Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] declino del peso politico della Corte papale cominciò ad erodere quella supremazia culturale che sembrava toccare proprio allora lo zenit, e che aveva saputo attirare a Roma un personaggio aggiornato e cosmopolita quale Cristina di Svezia: solo un ...
Leggi Tutto
Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] dal Rizzo a varie altezze, nella regione del Monte Rosa, risulta che, mentre al livello di 500 metri la radiazione da parte del sole (supposto allo Zenit) è di 1,61 calorie per cmq. e per minuto; essa è di 1,98 a 1722 m., di 2,09 a 2824 m. ed arriva ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] piccolo a mezzogiorno benché sia più caldo? Risposta: per una persona che si trovi al centro della Terra il Sole a mezzogiorno (allo zenit) è più lontano (e quindi appare più piccolo), ma vi resta più a lungo (e quindi riscalda di più) di quanto non ...
Leggi Tutto
zenit
żènit (raro żenìt) s. m. [alteraz. grafica dell’arabo samt «direzione»; v. azimut]. – Relativamente a un punto della superficie terrestre, è l’intersezione con la sfera celeste della verticale per quel punto: è l’antipodo del nadir e,...
zenitale
żenitale agg. [der. di zenit]. – 1. Dello zenit, relativo allo zenit: distanza z., con due diverse accezioni (v. distanza, n. 1 c e d); stella z., stella che passa allo zenit (e ha quindi declinazione uguale alla latitudine del luogo)....