La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] propri della terminologia scientifica araba, che col tempo furono sostituiti dagli equivalenti latini, sebbene in parole come azimut, zenit, almucantarat e in molti nomi di stelle (Aldebaran, Alnat, Deneb e altri) l'origine araba risulti ancora ...
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Vicino Oriente antico. Astronomia e astrologia
Hermann Hunger
Francesca Rochberg
Astronomia e astrologia
Nella Mesopotamia antica l'osservazione e l'interpretazione del cielo volta a predire il futuro [...] del calendario e possono quindi risultare più attendibili al fine di identificarle) e due liste di stelle che culminano vicino allo zenit, le quali sono chiamate ziqpu: "Le stelle ziqpu, che si trovano nel sentiero di Enlil al centro del cielo, di ...
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FACINI, Santo Bernardo
Pamela Anastasio
Figlio di Benedetto e Antonia, nacque a Venezia nel 1665 da un casato di antica origine bolognese. Nulla si conosce sui suoi studi giovanili, ma le conoscenze [...] eclissi del Sole e della Luna, i tempi dell'alba e del tramonto regolabili secondo varie latitudini, il passaggio dei pianeti allo zenit, i tempi degli equinozi e dei solstizi, e così via. Molto originale e in anticipo sui tempi la struttura di uno ...
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Civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia e la tradizione classica della scienza ottomana
Ekmeleddin Ihsanoglu
L'astronomia e la tradizione classica della scienza [...] Risāla fī istiḫrāǧ-i ḫaṭṭī-yi niṣf al-nahār wa-samt al-qibla (Epistola sul calcolo lineare del mezzogiorno e dello zenit della direzione di Mecca).
Il secondo trattato di astronomia teorica più diffusamente studiato è la Risāla al-fatḥiyya fī 'l-hay ...
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Telescopi
Lodewijk Woltjer
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Tipi di telescopi: a) telescopi a primo fuoco; b) telescopi cassegrain; c) telescopi coudé. 3. Aspetti tecnici e ambientali: a) materiali per [...] forma sferica e che non ha bisogno di lucidatura. Sfortunatamente tale specchio può osservare solo oggetti posti in prossimità dello zenit.
La conclusione che si può trarre dal lavoro svolto finora è che il vetro e la ceramica rimangono i materiali ...
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Le civilta precolombiane. La Scienza nel mondo precolombiano
Anthony F. Aveni
La scienza nel mondo precolombiano
I popoli delle Americhe
In origine, il continente americano era abitato da popolazioni [...] del Cosmo implicava il fatto che ciò che non si poteva vedere, il Sole al nadir (il punto opposto allo zenit), spiegasse quanto in definitiva si poteva sperimentare sulla Terra (l'arrivo delle piogge che segnano l'inizio della stagione della ...
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Scienza indiana: periodo classico. Astronomia
Bidare V. Subbarayappa
David Pingree
Astronomia
Aspetti generali dell'astronomia indiana
L'origine dell'astronomia indiana risale all'epoca vedica (1500-1000 [...] tutti i dettagli geometrici della sfera celeste rispetto all'osservatore e a un particolare astro, quali l'orizzonte, lo zenit e il nadir, il primo verticale, il circolo orario, il meridiano, l'equatore celeste, l'eclittica, i poli celesti ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] d'importanza notevole. Lo strumento di Hooke era progettato per osservare un'unica stella e solamente quando questa era allo zenit. Come avviene spesso, tuttavia, i risultati di Hooke non corrisposero alla qualità dei suoi accorgimenti; nel 1669 egli ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La cosmologia
David Pingree
Bruno Lo Turco
La cosmologia
Cosmologia vedica
di David Pingree
Sebbene i testi vedici non forniscano una descrizione chiara e coerente [...] (vidiś): nord-est (uttarapūrvā), sud-est (pūrvadakṣiṇā), sud-ovest (dakṣiṇapaścimā), nord-ovest (paścimottarā); e, ancora, zenit (ūrdhvam) e nadir (adhaḥ). I Buddha sono ora detti 'delle 10 regioni' (daśadigbuddha), giacché molteplici Buddha sono ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] il suo soggiorno. Era l'annus mirabilis della cultura inglese: lo Swift, l'Arbuthnot, il Pope, l'Addison, lo Steele erano allo zenit del loro genio. Il B. avvicinerà i primi due, ma cercherà d'incontrare di preferenza gli uomini di scienza: Flamsteed ...
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zenit
żènit (raro żenìt) s. m. [alteraz. grafica dell’arabo samt «direzione»; v. azimut]. – Relativamente a un punto della superficie terrestre, è l’intersezione con la sfera celeste della verticale per quel punto: è l’antipodo del nadir e,...
zenitale
żenitale agg. [der. di zenit]. – 1. Dello zenit, relativo allo zenit: distanza z., con due diverse accezioni (v. distanza, n. 1 c e d); stella z., stella che passa allo zenit (e ha quindi declinazione uguale alla latitudine del luogo)....