è aumentata [...] migliori vettori del mondo, e gli Stati Uniti hanno considerato l'acquisto del motore RD-170, usato per i m. vettori Zenit ed Energia. Questo motore, che impiega come propellenti kerosene e ossigeno liquido, fornisce una spinta di 7000 t. Il concetto ...
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MASER (App. III, 1, p. 89)
C. Alberto Sacchi
Il termine "maser" viene usato per indicare collettivamente un'importante classe di dispositivi amplificatori o generatori di onde elettromagnetiche mediante [...] apparente di rumore del cielo notturno, visto da un'antenna ideale (con lobi laterali o posteriori trascurabili), rivolta verso lo zenit terrestre, fuori dal piano galattico, è inferiore a 10 °K. L'impiego di un amplificatore m. in connessione con un ...
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SPAZIALE, STAZIONE
Paolo Santini
Per s.s. s'intende un corpo (o, assai più spesso, un sistema di corpi) posto in orbita intorno alla Terra, dotato di attrezzature e volume sufficienti per consentire [...] . La stima attuale è di non meno di 90 lanci, di cui circa 2/3 effettuati su vettori russi (Proton, Soyuz, Zenit) e, forse, europei (Ariane 5). Il solo coordinamento di tutte queste attività può dare un'idea dell'enorme impegno che la stazione ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] ritornerà nei tetramorfi di Ezechiele, nei quattro evangelisti della simbolica medievale), per 5 (Venere è considerata lo zenit), per 6 (più raro, presente nella cabbala e nella cultura messicana, ottenuto aggiungendo alle direzioni precedenti il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Tolomeo e la formalizzazione del cosmo
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Personaggio enigmatico quanto all’aspetto [...] Luna – quella che l’osservatore misurerebbe se potesse trovarsi al centro della Terra – coincidono solo se la Luna è allo zenit. In tutti gli altri casi l’astronomo deve conoscere la parallasse lunare, cioè la differenza angolare fra le due posizioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per l’astronomia il Settecento è un periodo di discussione e di rielaborazione della [...] degli angoli è, in quel tempo, il settore zenitale, che serve a misurare la distanza angolare di un astro dallo zenit dell’osservatore quando l’astro, nella sua traiettoria apparente da est verso ovest, passa nel campo visuale del telescopio. Nel ...
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Le civilta precolombiane. La Scienza nel mondo precolombiano
Anthony F. Aveni
La scienza nel mondo precolombiano
I popoli delle Americhe
In origine, il continente americano era abitato da popolazioni [...] del Cosmo implicava il fatto che ciò che non si poteva vedere, il Sole al nadir (il punto opposto allo zenit), spiegasse quanto in definitiva si poteva sperimentare sulla Terra (l'arrivo delle piogge che segnano l'inizio della stagione della ...
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Ionosfera
Pietro Dominici
(App. II, ii, p. 56)
Uno degli effetti delle radiazioni, sia elettromagnetiche sia corpuscolari (cosiddetto vento solare), con cui il Sole investe la Terra, è di ionizzare [...] zenitale del Sole per il luogo considerato, qo il valore massimo di q (che si ha per χ=0, cioè con il Sole allo zenit del luogo), h la quota generica, hM la quota alla quale q ha tale massimo, α la costante di ricombinazione ionica. La fig. 10 ...
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(A. T., 153-154)
Sommario: Geografia, p. 304; Storia della conoscenza, p. 304; Rilievo, p. 305; Condizioni climatiche p. 306; Idrografia, p. 306; Vegetazione e flora, p. 307; Fauna, p. 308; Condizioni [...] da brume. Le piogge, abbondantissime (1500-3000 mm. annui) hanno due massimi, che corrispondono ai due passaggi del sole allo zenit. La temperatura media annua è di circa 25-26° nel bassopiano, di 22° circa sulle pendici della Cordigliera verso i ...
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zenit
żènit (raro żenìt) s. m. [alteraz. grafica dell’arabo samt «direzione»; v. azimut]. – Relativamente a un punto della superficie terrestre, è l’intersezione con la sfera celeste della verticale per quel punto: è l’antipodo del nadir e,...
zenitale
żenitale agg. [der. di zenit]. – 1. Dello zenit, relativo allo zenit: distanza z., con due diverse accezioni (v. distanza, n. 1 c e d); stella z., stella che passa allo zenit (e ha quindi declinazione uguale alla latitudine del luogo)....