GAMBA, Francesco Fortunato
Sabrina Spinazzè
Nacque a Savona il 25 giugno 1895 da Pietro, capo operaio all'arsenale della Spezia, e da Aurelia De Negri. Battezzato con i nomi Francesco Fortunato Enrico [...] , privilegiata da A. De Carolis per ornare i testi di G. D'Annunzio, la xilografia raggiungeva con L'Eroica lo zenit della sua popolarità presso gli artisti che si raccoglievano intorno a Cozzani in un gruppo organizzato: oltre a voler costituire una ...
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CONTI, Andrea
Carlotta Maffei
Nacque a Riofreddo presso Tivoli (Roma) nel 1777; inviato a Roma giovanissimo, fu affidato a uno zio prete che lo introdusse alle scuole del Collegio Romano per fargli [...] della cometa che apparve nel settembre 1807, II, pp. 77-108; Tavole per ridurre al meridiano le distanze dallo zenit osservato in prossimitá al medesimo, ibid., pp. 132-64; Formola per calcolare la riduzione al solstizio e la latitudine eliocentrica ...
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PALADINI, Vinicio
Francesco Franco
PALADINI, Vinicio. – Nacque a Mosca il 21 giugno 1902 da Ugo e da Paolina Amosoff.
Nel 1903 si trasferì a Roma con la famiglia. Dal 1921 frequentò Anton Giulio Bragaglia [...] Ausstellung neuer Theatertechnik al Konzerthaus di Vienna (Lista, 1988, pp. 22, 32) ed espose alla Première Zenit Exposition Internationale de l’Art Nouveau di Belgrado, organizzata da Liubomir Mitzitch (Crispolti, 2010, p. 221; Crescentini ...
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PLOTI, Domenico Maria
Fabrizio Bònoli
PLOTI, Domenico Maria (Domenico Maria da Novara o Novara). ‒ Nacque a Ferrara il 29 luglio (o il 1° agosto) 1454 da Niccolò.
Il bisnonno, l’architetto Bartolino [...] , fornite da Tolomeo, con quelle a lui note, sostenne l’esistenza di un lento moto del polo nord terrestre verso lo zenit, con un periodo di 395.000 anni. Tale moto venne poi riconosciuto del tutto inesistente e criticato anche da Tycho Brahe ...
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DE VICO, Francesco
Giuseppe Monaco
Nacque a Macerata il 19 maggio 1805 dal conte Pietro De Vico Ubaldini e dalla contessa Amalia Archinto di Milano. Compì regolarmente i primi studi presso il convitto [...] latitudine di Roma, fino a stelle di 11ª magnitudine. Egli riuscì a descrivere tutte le zone del cielo dallo Zenit fino a 520di distanza zenitale meridionale, prima che gli avvenimenti politici del 1848 lo costringessero a interrompere il lavoro e ...
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FACINI, Santo Bernardo
Pamela Anastasio
Figlio di Benedetto e Antonia, nacque a Venezia nel 1665 da un casato di antica origine bolognese. Nulla si conosce sui suoi studi giovanili, ma le conoscenze [...] eclissi del Sole e della Luna, i tempi dell'alba e del tramonto regolabili secondo varie latitudini, il passaggio dei pianeti allo zenit, i tempi degli equinozi e dei solstizi, e così via. Molto originale e in anticipo sui tempi la struttura di uno ...
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BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] le qualità di chiarezza delle vedute veneziane del Canaletto: le colorazioni atmosferiche degradano dall'azzurro più intenso dello zenit all'argenteo giallo-rosato della linea di orizzonte.
Ultima opera, firmata e datata 1744 (ma l'età di ...
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FARIO, Leovigildo Paolo
Alessandro Porro
Secondogenito di Giovanni Maria e della nobile Cecilia Mangini, nacque al Borghetto di Asola nel dipartimento del Mincio (Mantova) il 16 sett. 1805 e fu battezzato [...] che alcune fisiologiche modificazioni dell'occhio possono esercitare nell'apparente grandezza degli oggetti veduti o all'orizzonte o allo zenit (in Atti dell'I.R. Istit. veneto..., s. 2, VI [1854-1855], pp. 136-142) interpretò tali modificazioni come ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] il suo soggiorno. Era l'annus mirabilis della cultura inglese: lo Swift, l'Arbuthnot, il Pope, l'Addison, lo Steele erano allo zenit del loro genio. Il B. avvicinerà i primi due, ma cercherà d'incontrare di preferenza gli uomini di scienza: Flamsteed ...
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zenit
żènit (raro żenìt) s. m. [alteraz. grafica dell’arabo samt «direzione»; v. azimut]. – Relativamente a un punto della superficie terrestre, è l’intersezione con la sfera celeste della verticale per quel punto: è l’antipodo del nadir e,...
zenitale
żenitale agg. [der. di zenit]. – 1. Dello zenit, relativo allo zenit: distanza z., con due diverse accezioni (v. distanza, n. 1 c e d); stella z., stella che passa allo zenit (e ha quindi declinazione uguale alla latitudine del luogo)....