Tematiche delle emigrazioni
Matteo Sanfilippo
Le emigrazioni internazionali hanno una storia lunga, che conosce un’improvvisa accelerazione durante l’Ottocento a causa della congiuntura socio-economica [...] francesi. S’irrobustisce grazie ai moti democratici e/o indipendentisti degli anni 1820 e 1830. Infine raggiunge il proprio zenit dopo il 1848, quando il fallimento dei moti sociali e di quelli nazionalistici in tutta Europa spinge ad abbandonare la ...
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Orientamento degli animali
LLeo Pardi
di Leo Pardi
Orientamento degli animali
sommario: 1 Che cosa è l'orientamento. 2. Un cenno sulla storia del problema. 3. Strategie per trovare una meta. a) Ricerca [...] studio dell'orientamento di specie intertropicali fornisce una prova importante dell'orientamento solare: quando la distanza del sole dallo zenit è inferiore a un certo limite (5-6°) gli animali non sono più in grado di ritrovare la direzione giusta ...
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Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] 'orologio solare 'a ombra') e quella della sua ombra a mezzogiorno ai solstizi e all'equinozio, le stelle che passano allo zenit e quelle situate sul cerchio sempre visibile a quella latitudine, con l'indicazione a volte delle città che si trovano su ...
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Trauberg, Leonid Zacharovič
Ornella Calvarese
Sceneggiatore e regista teatrale e cinematografico ucraino, nato a Odessa il 17 gennaio 1902 e morto a Mosca il 14 novembre 1990. Il nome di T. resta indissolubilmente [...] 1971, pp. 114-15). In ambito teatrale le suddette teorie furono usate da T. e Kozincev nel 1922 per l'allestimento di Zenit′ba (Il matrimonio), in cui apparivano alcuni temi cari ai feksy come l'elettrificazione e i suoi rapporti con la società umana ...
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cacciare
Amedeo Quondam
. Nel senso proprio di " andare a caccia ", in If XXXIII 29 cacciando il lupo e' lupicini al monte, in Fiore CCXV 10 ma ell'er'ita in bosco per cacciare, in Rime CIV 102, con [...] " e quello di " scacciare ", " mandar via ": " col Sole all'orizzonte, il Capricorno era al meridiano, non lontano dallo zenit del Purgatorio. Salendo il Sole, il Capricorno abbandona il mezzo del cielo " (Porena). Secondo il Torraca, il significato ...
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CONTI, Andrea
Carlotta Maffei
Nacque a Riofreddo presso Tivoli (Roma) nel 1777; inviato a Roma giovanissimo, fu affidato a uno zio prete che lo introdusse alle scuole del Collegio Romano per fargli [...] della cometa che apparve nel settembre 1807, II, pp. 77-108; Tavole per ridurre al meridiano le distanze dallo zenit osservato in prossimitá al medesimo, ibid., pp. 132-64; Formola per calcolare la riduzione al solstizio e la latitudine eliocentrica ...
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Musicista e compositore russo (Karevo, Pskov, 1839 - Pietroburgo 1881). Membro del cosiddetto Gruppo dei cinque, lottò come i suoi compagni per il raggiungimento d'una musica nazionale. Si avviò tuttavia [...] sua forma definitiva nella Soročinskaja jarmarka («Fiera di Soročincy», 1874-80), e del 1868 il primo atto di un'opera, Ženit´ba («Il matrimonio», da Gogol´); il 4 novembre 1868 iniziò il Boris Godunov (da Puškin), terminato (in partitura) il 15 ...
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LUMINOSITÀ DEI CORPI CELESTI
Giovanni Silva
. L'intensità luminosa degli astri fu oggetto di studio anche presso gli antichi astronomi, i quali però si limitarono a dividere le stelle in sei classi [...] sull'orizzonte e quindi di ridurre i risultati delle misure a quelli che si otterrebbero se l'astro fosse allo zenit. A piccole altezze l'assorbimento della luce diviene però troppo sensibile e variabile con le condizioni di trasparenza dell'aria ...
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Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] locale’, che unisce il punto sulla sfera celeste direttamente sopra la testa dell’osservatore (che sarà chiamato successivamente ‘zenit’) e il centro della Terra (il punto della sfera celeste opposto ad esso rispetto all’osservatore o, se si ...
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TACHEOMETRO e TEODOLITE
Giovanni CICCONETTI
. Il tacheometro o universale topografico (fig.1) costituisce lo strumento tipico di rilevamento per l'ingegnere ed è, in ultima analisi, un goniometro (v.), [...] elevazione o di depressione, ha luogo la relazione costante ξ + α = 90°. Si chiama zenit strumentale la lettura Z del cerchio verticale, quando il cannocchiale è collimato allo zenit. Se S e D sono le letture che si fanno al cerchio verticale, quando ...
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zenit
żènit (raro żenìt) s. m. [alteraz. grafica dell’arabo samt «direzione»; v. azimut]. – Relativamente a un punto della superficie terrestre, è l’intersezione con la sfera celeste della verticale per quel punto: è l’antipodo del nadir e,...
zenitale
żenitale agg. [der. di zenit]. – 1. Dello zenit, relativo allo zenit: distanza z., con due diverse accezioni (v. distanza, n. 1 c e d); stella z., stella che passa allo zenit (e ha quindi declinazione uguale alla latitudine del luogo)....