posizione
posizióne [Der. del lat. positio -onis, dal part. pass. positus di ponere "porre"] [LSF] (a) Il luogo dove una cosa è posta, in relazione a punti di riferimento. (b) Il porre qualcosa, sia [...] importanza nell'astronomia di p., che (v. fig.) ha per vertici l'astro A, il polo celeste P sopra l'orizzonte e lo zenit Z del luogo, per lati l'arco di cerchio meridiano PZ, (π/2)-φ, pari al complemento della latitudine geografica φ del luogo ...
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bussola
bùssola [Der. del lat. buxis -idis, dal gr. pyxís -ídos "scatola di bosso"] [MTR] [GFS] (a) Strumento per determinare la direzione del nord: b. magnetica, b. giroscopica, b. radioelettrica (v. [...] da una lamina in mezz'onda per aumentarne la trasmittività) montato su un cerchio azimutale e puntato verso lo zenit; rotando il cerchio, s'individua, con sufficiente precisione, la giacitura del piano di polarizzazione della luce solare e quindi ...
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polo
pòlo [Der. del lat. polus, dal gr. pólos "asse, perno", a sua volta da pélomai "girare"] [LSF] Termine che indica un punto caratterizzato da una particolare proprietà, specificata quasi sempre dalla [...] massimo sulla sfera celeste assunto come cerchio base (per es., i due p. celesti per le coordinate equatoriali, lo zenit e il nadir per le coordinate altazimutali: v. coordinate astronomiche). ◆ [GFS] P. di Gauss: nel magnetismo terrestre, lo stesso ...
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Grandezza fisica che determina gli scambi spontanei di calore tra corpi diversi, il calore spontaneamente fluendo sempre dal corpo a t. superiore a quello a t. inferiore.
In modo soggettivo, la t. di un [...] massimi (e i due minimi) tendono a fondersi in uno solo, il che accade vicino ai tropici stessi, dove il Sole passa allo zenit una volta all’anno (a uno dei solstizi). La variazione annua si mantiene a solo un massimo e un minimo anche a latitudini ...
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distanza
distanza [Der. del lat. distantia, dal part. pres. distans -antis di distare "stare lontano", comp. di dis- e stare] [ALG] La lunghezza del tratto di linea retta che congiunge due punti, o, [...] segmento di perpendicolare comune tra le rette o i piani. ◆ [ASF] D. zenitale: la d. angolare di un astro dallo zenit del luogo, pari al complemento dell'altezza sull'orizzonte e perciò detta anche colatitudine; in termini più generali, è una delle ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] quinti della sua superficie sono compresi fra i tropici. Ne consegue che nella maggior parte di essa il sole passa allo zenit due volte all’anno, con particolari ripercussioni sull’andamento termico, e che anche nel rimanente arco dell’anno i raggi ...
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Scienza greco-romana. Ottica e teoria della luce
A. Mark Smith
Ottica e teoria della luce
La moderna ottica fisica ha le sue radici storiche nell'ottica matematica greca; il più ovvio legame tra le [...] apparirà più alto di quanto realmente è. Quando la stella si alza sopra l'orizzonte in direzione di E, che è lo zenit di chi guarda, l'entità della deviazione verso l'alto diminuirà costantemente a mano a mano che l'angolo di incidenza si avvicina ...
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Matematica
In geometria, figura piana limitata da 3 segmenti (lati del t.) che congiungono a due a due 3 punti non allineati (vertici del t.); è dunque un poligono di 3 lati. Rispetto ai lati si distinguono [...] sferica, t. astronomico o t. fondamentale, il t. PAZ sulla sfera celeste avente per vertici il polo celeste P, lo zenit dell’osservatore Z e la posizione di un astro A. La considerazione di questo t. trova impiego in numerosissimi problemi di ...
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Telescopia
IIra S. Bowen
Wilbur N. Christiansen
Telescopi e tecniche di osservazione, di Ira S. Bowen
Radiotelescopi, di Wilbur N. Christiansen
Telescopi e tecniche di osservazione
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] stessa fila, si può fare in modo che il telescopio risponda a onde piane provenienti da una direzione diversa dallo zenit, cioè la risposta del telescopio può essere ‛orientata'. Usando percorsi alternativi per i segnali e ricevitori separati si può ...
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Mercurio
Mercùrio [Nome di un'antica divinità romana, protettrice dei mercanti (mercatores)] [ASF] Il pianeta del Sistema Solare più vicino al Sole e, fatta eccezione per Plutone, le cui dimensioni non [...] raggiunge valori massimi assai elevati (secondo misurazioni radiometriche, 410 °C) nelle località che hanno il Sole allo zenit, e valori minimi assai bassi, probab. poco superiori allo zero assoluto, nella faccia non esposta alla radiazione ...
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zenit
żènit (raro żenìt) s. m. [alteraz. grafica dell’arabo samt «direzione»; v. azimut]. – Relativamente a un punto della superficie terrestre, è l’intersezione con la sfera celeste della verticale per quel punto: è l’antipodo del nadir e,...
zenitale
żenitale agg. [der. di zenit]. – 1. Dello zenit, relativo allo zenit: distanza z., con due diverse accezioni (v. distanza, n. 1 c e d); stella z., stella che passa allo zenit (e ha quindi declinazione uguale alla latitudine del luogo)....