TITTA, Ruffo Cafiero detto Titta Ruffo
Giancarlo Landini
– Nacque a Pisa il 9 giugno 1877, da Oreste Titta e da Amabile Sequenza, che vivevano al n. 19 di via Carraia.
La famiglia, proveniente da Gombitelli, [...] di questa impostazione è nell’incisione del duetto Sì, pel ciel marmoreo giuro!, dall’Otello verdiano, che Ruffo, allo zenit delle sue possibilità, realizzò con Caruso l’8 gennaio 1914. Un altro esempio è offerto dalle numerose incisioni di pagine ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] il suo soggiorno. Era l'annus mirabilis della cultura inglese: lo Swift, l'Arbuthnot, il Pope, l'Addison, lo Steele erano allo zenit del loro genio. Il B. avvicinerà i primi due, ma cercherà d'incontrare di preferenza gli uomini di scienza: Flamsteed ...
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CASTIGLIONI, Niccolò
Alfonso Alberti
Niccolò Castiglioni fu Compositore dalle caratteristiche del tutto atipiche; il suo singolarissimo mondo di immagini e il linguaggio musicale privo di pregiudizi [...] für neue Musik” di Darmstadt nel 1961, ibid., 1961, n. 13, pp. 195-201 (ripubblicato in G. Borio, H. Danuser, Im Zenit der Moderne, III, Freiburg im Breisgau 1997, pp. 493-500; e in C’erano una volta nove oscillatori. Lo Studio di Fonologia della RAI ...
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zenit
żènit (raro żenìt) s. m. [alteraz. grafica dell’arabo samt «direzione»; v. azimut]. – Relativamente a un punto della superficie terrestre, è l’intersezione con la sfera celeste della verticale per quel punto: è l’antipodo del nadir e,...
zenitale
żenitale agg. [der. di zenit]. – 1. Dello zenit, relativo allo zenit: distanza z., con due diverse accezioni (v. distanza, n. 1 c e d); stella z., stella che passa allo zenit (e ha quindi declinazione uguale alla latitudine del luogo)....