Uscito da poco per i tipi del Mulino (Bologna, 2023), il poderoso volume La vita delle parole. Il lessico dell'italiano tra storia e società, curato da Giuseppe Antonelli, raccoglie 19 saggi (20, se contiamo [...] Germanismi (perché troviamo germanismi in Dante: fio, brace, albergo) e negli Esotismi (per gli arabismi, soprattutto: cènit per zenit ne è un esempio). Si parla inoltre di Dante nel capitolo dedicato alla formazione delle parole (scritto da Maria ...
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zenit
żènit (raro żenìt) s. m. [alteraz. grafica dell’arabo samt «direzione»; v. azimut]. – Relativamente a un punto della superficie terrestre, è l’intersezione con la sfera celeste della verticale per quel punto: è l’antipodo del nadir e,...
zenitale
żenitale agg. [der. di zenit]. – 1. Dello zenit, relativo allo zenit: distanza z., con due diverse accezioni (v. distanza, n. 1 c e d); stella z., stella che passa allo zenit (e ha quindi declinazione uguale alla latitudine del luogo)....
zenit Relativamente a un punto P della Terra, è l’intersezione con la sfera celeste della verticale per P. È l’antipodo del nadir (➔) e, come questo, giace nel meridiano.
La distanza zenitale è la distanza angolare dallo z., il cui complemento...
ZENIT (Zenith)
Luigi Volta
Dei due punti d'incontro della verticale con la sfera celeste, lo Zenit è il superiore e visibile, cioè quello che sta sopra il capo; è quindi anche il punto più alto del cielo. Giace sul circolo meridiano del luogo...